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Autore: tienimiancora    12/06/2015    15 recensioni
Estratto dal Capitolo Due.
“Avanti Lucas, smettila di sparare cazzate. Questa rientra tra quelle più grosse che hai detto.” il ricordo della voce di Emily gli apparve forte e chiaro nella mente.
La ragazza aveva reagito così davanti alla parola 'angelo'.
“Emily lo so che non mi avresti mai creduto ma è quello che sono.” aveva risposto lui serio.
Lei era rimasta sbalordita quando dalla schiena di Lucas erano spuntate due ali bianche.
Si era avvicinata timidamente continuando a guardare il ragazzo stupita e incredula.
La sua mano tremava quando le aveva sfiorate.
Poi, dopo essersi accertata che non stava sognando, ci aveva creduto davvero.
Il ragazzo che amava era un angelo.
[..]
“Non ti lascerò mai, questa è una promessa. Troverò un modo per averti con me per sempre.” le aveva detto lui, mentre ancora osservavano le stelle.
Lei si era avvicinata e lo aveva guardato con quei suoi grandi occhi castano chiaro.
“So che ce la farai. Per me, per noi.” e poi lo aveva baciato, come non l'aveva mai fatto.

Ma il prezzo da pagare per riuscire ad assaporare l'eternità insieme è davvero alto.
E Lucas lo sa, lui lo sa bene.
Vale davvero la pena rischiare?
Genere: Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Sovrannaturale
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Prologo.

 

Dopo aver appoggiato distrattamente la giacca sul divano si erano recati nella stanza di Emily.
La ragazza aveva notato qualcosa di strano nei suoi occhi.

«Lucas, c'è qualcosa che non va?» chiese vedendolo preoccupato.
«Cosa potrebbe andare male quando sono con te?» rispose lui, riservandole uno dei suoi sorrisi mozzafiato; quelli che lei adorava.
Emily scacciò via il pensiero che Lucas potesse star male quando la prese e la avvolse nelle sue forti braccia.
Lei lo amava.
Lo amava come non aveva mai amato nessun altro.


«Mi sei mancata, lo sai?» sussurrò Lucas prima di baciarla dolcemente.
«Anche tu, ma ora sei qui» aveva risposto lei, stordita da quei suoi occhi azzurri che la fissavano attentamente.
Ancora non riusciva a credere che lui l'amasse.

In fondo era solo una ragazza come le altre, cosa aveva di speciale?
Rimasero pochi secondi a fissarsi, poi, lui non resistette all'impulso di buttarla sul letto e baciarla.
E lo fece.
La baciò profondamente e aggressivamente come se potesse in qualche modo incatenarla a lui.

Sapeva quel che stava facendo, sapeva che ciò che stava per fare sarebbe stato rischioso.
Ma doveva provarci.
Doveva farlo per lei.
L'amava troppo e avrebbe rischiato il tutto e per tutto per averla con se per sempre.
Nonostante fosse agitato doveva cercare di sembrare il più naturale possibile.
«Emily...» la chiamò. Forse per il desiderio, o forse per la paura che all'improvviso lo aveva assalito.
La ragazza si staccò.

«Lucas, sei sicuro di star bene?» Emily fissava quel viso perfetto.
I suoi occhi, di un azzurro con sfumature tendenti al verde, avevano assunto un colore più grigiastro.

Emily sapeva che quando assumeva quelle tonalità c'era qualcosa che non andava.
Lo conosceva troppo bene ormai.

«Ti amo, questo lo sai vero?» disse all'improvviso Lucas cercando di nascondere l'agitazione nella sua voce.
«Certo che lo so. E anche io ti amo» rispose lei un po' spiazzata da quella domanda che le parve fin troppo scontata.
Emily decise di tirarlo su di morale prendendo in mano la situazione.

Sapeva che qualcosa non andava perchè Lucas si comportava in modo troppo insolito.
Decise di prendere lei le iniziative e di farlo impazzire; sapeva che gli avrebbe fatto bene.
Iniziò a provocarlo, baciandogli il collo.
Sentì un gemito di piacere che interpretò come conferma a quello che stava facendo, così continuò a baciarlo in modo più appassionato.
Lucas si alzò lentamente, mentre le loro labbra erano ancora unite: erano incastrate alla perfezione, come due tasselli di un puzzle.
Lui con un movimento veloce si tolse la maglietta.
Emily, come ogni volta, rimase senza fiato.
Lucas era perfetto per lei; 
non si era ancora abituata a tutta quella bellezza, neanche dopo due anni.
Lui le sorrise cercando di sembrare di nuovo il ragazzo di prima, il Lucas sicuro e senza preoccupazioni.
Emily ci cascò e lo baciò, ancora e ancora.
Non si sarebbe mai stancata di quelle labbra, mai.
Il ragazzo sapeva che era quasi arrivato il momento.
Mentre lei continuava a baciarlo lui fece scivolare le sue dita sotto la sua canottiera rosa sfilandogliela con facilità, nello stesso modo in cui si era liberato della sua t-shirt.
Lucas aveva preso il controllo.
Solo i jeans separavano i loro corpi, ma a lui non interessava quello.
I baci che dava la ragazza iniziarono ad essere più affamati e più desiderosi.
I loro cuori battevano allo stesso ritmo, alla stessa velocità.

