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Autore: shinepaw    19/06/2015    2 recensioni
Vi va di provare un'avventura folle? Allora perché non provate ad addentrarvi nella mia mente pazza, assistendo a un'ambigua intervista con i personaggi più amati e non della serie 'Keeping Love Again'? Ci sarà da divertirsi, ma anche no. Scappate finché siete in tempo!
Genere: Comico, Fluff, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Keeping Love Again'
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Sala delle interviste virtuali, ore 10:00 A.M.

La musica si diffonde leggera in sottofondo. Il nervosismo è palpabile, nella stanza si respira a malapena da tanta gente che c'è.

- Ci siamo tutti? - chiedo. Non è stata una grande idea iniziare stamattina, sapete com'è, sono tutti molto impegnati.

- Sì!!! - rispondono in coro, e riprendono a dedicarsi alle loro attività poco consone rispetto al luogo in cui si trovano. Fossi in un anime, in questo momento, esibirei un'espressione sconcertata con tanto di gocciolina lungo la fronte.

- Scusate, non è che potreste venire qui? Vi ho riuniti in questa sala per qualcosa, ah.

Prendono posto sulle sedie che ho avuto la premura di cercare, ma non bastano e qualcuno si siede sulle gambe del proprio fidanzato (rispettivamente, fidanzata).

- Come vi ho già spiegato siamo qui oggi perché i lettori vogliono conoscervi un po' meglio e hanno dato il loro prezioso tempo per prepararvi delle domande. Sì, Chase, anche sconce.

I ragazzi applaudono ed emettono risatine maliziose, subito zittiti dalla mia occhiataccia fulminante.

- Qualcuno vuole iniziare? - domando, incrociando le braccia al petto. Si guardano l'un l'altro e restano in silenzio. Una mano si alza timidamente e neanche troppo, vista l'altezza non indifferente del proprietario.

Sogghigno.

'Il mio rompiscatole preferito.'

- E bravo Chase, ti sei fatto avanti! Bene, iniziamo subito. Allora...

Mi fissa, in attesa, e gli altri trattengono il fiato.

'Non le ho mica scritte io queste domande, ragazzi.'

- C'è una domanda per te da parte di Davide; ti chiede, come mai fra tutti i fiori che esistono ti piacciono le rose nere?

Ci riflette un attimo, lanciando di tanto in tanto qualche occhiata a Shane.

- Mi piacciono le rose nere perché mi ci vedo. Voglio dire, le rose sono belle, no? - ridono, borbottando 'modesto, il ragazzo!'. - Le rose sono belle, ma hanno anche molte spine. Sono fiori che piacciono a tutti. Perché nere? Be', era un periodo 'oscuro' per me, e mi sentivo ombroso come una di esse.

Annuisco brevemente e sorrido. A lui non sfugge il mio sorriso, e si accinge a dare un bacio fugace a Shane.

- Chi vuole andare avanti?

Silenzio.

- Oh, va bene, allora decido io! - esclamo allegramente, ed indico un biondino a caso (Troy).

Lui fa una faccia sorpresa, e balbetta:

- I-io?

Sogghigno, ancora.

- La domanda per te viene sempre da Davide, e vi ricordo che non potete non rispondere, nemmeno a quelle sconce.

Mi guarda come se fosse sull'orlo di uno svenimento, James sulle sue gambe che mi lancia occhiate vagamente minacciose. Non posso fare a meno di notare che è la copia sputata di suo figlio.

- Troy, se James non avesse ricambiato i tuoi sentimenti, ti saresti messo con Jay?

L'ex surfista sospira di sollievo e mi ammonisce con lo sguardo, mentre Troy prende fiato e si prepara a rispondere.

- No, anche se James non avesse ricambiato i miei sentimenti non mi sarei messo con Jay per il semplice fatto che è il mio migliore amico e non sarei mai riuscito a vederlo in modo diverso.

Annuisco ancora una volta, ma sotto sotto sono stupita della sua sincerità.

