Fanfic su artisti musicali > R5 (family band)
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Autore: Different_is_Better    13/06/2015    6 recensioni
Raccolta di One-Shot/Song-Fic incentrate sul tema amore. I protagonisti saranno gli R5. Se avete domande potete chiedere nelle recensioni o tramite i messaggi privati; sarò felice di rispondere.
Questa storia non è scritta a fine di lucro, non intende rappresentare com'è realmente il carattere dei personaggi e riferimenti a fatti e persone reali sono puramente casuali.
Genere: Romantico, Song-fic, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio, Sorpresa, Un po' tutti
Note: Raccolta, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Pairing: Riker Lynch – Savannah Latimer
Song    : Heart Made Up On You



Got my heart made up on you
Oooh, oooh, oooh


L’amavo. L’amavo con tutto me stesso. E ora sono qui, disteso sul mio letto a pensare a quanto sto soffrendo per colpa sua. Dicono che l’amore è una cosa bella. Cazzate. Certo, a volte l’amore è una cosa stupenda, ma non è sempre tutto rose e fiori come ne parlano le autrici di quegli stupidi romanzetti rosa.
E non è neanche come lo descrivono nelle favole. Ora dico questo, ma prima pensavo davvero che fosse una favola. Speravo che avrei trovato la mia ‘principessa’ da baciare. Poi l’ho trovata e mi sembrava tutto perfetto, o almeno, così credevo. Avevo basato tutto sul mio amore per lei. Il mio cuore era costruito su sua misura.

You said what you said
When words are knives it's hard not to forget
But something in my head wouldn’t reset
Can’t give up on us yet
No, wo-oh
Your love was so real
It pulled me in just like a magnetic field
I’d let you go but something’s taking the wheel
Yeah it’s taking the wheel
Oh, wo-oh


Poi quando Rydel mi aveva detto di averla vista baciarsi con un altro mi sono sentito mancare. Quel cuore si era rotto in mille pezzi. Non mi sono scoraggiato del tutto, anzi non volevo proprio crederci all’inizio. Mi ripetevo che era solo un malinteso. Così armato di speranza che fosse tutto una balla, sono andato a chiederle spiegazioni.
Arrivato a casa sua, sua madre mi ha aperto e mi ha fatto accomodare in salotto dicendomi che avrei dovuto aspettare qualche minuto perché era uscita con delle amiche. Sua madre poi uscì e mi disse di fare come se fosse casa mia. Per lei ero quasi uno di famiglia.
Così mi sono seduto e ho aspettato, fin quando ho sentito un auto parcheggiare nel vialetto. Il mio cuore batteva all’impazzata e io fremevo. Dovevo chiarire tutto. Ero deciso. Poi, ad un certo punto, ho sentito la porta aprirsi e l’ho vista entrare mano nella mano con un tipo, e gli diceva che sua madre non era in casa, ridendo. Almeno, è quello che hanno fatto fin quando non mi hanno visto. Si sono lasciati le mani e lei gli ha ordinato di andarsene. Io, nel mentre rimanevo fermo, in piedi, davanti al divano.
L’unica differenza che c’era in quel momento tra me e una statua di pietra, era che io avevo un cuore. Però presto saremmo diventati uguali, perché il mio cuore si corrodeva dal dolore. Pian piano si avvicinava a me, e io indietreggiavo. “Rik,…” mi disse “posso spiegare”. Ecco. Con quello avevo capito tutto. Volevo solo andare via di lì, e stavo anche per farlo quando lei mi bloccò per un braccio e mi guardò negli occhi. I suoi erano velati di lacrime, e anche i miei ma cercavo di non darlo a vedere.
Ci guardavamo senza dire nulla. Fermi. Al centro della stanza. Quando, lei, ad un certo punto, parlò. “Rik, ti prego non te ne andare. Io ho fatto l’errore più grande della mia vita e… e non so nemmeno perché. Mi sono lasciata andare e non avrei dovuto. Rik, io… Rik, io ti amo. Non saprei che fare se tu mi lasciassi.” Mentre parlava lacrime salate scendevano sul suo viso, come stava succedendo anche a me. “No. Tu adesso non puoi avere la faccia tosta di dirmi che mi ami. Se tu mi amassi davvero quando avevi bisogno di affetto saresti venuta da me.
Hai detto quello che hai detto. Hai ammesso tutto e ci hai anche aggiunto una bugia. Quando le parole sono come coltelli è difficile non dimenticare. Ma qualcosa nella mia testa non vuole cambiare. Non può arrendersi su noi due. Il tuo amore era così reale. Mi ha attratto come un magnete e ora ti sto lasciando andare ma qualcosa mi ostacola. Quella cosa è il posto che tu occupi, anzi, occupavi nel mio cuore. Ma adesso basta.” Detto questo uscii da quella casa per non tornarci mai più.

