10/06/2015
1 recensioniPrima di dare inizio al nostro racconto, vorrei dire qualche parola. E cioè: pigna, pizzicotto, manicotto, tigre! Grazie.
Penso che il modo più giusto per narrare questa storia sia quello di tenere in alta considerazione non solo i pensieri e le opinioni dei personaggi, che spesso condizionano il giudizio del lettore, ma anche la realtà dei fatti. Perciò ho chiesto aiuto a tre narratori che hanno vissuto in prima persona la vicenda. Sono tre…uhmm…”personalità”(?) distinte ma intrecciate. Chi, lo scoprirete. Per me saranno M. V. E.
Per saper chi siamo,
qualche indizio ti lasciamo.
Inizio, Fine e Necessario,
che tra le prime due è l’intermediario.
La prima delle tre forma non ha,
ma parlar di lei sicurezza dà.
La seconda ha una falce d’argento,
pensare a lei fa spesso spavento.
Parlar dalla terza è più complicato,
ma non citarla sarebbe un reato;
in ogni occasione presente lei è,
in ogni momento, con me e con te.
E ore che spiegato ti abbiamo,
sapresti dir con certezza chi siamo?
qualche indizio ti lasciamo.
Inizio, Fine e Necessario,
che tra le prime due è l’intermediario.
La prima delle tre forma non ha,
ma parlar di lei sicurezza dà.
La seconda ha una falce d’argento,
pensare a lei fa spesso spavento.
Parlar dalla terza è più complicato,
ma non citarla sarebbe un reato;
in ogni occasione presente lei è,
in ogni momento, con me e con te.
E ore che spiegato ti abbiamo,
sapresti dir con certezza chi siamo?
PROLOGO
"LUMOS!"
"SILENCIO!"
"SILENCIO!"
"Buon-qualunquemomentodelgiornosia lettore siamo i tre validissimi -ehm ehm- narratori e siamo qui per raccontarti la storia di una ragazzina pressoché invisibile agli occhi altrui. Una timida ragazzina di nome Rebecca Smith di dieci anni, nata il venti marzo duemilatrè, con una famiglia a posto e un gatto di nome Silvestro. Normale, no? No lei non è normale, e le formule a inizio pagina sono ciò che lo confermano: intorno a lei succedono spesso strane cose, quando prova delle emozioni particolarmente forti. Ma se continuo vi raccontiamo tutto, quindi…
OBLIVION!"
"FINITUS INCANTATEM!"
"NOX!"
"NOX!"
Ciaooooooooo
Mi ispira questa idea di una Hogwarts in cui non c’è un eroe “made in Potter”, ma un’eroina sconosciuta, timida e taciturna. Spero che possa piacere anche a voi!
E che ne dite della filastrocca? Che minchiata, vero?
Niente spero di riuscire nell’impresa Titanica di fare almeno un primo VERO capitolo. Addio brutta gente, ;P
M., V., E., Giuls