Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio!
Segui la storia  |       
Autore: Nakama95    11/01/2009    2 recensioni
Sono tornato con questa fan-fiction che sto progettando da un anno, spero vi piaccia. Narra di un ragazzo, vivendo sempre su una nave, finisce in un luogo di disperazione, ma poi, trova gli amici... il resto leggetelo.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Nuova pagina 1

Ragazzi, v'introduco, l'inizio della fan-fiction, che sto elaborando da circa un anno, ho creato spezzoni, ho creato disegni, ho creato anche una copertina, perché fosse perfetta, ma mancava qualcosa, il sito. Girovagando un po' su internet, dopo una lunga, lunghissima ricerca, trovai questo sito, il migliore, per me s'intende. Grazie ai miei sforzi, ho creato la fan-fiction, che mi segnerà nella storia delle fan-fiction (sese... ndtutti)(è_é ndmeconilkalinaann), lo so forse questa storiella che vi sto raccontando ora è un po' strana, e perché non dovrebbe esserlo, in fondo, io non sono mai stato normale.

Preludio, Origine, Disperazione.

Tutti si chiedono da anni, cosa nasconde, perché il suo mistero non viene svelato, che sia incapacità di quelli che ci vanno? No... Io ci sono entrato, anche se per sbaglio, in quel luogo infernale, dopo il sogno paradisiaco, viene la realtà infernale, la stessa cosa che è avvenuta a me, ma se lì dentro c'è qualcosa, perché non ci si riesce ad entrare, perché tutte le teorie, tranne una, sono sbagliate? Semplice, io so la risposta, se da lì dentro uno ritorna incolume, mentre molti altri no, vuol dire che ha vissuto là dentro, mentre il tempo, è rimasto invariato, il suo mistero, ha pervaso il pianeta Terra, dicendo che è infestato dagli UFO, mostri marini, turbini acquatici, tornado, ma solo una teoria, che non è fra queste, è vera, lì dentro c'è il portale, il portale che conduce in un mondo di cui io non voglio svelare l'esistenza, perché ora io ci sono, e ci sarò, per sempre. Il luogo, in cui sono scomparso, è il triangolo delle bermuda...

-Zack! Deficente, svegliati!- mi sveglia in maniera molto dolce, il mio caro fratellino Leonard, è sempre vestito emo ovunque e qualunque cosa faccia, io lo ammiro, perché è più bravo nel nostro stile di lotta, il Capoeira, stile di lotta brasiliano che dei deficienti confondono con la break dance, non sapendo che in confronto è una cosa molto utile, ritornando a mio fratello, ha dei capelli neri, gli occhi di un colore azzurro, che ha già attratto molte ragazze, ma io dico, come può piacere a qualcuno mio fratello? Quell'idiota con un tatuaggio sulla schiena di un teschio, indovinate dove siamo? Sullo Yacht di mio padre, siamo una famiglia di ricconi che se la sbattono della vita degli altri, ma io sono diverso...

-Ok, vengo a fare colazione, fammi solo lavare e vestire- gli chiedo, lui esce con uno "Tzé" che m'infastidisce, conduco oramai una vita ordinaria su quest'enorme nave, mio padre è un affarista sul mare, incredibile no? Diciamo solo che io ho dei professori privati che mi danno lezione ogni giorno, e che se ne vanno se non ho voglia di fare qualcosa, ma io cerco d'imparare, mio padre dice che studiando potrei diventare un affarista come lui, ma che m'importa di quello che dice! Io sono lo scrittore del mio futuro, infatti, voglio diventare uno scrittore, scriverò una storia che passerà nei secoli, meglio di Dante Alighieri, ma sento che mi manca sempre qualcosa, o meglio qualcuno, un amico. Mi chiamo Zack Norris, i miei capelli sono castani, gli occhi del medesimo colore, diciamo che io mi vesto sempre in camicia e jeans, ordinariamente insomma. Vado a farmi una bella doccia rilassante, anche se di solito preferisco il bagno, poi appena ho finito, mi vesto con gli abiti sopra nominati e vado a razzo in corridoio, verso la sala mensa.

-Buongiorno, signorino Zack- mi dice Miu, una brava ragazza dai capelli biondi che mi fa l'itinerario della giornata, è molto educata, io gli parlo come se fosse un'amica, lei lo fa in altrettanto modo, sono sempre stato curioso sul suo passato e del fatto che di come vadano le cose con il cuoco, anche lui un ragazzo buono e gentile, solo a volte un po'... senza senso dell'umorismo, appena spara una battuta si vedono i corvi. -Allora, oggi ha un'ora di Capoeira, due ore di matematica, quattro d'italiano e sei d'inglese, e poi ha il tempo libero- dice con molta naturalezza, siamo in una sala cosi grande che riecheggia tutto quello che viene detto, il tavolo è lungo mezzo chilometro, io e i miei genitori per parlare dobbiamo usare i telefoni!

-Scusa Miu, cancella tutti i compiti di oggi, vorrei andare in biblioteca- gli dico molto convinto e continuo dicendo -ho iniziato un libro e vorrei finire di leggerlo- e poi Leonard come di suo solito cerca un modo per farmi perdere le staffe.

-Certo, vai a dormire- dice lui imboccandosi un bacon, ma purtroppo, per sua sfortuna ho la risposta pronta.

-Ok, tanto io non m'addormento alla prima pagina di Guerra e Pace- dico facendolo zittire, i professori lo misero in punizione a leggere questo libro, e appena lesse la prima pagina, s'addormentò, non immaginate quante foto ho ancora, le ho mostrate ai miei genitori, che gli hanno fatto una strigliata coi fiocchi, così impara a prendermi in giro, lui ha ben 17 anni, mentre io solo 13, pensare che fra di noi ci sia rispetto reciproco, è la cosa più stupida che si possa pensare.

Appena ho finito i cereali, mi reco in biblioteca un po' disgustato, come si possono mangiare uova e pancetta di prima mattina, ma che schifo insomma! Appena apro la porta mi si apre il paradiso,pieno di libri, l'unico luogo in cui sto da solo, almeno finché Leonard non cerca di sfuggire ai nostri genitori, il quale lo trascino poi subito sempre subito fuori, per darlo in mano ai miei genitori, sono sempre stato un tipo pacifico, ma mai farmi arrabbiare, altrimenti mi scateno e nessuno mi ferma più, né i miei genitori, nessuno.

La mia amata biblioteca con più di 289 libri degli scrittori più famosi, alcuni di cui l'autore è sconosciuto, ed altri che hanno avuto scarso successo. Stranamente, ieri, mi è sembrato che un libro sconosciuto mi chiamasse, era stato ritrovato in acqua, un vecchio diario che narrava delle avventure di un pirata, a me sconosciuto, secondo gli scienziati di mio padre risale circa al 13° secolo, come mai però era finito in acqua? Aveva subito un arrembaggio da un'altra ciurma, o altro? Di sicuro non troverò mai la risposta, ma chissà, niente è mai sicuro in questo mondo.

Prendo il diario e continuo a leggerlo, solo che appena leggo la parola "tesoro", inizio a sentirmi male, e dopo un po' di capogiri, mi accascio a terra, privo di sensi.

 

Spero che come primo capitolo vi possa piacere, ciao!

 

  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio! / Vai alla pagina dell'autore: Nakama95