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Autore: Seira Katsuto    17/06/2015    4 recensioni
Era una giornata come tante. Il povero Slendermen come ogni mattina dovette sopportare le lagne di Trenderman e Splendorman, sopratutto di quest'ultimo, non riusciva proprio a sopportare il suo comportamento.
La sera, l'unico momento di relax che potesse avere, come sempre, andò a caccia dirigendosi verso il bosco, quella sera il bottino sarebbe stato prosperoso, Slanderman era davvero contento, quella notte era stato fortunato, però davanti a quella bambina non seppe che fare, non si era mai trovato davanti ad una situazione simile, forse era la prima volta in vita sua in cui si trovò sotto shock.
Genere: Angst, Commedia, Horror | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Offenderman, Slenderman, Splendorman, Trendorman
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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A casa Slenderman

Slenderman era di pessimo umore, come ogni santo giorno Trenderman tormentava il fratello di vestirsi più alla moda e Splendorman cercava di rallegrarlo in modi per lui incomprensibili, chi mai si divertirebbe a guardare un povero demente far roteare due o tre palline per aria!? E come ogni sera sentiva che a poco a poco sarebbe potuto impazzire dal casino e massacrarli tutti, in fondo se lo meritavano anche...
Per fortuna erano appena suonate le 20 ed era l'ora di andare a "caccia", così, anche con splendorman che cercava di persuaderlo ad andare, si diresse nel bosco.

~~~

Katherine viveva in una città che si affacciava ad un bosco, aveva tre anni e stava con la madre.
Quest'ultima le voleva un mondo di bene Kath, la coccolava, viziava... proprio come una principessa, ma un giorno incominciò ad incontrarsi con un uomo, a Kath non piaceva l'idea ma Incominciava a voler bene anche a lui, finché non nacque quel bambino.

Kath Pov's
Avevo 4 anni, e mia madre era incinta, aspettava un bambino, il mio futuro fratellino.
Si chiamava Frank, era davvero un pestifero più cresceva più peggiorava, ma avevo notato che la mamma non lo trattava come trattava me, era più rude, meno gentile, anzi a volte arrivava a urlagli contro anche quando dormiva.
Avevo 6 anni, io ero triste per lui così incominciai a comportarmi male in modo tale che la mamma incominciasse a prendersela con me e non con lui, il mio piano funzionò alla grande, infatti la mamma smise di trattare male Frank, per me non era un problema che mi sgridasse o picchiasse.
A 7 anni poi lei ebbe anche un altro bimbo, quest'ultimo stavolta venne trattato meglio di Frank o di me, avevo anche scoperto, poi, che la mamma era stata violentata e stuprata ed era per questo che Frank veniva trattato male.
Ormai i nostri "genitori" non ci cagano praticamente più, niente affetto, eravamo un peso, la loro priorità era quel bambino.

Tutto finì quel giorno, ovvero, oggi.
Ho 9 anni, è pomeriggio inoltrato, mia madre è seduta in cucina che coccola il mio secondo fratello che dorme beato. Chiama me e Frank chiedendoci di andare a fare la spesa, cerco di farle capire che ormai si stava facendo sera ed era pericoloso uscire, sopratutto ultimamente che circola per la città un serial killer, ma lei se ne frega altamente, in fondo è vero che non gli frega né di me né di Frank, sono solo una povera illusa.
Usciti dal supermercato dopo aver comprato tutto il necessario, come avevo previsto, era calata la notte.
Non volevo fare la strada normale per tornare a casa per due motivi:
- la sera in quella strada ci sono un sacco di ubriaconi e malfamati
- è lunga la strada e passare dal bosco non costa nulla, risparmiamo moltissimo tempo.
Così dopo aver convinto Frank a prendere una scorciatoia per il bosco, ci dirigiamo verso casa.

Narratore pov's
Slenderman ha notato i due bambini e si nasconde dietro un albero aspettando il momento giusto.
