Apuleio nella soave favola di Amore e Psiche ci narra con sole poche righe quale sia stata la prima notte di nozze tra i due amanti senza dare dettagli alcuni... E se vi fosse stato di più?
Dal testo:
Il dio era entrato qualche istante dopo lo svenimento di Psiche sollecitato dalle grida che giungevano dalla camera nuziale; appena vide il corpo della vergine a terra, volò verso quest’ultima, si chinò e girandola dalla sua parte, ne esaminò il volto impregnato di lacrime. Accarezzò con il dorso della mano la guancia bagnata tamponandola e proseguì incerto il tragitto verso le labbra esanimi; malgrado lo stato della fanciulla, Eros, più affascinato di quanto lo fosse al vederla la prima volta, la baciò castamente, azione che mai gli era solita nelle sue avventure amorose