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Autore: LoonyZombiee    11/06/2015    0 recensioni
Sequel di Hija de la luna #1
"Jazmin dice sempre che la vita è come una ruota e che bisogna imparare a girare con lei, e se girasse troppo veloce?. Cosa sarei disposta a fare pur di non perdere un'altra persona a cui tengo? So con certezza che mi sacrificherei per salvare ciò che amo, ma se non bastasse? Se la ruota andasse fuori dal suo percorso? Cosa farei se la vita dei miei amici dipendesse solo da me? E Thiago? Thiago lo devo salvare o altrimenti me lo porteranno via. Un odore, una canzone, uno sparo, la corsa per la vita, il raggio di sole che si rispecchia in un vetro rotto. Le parole girano nella mia testa più veloci della ruota della vita. Urla, gioia, dolore, salvezza. Un amico perso, uno ritrovato e la morte certa. Io sono come una ruota, e la vita deve imparare a girare con me."
***
Disclaimer: Questi personaggi non mi appartengono, ma sono proprietà di Cris Morena; questa storia è stata scritta senza alcuno scopo di lucro.
Genere: Erotico, Mistero, Thriller | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate, Violenza
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Hija de la luna '
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Disclaimer: Questi personaggi non mi appartengono, ma sono proprietà di Cris Morena; questa storia è stata scritta senza alcuno scopo di lucro.