- Yay, ora, e tu Max non guardarmi con quell'aria stranita e spaventata, tocca proprio a te! Davide ha ben due domande per te, che sono più o meno legate. Cosa ti ha fatto innamorare di Brad? La prima volta che l'hai visto, cosa ti ha colpito ed affascinato di lui?

Si gratta il capo e il caro giovane bibliotecario gli sussurra qualcosa all'orecchio che, leggendo le sue labbra, sembrerebbe essere un 'attento a cosa dici'.

- La prima volta che l'ho visto mi hanno colpito i suoi occhi, la malinconia in essi contenuta. Mi ha affascinato la sua dedizione per il lavoro che fa e l'amore verso i libri, l'immensa cura che dedica loro. Mi ha fatto innamorare di lui il suo raro sorriso, il suo carattere piuttosto contorto, la sua forza d'animo nel non voler cedere ad ogni costo alle mie punzecchiature - dice, e nelle iridi nocciola brillano i suoi sentimenti immensi.

Sorrido.

- E a proposito di amore per i libri, sempre Davide ti chiede, Brad, come mai ami così tanto leggere?

Lui arrossisce lievemente e si sistema gli occhiali sul naso con l'indice.

- Be', non lo saprei dire bene nemmeno io... - borbotta, poi Max gli dà una pacca leggera sulla spalla e lo esorta a non essere timido. - Ho iniziato a leggere quand'ero molto piccolo, nessuno voleva giocare con me ed io ho iniziato a preferire i personaggi di un libro a 'personaggi' in carne ed ossa. Se potevo dimenticarmi che ero solo ed estraniarmi per entrare in una realtà in cui non lo ero, perché non farlo?

Passa un angelo, e poi tutti applaudono. Io osservo il quaderno su cui ho annotato le domande.

- Ragazzo dagli occhi di lupo, alias Shane, smettila di perderti in smancerie con Chase, c'è una domanda triste triste da parte del nostro beneamato Davide per te. Cosa faresti se Chase morisse? O se invece ti lasciasse?

Lo vedo sudare freddo. Poverino, è una domanda quasi crudele, d'altronde, ehi, per una volta io non ho fatto nulla. Non ancora.

- Se Chase mi lasciasse? Non glielo permetterei mai, anche a costo di inseguirlo fino alla fine del mondo o di farmi denunciare per stalking, o ancora di farmi staccare da lui con le maniere forti. Se invece morisse? La mia vita non avrebbe più senso. Non aspetterei un secondo di troppo, proverei a raggiungerlo subito - sussurra con voce sottile come il vento, e si asciuga fugacemente un occhio. Chase gli carezza il capo con dolcezza, e fingo di non vedere il tenero bacio che si scambiano poco dopo.

Mi sfrego le mani.

- Siamo arrivati all'ultima domanda di Davide, e stavolta è rivolta a Niko!

Lui si indica con aria stupita.

- A me...?

- Già già - borbotto, fintamente gioiosa. Dentro di me sono un nervosismo unico.

'Speriamo che le risposte piacciano o sono fritta...'

- Niko! Cosa avresti fatto se Emma non avesse accettato di sposarti?

Il dolce biondino ride nervosamente.

- Avrei accettato la sua decisione e ci avrei riprovato in seguito, per poi smettere se mi avesse chiesto di non farle più questa proposta. Non l'avrei mai lasciata, sia chiaro.

Gli lancio un sorriso fugace.

- Bravo ragazzo - mormoro, poi mi schiarisco la gola. - Ora ho ben due domande da parte di Alessia, una deliziosamente bizzarra e l'altra sconcia ma be', c'est la vie!, e tu Chase non fare quella faccia da angioletto senza aureola, so benissimo che tu e Shane vi accoppiate in continuazione come roditori.

Avvampa violentemente, sfiorando un'accesa sfumatura di bordeaux.

