Giochi di Ruolo > Dolce Flirt
Segui la storia  |       
Autore: Alise13    12/06/2015    3 recensioni
"Tutto quello che desiderava Shay, entrando al liceo, era trovare un amore che le facesse venire il batticuore...Eppure erano passati quattro anni dal suo primo giorno di liceo e dell'amore, nemmeno la minima traccia. Un'incontro inaspettato, un gruppo di amici scalmanati e l'ultimo anno del liceo. Che cosa succederà?"
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Castiel, Kentin, Lysandro, Nathaniel, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Buonasera, o meglio, buona notte. Non riuscivo a dormire causa esami imminenti e quindi per rilassarmi mi sono messa a scrivere. Non so quanto possa essere buono un mio lavoro, figuriamoci questo che è nato in una nottata un po' disperata Hahahaha!! Spero che vi piaccia questo primo capitolo e che vi incuriosisca. Per le fan di Castiel e Nath non vi preoccupate arriveranno anche loro nel secondo capitolo! Spero che vi piaccia la sorpresina ehehehe. Comunque mi cheto. Buona lettura!!!
 
 
 
 
Tutto quello che desiderava Shay, entrando al liceo, era trovare un amore che le facesse venire le palpitazioni. Sognava di trovare il principe azzurro, di innamorarsi quasi per caso, grazie, ad un gesto spontaneo e romantico di lui, come in un film. Eppure erano passati quattro anni dal suo primo giorno di liceo e dell'amore, nemmeno la minima traccia. Era l'ultimo giorno di scuola, prima dell'inizio delle vacanze estive, Shay sedeva con le gambe accavallate, lo sguardo perso oltre il vetro della grande finestra, sotto la quale, aveva posizionato il suo banco. Sentiva la testa pesante, più per la delusione che per la stanchezza. Teneva il mento appoggiato sulla mano, come se questa potesse sorreggere il peso dell'ennesimo anno senza amore. Almeno, si poteva consolare con il panorama da sogno che si stendeva oltre al vetro. Infatti, nel suo liceo, il Dolce Amoris, c'era un grande parco, curato nei minimi dettagli: il colore delle piante era verde smeraldo, i fiori creavano un arcobaleno di sfumature che toglieva il fiato, il prato era uniforme, senza buche o spiazzi di terra e un sentiero di ghiaino si stendeva in tutte le direzioni, dando quel tocco geometrico che lo valorizzava. La grande cupola della serra sembrava quasi potesse toccare il cielo. Capitavano delle volte in cui Shay pensasse che quella cupola fosse così bianca e bella da sembrare una nuvola terrena. Ciò che più piaceva a Shay peró erano i ciliegi in fiore, con quei fiorellini rosa, le facevano quasi venire i brividi. Troppe volte si era immaginata di incontrare il suo principe azzurro sotto uno di quei ciliegi. Sarebbe stato così romantico, ma la realtà era che Shay era un repellente per i ragazzi di un certo tipo, diciamolo, dell'unico tipo che le interessava. Eppure era una ragazza carina, aveva i capelli corti sopra le spalle, di una tonalità biondo cenere e occhi blu scuro, magra, ma non tanto alta. Non era la più bella del reame, ma nemmeno la strega megera. In tutto quel pensare la sua mente si era isolata dalla lezione e senza accorgersene la campanella suonò, i suoi compagni scattarono in piedi urlando parole come estate, vacanza e mare. Il caos cominciò a  regnare sovrano, ma Shay non si mosse, non voleva destarsi da quel torpore creato con cura per tutta la mattinata, finché, non sentì un forte dolore alla testa. Guardò l'oggetto incriminato, un dvd. Due ragazzi cominciarono a scusarsi, mentre si dirigevano verso di lei. "Shayyyyyy scusaaaa non vol.." Si bloccò a metà frase. In quel momento la ragazza si girò con uno sguardo truce che gelò il sangue ai due ragazzi. "A R M I N.... A L E X Y ... Voi due..."
Armin e Alexy erano gemelli, uguali nell'aspetto, ma quest'ultimo per differenziarsi dal gemello aveva tinto i suoi capelli di celeste. Per quanto fossero uguali fisicamente i loro interessi erano opposti, ma quando si trattava di far danni erano una coppia perfetta. Armin, cercando di non far prendere il dvd al fratello, lo aveva fatto volare contro la testa di Shay, era partito per scusarsi, ma vedendo il viso indiavolato della ragazza si bloccò, per poi nascondersi dietro ad Alexy. 
" È stato Alexy!" Mise subito le mani avanti. Alexy lo guardò accigliato. 