Quando gli passano di fianco li ferma chiamandoli, facendo sobbalzare Frank.

Slenderman: Buonasera bambini, cosa ci fate nel bosco a quest'ora?

Katherine, per far calmare il suo fratellino, stringe la sua mano cercando di fargli capire che c'era lei a proteggerlo, così Frank si calma, Kath si gira verso la voce, adesso davanti a lei vede un...uomo (?) altissimo, indossa giacca e cravatta e ha la pelle bianca come il latte, non riesce bene a vedergli la faccia per colpa del buio.

Katherine: Sera a lei, noi siamo andati a fare compere per nostra madre.

Slenderman: oh...capisco, per caso vostra madre fa moodly di cognome?

Katherine: esatto! La conosce signore?

Slenderman (pensieri): è la figlia della donna che è riuscita a scappare, dopo essere stuprata, da offenderman...fratello tu sei l'unico che mi da un minimo di aiuto, anche se inconsciamente...

Slenderman: beh diciamo che è una grande amica di mio fratello...approposito, noi dovevamo sdebitarci per un favore fatto da vostra madre, vorreste venire da noi? abbiamo un sacco di caramelle e dolci, avviserò io moodly non vi preoccupate.

Katherine dubbiosa tenta di rifiutare, nemmeno le piacciono i dolci, quando Frank la interrompe.

Frank: ACCETTIAMO SUBITO! Io adoro dolci e caramelle!

Katherina: povera me, ma siamo veramente fratelli noi due?

Katherine: io invece passo, magari potrebbe portare solo lui, intanto io aspetto qui, non si preoccupi nessuno viene mai nel bosco, sopratutto a quest'ora...

Slenderman: peccato avrei voluto portare anche con lei, allora accompagno suo fratello a mangiare, ritorno presto.

Slenderman se ne sta per andare prendendo in braccio Frank.

Katherine: aspetti! Non ci siamo ancora presentati, io sono Katherine, lei?

Slenderman si volta sorridendo.

Slenderman: ah vero, che maleducato...io mi chiamo...slenderman, non aver paura per il mio nome lugubre e ambiguo è che i miei genitori erano fissati sulle storie dell'orrore...

Katherina: No! Affatto, io lo trovo molto carino, poi anch'io sono un'appassionata dei racconti horror, comunque ci vediamo dopo, ciao!

Saluta slenderman con la mano , lui ricambia e scompare nel bosco dirigendosi nella sua dimora.

Slenderman Pov's
Quella mocciosa aveva davvero un'aria strana....mah dopo la porterò a casa anche lei, con una scusa.
Oggi sono stato fortunato, sentirò le bellissime grida strazianti di ben due prede...

Mi dirigo col bambino in braccio nella casa, ma mi teletrasporto subito nella mia camera "speciale".
Passando dalla porta principale incontrerei sicuramente splendorman e sprecherei un sacco di tempo, lui mi intralcia sempre...

Il moccioso si spaventa per il teletrasporto, mi chiede che cosa succede, dove sono i dolci.

Questo è l'inizio.
La vittima incomincia ad agitarsi.
Incomincia a provare paura dopo essere portata in una stanza buia.
Appena vede la piccola luce di una torcia si tranquillizza e si avvicina a quest'ultima finché non vede cosa sta illuminando.
Urla di terrore, vede sangue, resti umani, strani aggeggi completamente sporchi di sangue secco.
La vittima si rigira verso colui che l'ha portato in quel luogo, ma non c'è più.
Il panico la assale, cerca di uscire da quella stanza lugubre, vede una porta, corre ad aprirla, fortunatamente non è chiusa, sente una voce e vede una mano "dai vieni, ti aiuto io, ti porto via da qui, forza scappiamo!" Ecco cosa dice.
Allora afferra la mano, che però risulta essere solo un resto umano, in realtà quello è solo una sgabuzzino, poi, oltre alla mano, cade dosso alla vittima un corpo sporco in decomposizione, pieno di insetti, è un bambino, o meglio lo era.