My mind says, no you’re no good for me
You’re no good but my heart’s made up on you
My body can’t take what you give to me
What you give, got my heart made up on you
Wo-ooh, Wo-ooh
Got my heart made up on you


È passata una settimana e più i giorni passano, più mi sento vuoto. Si, vuoto è l’aggettivo giusto, perché quando ero vicino a lei, mi illudevo che il suo amore era vero, e questo mi regalava una felicità immensa, presente ogni giorno nel mio cuore, che una settimana fa si è andata affievolendo. La mia mente mi dice che non è giusta per me, ma il mio cuore era costruito su sua misura. Il mio corpo non sopporta cosa mi ha fatto. Ma il mio cuore era costruito su sua misura.

I should be making a break
Up all night thinking I’m planning my escape
But this is insomnia ain’t goin' away
And now I'm  back at your place
Oh, no


Dovrei fare una pausa. Sono stato sveglio tutta la notte a pensare che sto pianificando la mia fuga. Ma questa è insonnia, non sto andando da nessuna parte e sto tornando da lei. La amo con tutto me stesso. Non posso.

My mind says, no you’re no good for me
You’re no good but my heart’s made up on you
My body can’t take what you give to me
What you give, got my heart made up on you
Wo-ooh, Wo-ooh
Got my heart made up on you


Ma mi ha ferito. Non ci sono giustificazioni per quello che ha fatto. E anche se la amo non posso perdonarla. La ragione dice che non è quella giusta ma il mio amore per lei era come se mi facesse sentire invincibile. Ora che ci penso, oggi, 13 giugno, sarebbe dovuto essere il nostro anniversario. Peccato che non stiamo più insieme. Almeno per lei. Si, solo per lei è un peccato che io l’abbia lasciata perché altrimenti adesso lei sarebbe stata contenta di essere riuscita a raggirare me e quell’altro povero idiota che stava con lei. Oh, non l’ho menzionato? Il tipo non sapeva nulla, era all’oscuro di tutto anche lui, come me. Pensava di essere l’unico. E non posso fare a meno di essergli grato. Grazie a lui ho scoperto di chi mi ero innamorato, e anche se soffriamo entrambi lo ringrazio. Ci lega la solidarietà per essere nella stessa situazione.

Look what you did, what you did
What you’re doing to me
You got me searching for the words, like a silent movie
I can't breathe, I can't see it's so out of control
But baby honestly my hands are up, I'm letting go
Got my heart made up on you

Ora vorrei guardasse come mi ha ridotto, cosa mi ha fatto e cosa mi sta ancora facendo perché di certo non l’ho ancora dimenticata. Mi fa cercare le parole come un film muto. Quel giorno non riuscivo a respirare, non vedevo che la cosa fosse così fuori controllo. Pensava che fossi così cieco da non accorgermi di nulla. Peggio per lei. Io non ho intenzione di restare a piangermi addosso, diamine! Io sono Riker Lynch e non mi arrenderò finchè non troverò quella giusta! Questo è stato l’ultimo giorno che sono rimasto chiuso in questa camera. Da domani tornerò quello di sempre.

My mind says, no you’re no good for me
You’re no good but my heart’s made up on you
My heart you can’t take what you get to me
What you get, got my heart made up on you
Wo-ooh, Wo-ooh
Got my heart made up on you

My mind says no
Got my heart made up on you
Up on you, up on you


La mia mente continuerà a suggerirmi che non è quella giusta per me, ma il cuore non sarà mai d’accordo fin quando non riuscirò a dimenticarla. Si è presa il mio cuore fatto su sua misura. Ma io con il tempo me lo riprenderò e lo ricostruirò su MIA misura e su quella di nessun altro.
 







   
 
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