"Scusati scemo, sei un irresponsabile, potevi farle male." Aggiunse con tono di rimprovero. Il fratello cominciò a protestare, impaurito dalla reazione della ragazza. "Ma non è vero! Shay a chi credi ? A me, il tuo gemello preferito o a quel nerd rimbambito di mio fratello?" Fece un sorriso sperando di addolcire Shay che, nel mentre, si era alzata. Senza pensarci due volte li prese per un orecchio. "Voi due..." "Ahi!ahi!" "Siete due irresponsabili. Dovete smetterla di comportarvi come due bambini delle elementari." 
I ragazzi adoravano Shay, ma quando si arrabbiava e faceva quello sguardo, gli faceva troppa paura. "Scusaci Shay, ci comporteremo bene, ma non prenderci le orecchie. Ahi, ahi."
Armin pregava che Shay non gli staccasse un orecchio, ormai c'era affezionato e non era pronto a perderlo. li lasciò andare. Mentre i due ragazzi correvano via discutendo su chi era il gemello più simpatico secondo Shay. "A me ha tirato meno l'orecchio!" "Stai zitto! A me ha fatto l'occhiolino quando le ho detto che ero il suo gemello preferito." La ragazza si portò una mano alla fronte disperata. I suoi due amici erano un caso perso, gli voleva bene, ma quando discutevano tra loro, creavano sempre qualche danno. Due ragazze, che avevano assistito alla scena, si avvicinarono. "Sono tutti uguali i maschi." Sbuffò la ragazza dai lunghi capelli argentei. Il suo nome era Rosalya, ed era la sua miglior amica, l'aveva conosciuta al liceo, ma questa è un'altra storia. Lei era bellissima, aveva un corpo perfetto che sprigionava una sensualità incredibile. Unica pecca? Pensava solo ai ragazzi: si metteva con uno e la settimana dopo lo scaricava con una scusa, organizzava sempre uscite di gruppo coinvolgendo le amiche e gli amici del ragazzo di turno che, finivano sempre tragicamente. 
"Shay con quello sguardo truce fai sempre scappare tutti e pensare che dentro hai il cuore di una fanciulla dolce che cerca l'amore." 
Scosse la testa per poi tornare a guardare l'amica con sguardo comprensivo. 
"Ma non è colpa mia se mi fanno arrabbiare." Shay sapeva di avere uno sguardo particolarmente spaventoso quando si arrabbiava, ma non poteva farci nulla, era la sua faccia. Una vocina quasi fuori campo parlò timidamente. "Dovresti sorridere di più, a me piaci quando sorridi, sembra che brilli." Era la voce di Violet, l'altra sua miglior amica, lei la conosceva da quando erano piccole, avevano frequentato le stesse scuole. Violet aveva dei grandi occhi che nascondeva, sempre, dietro all'immancabile album da disegno e per quanto fosse timida, con lei, si era sempre aperta, tanto da seguirla in tutte le scuole e classi. Inizialmente Rosalya la terrorizzava, era troppo prorompente come personalità per la fragile Violet, ma con il tempo e tanta pazienza Rosalya l'aveva conquistata. Ora erano un bel trio, inseparabili. "Grazie Violet tu sei troppo dolce." La piccoletta guardò Shay incuriosita. "A che stavi pensando prima di prendere il dvd in testa?" La ragazza sospirò. "Al fatto che un altro anno è passato e non ho ancora trovato la mia anima gemella." Rosalya si sedette sul banco con un balzo. "Ma se quest'anno ti ho invitata tante volte ad uscire per cercar fidanzato e non hai mai accettato. Non ti lamentare, non te lo spediscono a casa, devi uscire e andare a conquistarlo il tuo ragazzo ideale." 
chiuse gli occhi cercando di enfatizzare la massima che stava per recitare.
"Cara Shay, per trovare il principe azzurro devi baciare qualche rospo è risaputo." "Ma se sono uscita con te tante volte, ho solo rifiutato i tuoi inviti per quegli appuntamenti al buio con gli amici dei tuoi ragazzi, è sempre gente strana, rozza, io cerco un ragazzo dolce, simpatico...E poi, finiscono sempre male quelle uscite, con te che li scarichi, è una situazione imbarazzante sai?"
 La ragazza dai capelli argentei con un colpo della mano se li gettò alle spalle.