Lucas percepì quel dolore tanto conosciuto, in mezzo alle scapole: le sue ali gridavano di essere spiegate.
Quando stava con lei era difficile trattenerle.
Ormai Emily sapeva tutto di lui, conosceva il suo segreto.
Quando la ragazza le sentì sotto le proprie dita, provò un senso di immenso piacere.

Era sempre così quando veniva a contatto con quel tessuto morbido e surreale.
Oltre che ad essere lisce e morbide come la seta, risplendevano di una luce bianca che illuminava tutta la stanza.
Sapevano di fresco, di pulito, di un profumo dolce che difficilmente si scorda.
Quando era con Emily esse vibravano d'amore. 

Lucas iniziò a baciarla sul collo, ora che aveva aperto le sue ali era più rilassato come ogni volta che le estendeva.
'Adesso Lucas, è il momento' pensò.
La baciò scendendo sempre di più.
Sfiorò con il naso il reggiseno bianco di Emily.
Continuò a baciarla.
Iniziò a pensare alle cose più orribili che potesse immaginare.
Tutte riguardavano Emily.
Dopo qualche minuto una piccola lacrima scivolò veloce lungo la sua guancia cadendo silenziosa nel punto in cui aveva stabilito.
Proprio lì, dove i battiti erano più forti.
Il cuore di Emily si fermò per un secondo, che a Lucas parve un eternità.
Poi, accelerò all'improvviso.
Il ragazzo tirò un piccolo sospiro di sollievo, lei non se ne accorse nemmeno.
Era immersa da tutta quella situazione che si godeva a pieno.
Lucas si sentì più sollevato ma mancava ancora una parte importante per completare il rito.
Lei lo stringeva sempre di più a sé, mentre rideva sentendosi mordere affettuosamente il collo.
Le loro labbra erano di nuovo unite. 
Lucas iniziò a morderle anche il labbro inferiore, ma lo fece in modo più violento, fino a quando non sentì il sapore metallico del sangue in bocca.
«Lucas, ma che fai?!» Emily si scostò da lui e iniziò a esaminarsi il labbro tagliato.
'Ora' pensò Lucas.

«Scusa, è che mi sono lasciato andare, lo sai che non riesco a trattenermi...»
«Ma non è per il male, è che non me l'aspettavo» lei fece per alzarsi, ma Lucas fu più veloce di lei.
Si girò velocemente e le sue ali urtarono il suo viso.

Solo sfiorandole il labbro.
Vista da fuori questa poteva sembrare una mossa distratta, ma Lucas l'aveva appositamente preparata.
Il suo scopo era quello di macchiare la punta delle sue ali con il sangue di Emily.
Doveva solo dire la frase e il rito sarebbe stato completato.
Si allungò verso la scrivania e afferrò un fazzoletto di carta.
Si girò verso Emily e glielo tamponò sul taglio che si era formato sul labbro.
«Mi dispiace» disse lui.
«Non è niente, adesso passa. Però cerca di non dissanguarmi la prossima volta!» disse lei sorridendo.
Lucas rise, continuando a medicarle le labbra.

Dopo aver tolto via tutto il sangue rimaneva soltanto un piccolo taglio che era appena visibile.
All'improvviso Lucas iniziò a dire parole incomprensibili.
Teneva gli occhi chiusi e si toccava la punta dell'ala.
Emily non si era neanche accorta che quella parte cosi candida del suo corpo fosse macchiata del suo stesso sangue.
«Cosa stai facendo Lucas!?» disse lei in preda al panico.
Lui continuava a parlare e dire sempre la stessa frase, sembrava latino.

Ad un certo punto una luce bianca lo avvolse completamente.
Emily fu costretta a coprirsi gli occhi con la mano.
«Lucas!» gridò, senza vederlo.
Una mano strinse la sua.

«Devi fidarti di me, Emily» rispose lui cercando di rassicurarla.
Ora la stanza era avvolta in una luce abbagliante. 

«Lucas, ti prego!» gridò ancora Emily, sempre più impaurita.
«Qualunque cosa succeda sappi che ti amo. Lo farò per sempre.»
Emily non fece in tempo a rispondere.
La sua mano scivolò via dalla presa di Lucas.
«Emily no!»

Queste furono le ultime parole che la ragazza udì prima di cadere nell'oscurità.

Angolo autrice: Salve a tutti, sono nuova e diciamo che ho sempre avuto questo "sfizio" di buttarmi sulla scrittura.
Questa storia sarà incentrata sul mondo Angeli-Demoni, che personalmente amo, e su questo amore che risulterà essere impossibile.
Essendo nuova ho bisogno di tanti pareri e critche per riuscire a migliorare e decidere che strada prendere, quindi sarebbe davvero meraviglioso se qualcuno di voi (su questo sito ci sono davvero tantissimissime persone) mi lasciasse una recensione.
In qualsiasi caso porterò a termine la storia -che tra parentesi ho ripescato in una di quelle cartelle dimenticate sul mio computer- scritta qualche anno fa.
Spero di riuscire ad appassionarvi, un abbraccio :)

  
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