Dopo aver visto tutto ciò la paura mista a tensione fanno svenire la preda.
Appena si sveglia, quest'ultima, si ritrova davanti l'uomo in giacca e cravatta che lo sta vivezionando, prima un rene, un polmone, l'altro rene e via via tutti gli organi fino al cuore, quando capisce cosa gli sta accadendo incomincia a sbraitare e a divincolarsi però è legato mani e piedi, niente riuscirà a fermare quel dolore, quella disperazione, nessuno riuscirà a sfuggirgli, a salvarsi, anzi una sola cosa fermerà tutto questo, la morte.
Così fa lui, così lui si diverte, così lui riesce a rendere le sue giornate godevoli, in questo modo riesce a sentirsi bene al fine di ogni giornata.


A "lavoro" compiuto mi dirigo una seconda volta nel bosco, la bambina se ne sta seduta lì, sotto un albero.

Slenderman: Ehy, Katherine, scusa, tuo fratello si è addormentato e l'ho fatto accomodare in una stanza, dorme talmente bene che non vorrei svegliarlo... solo per oggi potreste dormire da me?

Lei pensa con un espressione insicura.

Katherine: Mmmh va bene, è da tanto che non dormo fuori casa.

Mi avvicino.

Slenderman: bene allora ti porterò io, a mo' di principess-

Sono in ginocchio verso di lei e le poso le mie mani per prenderla, quando mi accorgo che sono ancora sporche di sangue, merda, se né accorta anche lei.

Katherine: aaah scommetto che Frank le avrà chiesto sicuramente di cucinare del coniglio!

Mi guarda in volto, i suoi occhi cambiano, diventano lucenti, eccitati. Ma che ha!?

Katherine: Ma...ma lei..! Non ha occhi, che figo! La sua pelle è bianchissima, che bella...

Mi tocca il viso.
Non è spaventata...che strana bambina...

Slenderman: purtroppo sono nato così io.

Katherine: PURTROPPO!? io pregherei per essere così, sta scherzando?? Cioè avere un volto simile...potrei spaventare tutti, potrei minacciare chiunque e ottenere tutto, visto che l'essere umano non crederà mai al fatto che "una persona senza volto mi ha minacciato di fare questo è quello" la prenderebbero per pazza! Sarebbe fantastico!!!

Ma che...questa persona non è strana, è PAZZA.
Un essere umano che vorrebbe essere come me? Quando mai si è visto!?
Questa mocciosa mi sta solo abbindolando perché ha capito che cosa le vorrei fare, non perdiamo tempo!
La prendo per il braccio così forte che si sente un piccolo crack.
Mi giro di scatto ma non urla, non mostra segni di dolore, anzi sembra eccitata dalla strattonata...non sto capendo un cazzo.

Slenderman: t-ti ho fatto male?

Sospira affannosamente, come una donna eccitata nel fare sesso, MA WTF!!!!

Katherine: ah..nah, nien-te...scusi, non lo dica a mia madre, è colpa sua in fondo che mi ha afferrato così forte, non resisto...

MA COSA!? TI AVRÒ ROTTO UN BRACCIO, COSA "ah...non resisto" DOVRESTI URLARE DAL DOLORE!!! CHE CAZZO HAI!? CHI SEI! COSA SEI!?

Slenderman: ...non..resisti a che...?

Katherine: è...troppo bella questa sensazione...scusa...

Non per usare emoticons ma adesso la mia faccia sarà...Così? 
O_________________O 
O peggio.

Slenderman: ma...sei sicura di stare bene?

Ecco glielo chiesto.

Katherine: sì...mi scusi...è che, a dir la verità, anche se può sembrare assurdo, io...

TUUUU?????

Katherine: ...sono estremamente masochista...

...eh..?

   
 
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