"Va bene, va bene, ho capito, ma almeno andiamo al mare questo weekend. Vi prego! Ci saranno tanti ragazzi belli e in costume, ma ci pensate?" Avevano perso Rosalya. A Shay non andava particolarmente, ma pensò che almeno questo a Rosalya glielo poteva concedere e poi chi poteva dirlo, forse, avrebbe incontrato l'anima gemella in una dolce giornata d'estate . Si avviarono verso l'uscita, anche l'ultimo giorno era andato. Al portone, le tre ragazze, incontrarono altri due loro compagni di classe che, però al suono della campanella erano schizzati fuori, o almeno uno corse fuori, l'altro lo segui a passo lento ed elegante, tutto per rincorrere il professore e cercare di convincerlo a diminuire i compiti delle vacanze. "Avete sentito quanti compiti ci ha dato il professore di letteratura? " Esclamò indignato il primo. 
"Lascia perdere Kentin." Sentenziò il secondo che aveva seguito l'amico solo per controllarlo e che si era sentito in imbarazzo a vederlo supplicare per uno sconto di compiti. Kentin era un'anima ribelle, ma non era sempre stato così. Prima era un brutto anatroccolo insicuro che, dopo un improvviso sviluppo e duro lavoro nella palestra del padre, si era trasformato in un bel ragazzo e ciò gli aveva donato un coraggio che prima non aveva. Lui e Shay avevano frequentato le medie insieme e segretamente lei era sempre stata innamorata di lui, poi successe un fatto che segnò nel profondo Shay, che decise che l'avrebbe odiato per il resto della sua vita. "Sparisci sgorbio, non mi parlare."
Ecco, di nuovo la faccia truce di Shay. "Ehiii, ma quanto siamo antipatiche, con quello sguardo ci credo che non trovi ragazzo e comunque non stavo parlando con te befana." Non diceva sul serio Kentin, diciamo che si divertiva molto a stuzzicarla, in realtà lui adorava quello sguardo glaciale che solo lei aveva. 
"Sempre a bisticciare quei due." Lysandre era uno di quei ragazzi di altri tempi, bello da mozzare il fiato, due occhi estero cromati: uno verde e uno giallo. Aveva i capelli bianchi come Rosalya. "Lyssssss!" Urló quest'ultima. 
"Oggi non ci siamo mai parlati, volevo dirti che sei stupendo come sempre!"
Lys la guardó con sguardo dolce. "Grazie Ros per le tue bellissime parole." 
Lei era sempre stata innamorata di lui, forse era per quello che i suoi ragazzi duravano poco, nessuno poteva vincere il paragone, ma Lys era un mondo a parte, era difficile capire che emozioni provasse, in più, aveva sempre avuto un atteggiamento molto rispettoso verso gli altri, con i suoi amici si apriva un po' di più, ma rimaneva sempre un mistero. Shay si era domandata tante volte perché tra i due non era mai nato qualcosa. Alla fine erano di una bellezza particolare entrambi e in quanto carattere si compensavano, lei esuberante e pepera, lui, pacato e signorile, ma per quanto fosse estroversa con i ragazzi Ros, con lui, riusciva solo a scherzare. Forse era il suo modo per mostrargli i suoi sentimenti, senza però dichiararsi e quindi esporsi. Come si dice spesso, scherzando, si dice la verità. Lui dal canto suo non aveva colto queste sfumature contorte e la considerava una cara amica, quasi al pari di una sorella. "È normale che quei due si stiano azzuffando?" Intervenne Violet indicando le due sagome. La scena fece ridere tutti i presenti. Kentin era pancia a terra che batteva la mano sul suolo in segno di resa, mentre Shay, sopra di lui, gli aveva preso un braccio e glielo stava tenendo fermo dietro la schiena. "Arrenditi pidocchioooo!" Urlava la ragazza. "Va bene racchiaaaa, mi arrendo, ma lasciami!" "Racchiaaaa a chiii?" Gridava lei con uno strano sorriso sadico. "Ripeti: tu, Shay, sei fantastica, mentre io sono un pidocchio brutto e antipatico." "Va bene, va bene, sono un pidocchio brutto e antipatico." "E la parte in cui mi dici che sono fantastica?" "Mai e poi mai!" Lys guardava divertito la scena, ma decise di rompere quella bolla di risate. "Qualcuno ha intenzione di separarli o li lasciamo così finché non si stancano?" Ros li guardava con sguardo sconsolato. "Povero Kentin è innamorato perso di Shay, ma lei non l'ha mai capito. Vabbè comunque, Lysss, noi andiamo al mare questo week end perché non venite anche voi?" "Perché no." Disse lui. "Penso che kentin sarà felice di passare del tempo con la sua amata anche se non lo ammetterà mai." Ros scoppiò in un grande sorriso. "Allora è deciso, andremo tutti al mare. Chi avverte i gemelli?".
   
 
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Giochi di Ruolo > Dolce Flirt / Vai alla pagina dell'autore: Alise13