Percy/Piper
Piper ricorda ancora la prima volta che ha visto Percy. Le stava simpatico fin dal primo momento.
Beh, in realtà il suo primo pensiero è stato " Questo è un teppista." E non si era neanche tanto sbagliata, perché Percy attirava guai come una lanterna attira le falene, e, probabilmente, se lo avesse incontrato in un contesto diverso, lo avrebbe evitato. Ma, dopo aver scoperto l'immensa lealtà e altruismo del ragazzo, Piper capì che i Sette non sarebbero mai esistiti senza di lui. Aveva la capacità di unire le persone, di appianare le divergenze e disarmare chiunque con la sua sincerità e anche una buona dose di sfacciataggine.
Ecco perché il campo mezzosangue era rimasto tanto provato dalla sua assenza, rimasti senza una guida. Lo comprende, ora che lui era nel Tartaro, e li aveva lasciati soli. Ma è con Annabeth, e sa che torneranno. Mano nella mano, e con un sorriso sul volto.
[ ambientato alla fine del marchio di Atena]
Percy ricorda ancora la prima volta che ha visto Piper. E' rimasto sorpreso nello scoprire che era una figlia di Afrodite non certo perché non fosse bella, con la carnagione olivastra e quei profondi occhi scuri, ma perché, al contrario delle sue sorelle e dei suoi fratelli, emanava qualcosa di diverso. Coraggio e altruismo. Amore e sacrificio. A Roma aveva avuto la conferma della sua capacità di donare tutta sé stessa.
Gli ricorda tanto Silena. Sospira ripensando all'amica nei suoi ultimi istanti, spesi a implorare perdono. Piper è più forte della sorella, ma Percy ha paura di vederla sacrificarsi, morire come Silena. Da eroina, certo, ma pur sempre morire.
E' importante, per Percy. Ripensa alle parole di Atena più di tre anni prima. " Per salvare un amico, sacrificheresti il mondo."
Lui sacrificherebbe il mondo per salvare Piper.
[ ambientato in Blood of Olympus]
ANGOLO AUTRICE CHE IMPLORA PERDONO
Scusatemi per il ritardo, ma sono stati mesi terribili ( la terza media) e solo ora riesco ad aggiornare. Spero che vi piaccia questo capitolo e vi giuro che appena finiscono gli esami, aggiornerò più in fretta!
Piper ricorda ancora la prima volta che ha visto Percy. Le stava simpatico fin dal primo momento.
Beh, in realtà il suo primo pensiero è stato " Questo è un teppista." E non si era neanche tanto sbagliata, perché Percy attirava guai come una lanterna attira le falene, e, probabilmente, se lo avesse incontrato in un contesto diverso, lo avrebbe evitato. Ma, dopo aver scoperto l'immensa lealtà e altruismo del ragazzo, Piper capì che i Sette non sarebbero mai esistiti senza di lui. Aveva la capacità di unire le persone, di appianare le divergenze e disarmare chiunque con la sua sincerità e anche una buona dose di sfacciataggine.
Ecco perché il campo mezzosangue era rimasto tanto provato dalla sua assenza, rimasti senza una guida. Lo comprende, ora che lui era nel Tartaro, e li aveva lasciati soli. Ma è con Annabeth, e sa che torneranno. Mano nella mano, e con un sorriso sul volto.
[ ambientato alla fine del marchio di Atena]
Percy ricorda ancora la prima volta che ha visto Piper. E' rimasto sorpreso nello scoprire che era una figlia di Afrodite non certo perché non fosse bella, con la carnagione olivastra e quei profondi occhi scuri, ma perché, al contrario delle sue sorelle e dei suoi fratelli, emanava qualcosa di diverso. Coraggio e altruismo. Amore e sacrificio. A Roma aveva avuto la conferma della sua capacità di donare tutta sé stessa.
Gli ricorda tanto Silena. Sospira ripensando all'amica nei suoi ultimi istanti, spesi a implorare perdono. Piper è più forte della sorella, ma Percy ha paura di vederla sacrificarsi, morire come Silena. Da eroina, certo, ma pur sempre morire.
E' importante, per Percy. Ripensa alle parole di Atena più di tre anni prima. " Per salvare un amico, sacrificheresti il mondo."
Lui sacrificherebbe il mondo per salvare Piper.
[ ambientato in Blood of Olympus]
ANGOLO AUTRICE CHE IMPLORA PERDONO
Scusatemi per il ritardo, ma sono stati mesi terribili ( la terza media) e solo ora riesco ad aggiornare. Spero che vi piaccia questo capitolo e vi giuro che appena finiscono gli esami, aggiornerò più in fretta!
Giulia