Prologo:
E’ già passata l’estate e di Cielo nemmeno l’ombra. Mi manca così tanto. La sento nella risata dei bambini, la vedo nel cielo splendente e la ricordo tutti i giorni della mia vita. A maggior ragione ora che Malvina ha messo la sua foto in cucina. Mi manca stringerla e soprattutto mi manca tutta la sua positività ora che ne avrei proprio bisogno.
Nico appena dopo la sua sparizione era  scomparso per qualche ora per svolgere le sue “ricerche” e appena tornato ci aveva finalmente spiegato cos’era successo. Bartolomeo era riuscito a scappare dal carcere e voleva solo una cosa: vendetta. Era entrato dalla porta sul retro e, mentre noi stavamo fuori a festeggiare l’imminente unione di Nico e Cielo, lui era andato nella stanza dell’orologio dove aveva incontrato la sposina intenta a cercare il suo braccialetto che porta con sé da quando ne ha memoria. Justina intanto aveva chiamato Nico avvertendolo che Barto era scappato per uccidere Cielo e lui senza esitazione era corso per salvare l’amata e appena entrato il panoroma che si era trovato davanti era questo. Cielo che pregava Bartolomeo di avere pietà per la sua anima e non commettere l’ennesimo assassinio, Barto che piangeva e urlava parole d’odio e Nico che con uno scatto aveva tentato di portargli via l’arma ma Bedoya Aguero con dei riflessi straordinari gli aveva sparato alla spalla destra prima che potesse togliergli l’arma di mano. Cielo urlava disperata non tanto perché lei sarebbe stata lei la prossima a ricevere una pallottola ma quanto per il fatto che il suo amato “Indi” era steso a terra sopra una pozza di sangue mentre urlava di dolore per lo sparo e l’imminente perdita di Cielo, ma quando Bartolomeo stava per spararle era avvenuto qualcosa di straordinario. Il vecchio orologio della casa, che stava lì dal lontano 1854, aveva cominciato non solo a girare velocemente ma anche a far uscire dei filamenti bianchi che piano piano attorcinandosi attorno a Cielo erano riusciti a impedire che il proiettile che Barto aveva sparato potesse ucciderla. Un filamento bianco più spesso degli altri colpì Bartolomeo facendolo cadere in uno stato vegetativo mentre un altro ancora aveva colpito Nicolas guarendo la sua ferita. Forza distruttrice e guaritrice, questo è il portale. Nico aveva provato a stringere la mano di Cielo per riportarla da noi ma ormai era troppo tardi. Lei era diventata solo luce perciò gli era scivolata tra le dita nel momento in cui lui aveva provato a stringerla dopo di che con un’ultima scarica di luminosità era sparita al di là dell’orologio. 
Nico il giorno stesso aveva contattato degli scienziati molto bravi che erano legati alla sua causa e a quella di suo padre e li aveva fatti sistemare nella stanza dell’orologio nella speranza di avere notizie dell’altra parte del portale. Cielo però non aveva mai dato segni di vita.
Nel tentativo di sentirla più vicina a noi abbiamo realizzato alcuni dei suoi sogni. La fondazione BB è stata ribattezzata “Hogar Magico” ed è stata ristrutturata con colori allegri. Al posto del cortile interno hanno costruito una sala da ballo e le nostre camere da letto ora sono arredate con mobili nuovi e pitturate di giallo come il colore dei capelli di Cielo.
Inoltre io, Rama, Jaz, Tacho e Thiago abbiamo finito di incidere il Cd che avevamo iniziato a registrare con lei. Ora siamo conosciuti come i “Teen Angels” abbiamo fatto già qualche concerto e ognuno di essi l’abbiamo dedicato a Cielo perchè lei ci ha sempre detto che, quando le cose vanno male, bisogna cantare fuori tutto il dolore. 
Senza di lei è tutto più difficile, Nico ad esempio non è più lo stesso. Fa il forte perchè se no tutto il resto della famiglia crollerebbe, ma il suo sorriso è più spento e questo mi stringe il cuore.
Chissà cosa si prova a perdere l’amore della propria vita. E’ una cosa troppa lontana da me per capirla perchè io non ho perso Thiago, lui mi ha tradita perciò è lui che ha perso me. E poi se è andata a finire così allora significa che lui probabilmente non è l’amore della mia vita. Mi sono sempre reputata poca cosa ma so che mi merito qualcuno che mi ami veramente senza tradimenti e inganni.
E a proposito di lui quando Nico aveva annunciato che suo padre era finito in coma Thiago si era limitato a rispondere “ha avuto quello che si merita” ma i suoi occhi si erano fatti lucidi. Non parla mai, soprattutto con noi ragazzi ma io sono convinta che lui ci stia male. Anche se Bartolomeo è un mostro è comunque suo padre, l’uomo che l’aveva cresciuto e questa non è una cosa che si dimentica da un giorno all’altro.
In tutta questa tristezza però è nata anche una cosa bella: Esperanza. E’ la figlia di Malvina e Nicolas e non solo è bellissima ma ha anche una risata stupenda che in qualche modo ci fa sentire come se Cielo fosse ancora qui vicino a noi.
A dare una mano a Nico ora c’è anche Felicitas, la cugina di Justina che è praticamente identica a lei l’unica differenza è che usa i colori pastello e invece di marcare in maniera comica la “r” marca la lettera "s".
Un'altra novità è che tra poco inizierò la scuola e questo mi emoziona perchè non ci sono mai andata. Una pecca è che essendo di un anno più piccola di tutti gli altri sarò costretta a stare in classe da sola mentre il resto dei miei amici ha la fortuna di stare in classe insieme. Non che questo mi spaventi, ho passato cose molto più spaventose nella mia vita però il mio problema è che con il carattere che ho faccio difficoltà a fare nuove amicizie. Però tento di essere positiva e penso che come ho trovato amici qui all’Hogar Magico ne troverò anche a scuola e se non dovessi dovrei conviverci comunque solo 6 ore nulla di più. L’unica cosa veramente negativa è che è piena di ricchi e dovrò condividere l’aria con gente come Nacho. Non capisco proprio come faccia ma più passa il tempo più diventa stupido almeno non è lo  quanto Gero un tipo nuovo della loro comitivita di idioti ricconi.
Per fortuna non tutti sono così. Ho già conosciuto un ragazzo che andrà al Rockland che è un amore: è gentile, dolce e sensibile. Mi tratta come se fossi al suo stesso livello, anche se visto quanto guadagnano i suoi genitori, so benissimo che non è assolutamente così.
Sono sdraiata sul letto pensando a questo e a tutte le persone che ho perso fino ad ora quando senza rendermene conto mi addormento.
Mi risveglio e sono ancora sdraiata ma questa volta su un lettino da laboratorio. E' tutto bianco e attorno a me posso vedere dei presunti medici con delle mascherine anti contagio. Armeggiano con dei bisturi e delle forbici mentre fissano una macchina, che capta i valori elettromagnetici del mio corpo, che si trova a qualche passo da dove sono io. Mi guardo e mi rendo conto di indossare un camice da ospedale bianco, i miei piedi sono nudi e sulle mie spalle non scendono i miei lunghi capelli scuri. Tento di muovermi ma nessuna articolazione risponde ai miei stimoli. Inizio a respirare profondamente cercando di mantenere la calma mentre sento che il cuore sta per balzarmi fuori dal petto per quanto batte veloce. “Tranquilla non ti succederà nulla” mi surrurra una voce ipnotica all’orecchio, non posso vederlo ma so per certo che è il ragazzo che ha tentato di sequestrarmi l’anno scorso. Poco dopo appare una donna, ha dei lunghi capelli castano scuro, un completo elegante nero e uno sguardo gelido. Mi sta fissando con un sorrisido sadico , nel distogliere lo sguardo mi soffermo sulla cartella che ha in mano ma riesco a vedere solo il logo “CC” prima di piombare un’altra volta nel nero. Poco prima di chiudere gli occhi sento una voce roca e profonda che annuncia “addio figlia della luna”
La sveglia del telefono suona facendomi sobbalzare nella realtà. Ho la fronte completamente madida di sudore mentre il mio corpo continua a tremare. Nel caos vi sono delle domande che mi frullano nella testa “Chi era il rapitore e qual è la sua connessione con la donna inquietante? Cos’è la CC? Di chi era la voce e perché mi ha chiamata figlia della luna? Soprattutto perché mi è sembrato così reale?”
Comincio a respirare a fondo nel tentativo di calmare l’agitazione dovuta al mio sogno confuso, la sveglia sta continuando a suonare ricordandomi che per ora sono al sicuro.
Mi accingo a spegnarla e leggo la scritta sul display che recita “Vai a rimorchiare tonta!” E così capisco che è ora di andare a prepararmi altrimenti arriverò tardi all’appuntamento con quel figo del mio “quasi” ragazzo.
Dopo essermi capacitata di questo mi vesto e mi trucco il più veloce che posso.
 
 
| Angolino dell’autrice |
Hola people!
Sono tornata :)
Ecco il prologo del sequel della Fan Fiction “Hija de la luna #1” .
Spero che vi abbia messo abbastanza curiosità e se volete fatemi sapere cosa ne pensate in una recensione o per messaggio privato, sarò felicissima di rispondere (anche alle critiche, se costruttive sono ben accette! :) )
Il prossimo capitolo sarà raccontato dal punto di vista di Thiago e si saprà cosa ne è del suo rapporto con Mar.
Un beso e alla prossima :*
LoonyZombiee
  
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