“Hey…Trunks…Trunks!”
“Che vuoi Goten?”
“Mi passi la capsula con la calcolatrice che fa gli studi di funzione?”
“Mettiti tranquillo, Goten. Davanti a noi c’è Dedenputtis che ha già fatto l’università e sta scrivendo il compito anche per noi…Sarà una passeggiata, vedrai!”
“E perché sta qui?”
“Boh, dice che è come quel film in cui delle persone dovevano rifare la maturità perché quella che avevano svolto anni prima non era valida…”
“Immaturi?”
“Chi?”
“Il film! Non era ‘Immaturi’?”
“Boh, forse…Mi chiedo che senso abbia far fare l’esame di matematica della maturità a uno che ha  studiato Aspetti matematici della meccanica quantistica…Tanto per citarne uno…”
“Avrà quasi finito, no?”
“Ha detto che era di fretta perché doveva andare a prendere la bambina a scuola dall’altra parte della città”
“Pure?”
“Già…mi chiedo se all’orale saranno i professori a interrogare lui o lui a interrogare loro…”
“Hihihi…”
“Hey…Dedentputtis…come va?”
“Alla domanda due non posso rispondere”
“Cosa? Ma è la più facile di tutti! Ѐ statistica, scusa! Ѐ l’unica a cui sono riuscito a rispondere io!” mi dice Trunks.
“Anch’io” aggiunge Goten.
“Buon per voi. Qualsiasi cosa abbiate scritto, comunque, è sbagliata” affermo convinto.
“Perché?”
“La statistica non esiste. Ѐ una scienza totalmente inesatta che non tiene conto di fattori fondamentali. In più non ha alcun interesse pratico”
“COSA? Ma che dici?”
“Che interesse ha sapere la probabilità che lanciando i dadi sei volte hai X possibilità che esca almeno due volte il 3? Una volta che l’hai saputo cosa fai? Non giochi più? In più il fattore ‘fortuna del principiante’ e, ancora più importante, il fattore ‘sfiga’, alla statistica non interessano nulla. Non vengono proprio considerati. Ergo…Mi rifiuto di rispondere alla domanda due. Il resto del compito eccolo. Non fatevi beccare. Io devo andare. Se mia figlia esce da scuola e non mi trova poi chi la sente?”
“Ok…grazie…ti dobbiamo un favore Dedenputtis”
“Sì, l’unico che vi chiedo è di non farvi beccare con la soluzione…e ristudiatevela a casa, nel caso in cui ve la chiedano all’orale”
“Ok…ciao…un bacino alla bimba”
“Ѐ troppo piccola per te, Goten…E poi il suo personaggio preferito è Spider Man” gli dico fulminandolo con un’occhiataccia.
“Scusi? Dove sta andando?” interviene uno dei commissari.
“Avrei finito. Vado a prendere mia figlia a scuola. E comunque, il problema 3 e il 4 hanno delle inesattezze sui concetti base, ma ne discutiamo all’orale, se va bene. Ora non ho tempo. La saluto”
“V-va bene. Buona giornata”
“In bocca al lupo, ragazzi”
“Ciao, Dedenputtis e grazie”
“Prego, ciao”