- Bene, detto ciò, ecco la prima, quella bizzarra, ed è per Edward. Ed, caro, hai mai avuto istinti omicidi verso una persona? Se sì, che arma avresti voluto usare?

Il fratello di Rocky ride piano.

- Sì, recentemente, anche, e verso più di una persona. Ucciderei volentieri chi ronza attorno a Jay con la corrente elettrica. Mi affascina come cosa, e l'idea di qualcuno letteralmente fulminato. Visto che ciò purtroppo non è possibile, insegnerò al nostro fin troppo dolce labrador a saltare alla gola a chiunque che non sia io o Jay o Amélie o Mark.

Lo fissiamo tutti sconcertati dalla tranquillità con cui l'ha detto, dopodiché scoppiamo a ridere. Lui pare offendersi un po', forse pensa che non lo prendiamo sul serio.

- Adesso rispondete tutti, anche se è sconcia! Avete mai pensato di usare qualche 'giochino'? Hm?

Stavolta sono loro a fissarmi sconcertati, poi la maggior parte si produce farfugliando in risposte confuse come 'no', 'g-giochi? Mai sentito p-parlare' e 'assolutamente no, mai!'.

Io rido di gusto.

- Okay, okay - dico, e continuo a sghignazzare. - Ci sono altre due domande, da parte di Amelia stavolta.

Si zittiscono. Bravi ragazzi.

- Andrea, tesorino di mamma! Perché sei così femminile? - domando, e sogghigno.

- Non è vero, non sono femminile! - pigola lui, lasciandosi stringere da Robert che lo cosparge di baci. Povero ragazzo. Non credo che caveremo molto dalla sua bocca.

- Questa domanda è sconcia, vi avviso, ma tanto so che se non è rivolta a voi non ve ne può fregare di meno. Ed, caro! Tocca di nuovo a te!

Jay mi osserva con aria ambigua, come se volesse leggere la domanda nella mia mente.

- Chiede, Amelia... sei vergine? Se no, chi ha avuto l'onore?

Il suo volto si colora d'imbarazzo.

- Mi rifiuto di rispondere!!! - strepita, coprendosi il viso con le mani. Io rido tenendomi lo stomaco. Povero Edward.

- Devi, Edward, i lettori vogliono sapere.

- Ma secondo te? Certo che lo sono!

E sprofonda nuovamente nell'imbarazzo.

Mi stiracchio come ho visto fare a Micio.

- Bene, ragazzi, le domande dei lettori sono finite, io ho preparato qualche curiosità da chiedervi. Adesso fate pausa, poi riprendiamo.

~~~

Sala delle interviste virtuali, ore 11:25 A.M.

- Rieccoci qua! Partiamo subito: Chase, perché ti piacciono tanto gli animali?

Lui fa spallucce.

- Ho iniziato ad adorarli quando ho trovato Cookie.

'Ah, l'amore...'

- Shane, come mai ti sei fatto la ciocca rossa?

Chase gliela sfiora e la stringe tra le dita, sorridendogli.

- Mi piace il rosso, è un colore vivo.

- Niko, prima di Emma ti interessavano anche i ragazzi?

Il solare biondino scuote il capo.

- Mi dispiace ma no, non mi sono mai interessati.

Mi rivolgo alla sua fidanzata.

- Emma! Ti piace essere un personaggio 'unico' in tutto e per tutto? O preferiresti essere ancora la mia controfigura?

Lei ci riflette un po', poi dice, sicura:

- Mi piace essere quel che sono. Siamo molto diverse, io e te.

Annuisco.

- James, ti è mai interessato Henry?

Arrossisce, e Troy fulmina prima me e poi lui con lo sguardo.

- Mi piaceva... un po'. Anni fa - ammette, a capo chino. Chissà cosa gli farà dopo il nostro giovane surfista biondo...

Decido allora di stuzzicarlo un po'.

- Troy, baceresti Shane se te lo permettesse, ora?

Scuote la testa.

- No, sono cambiato.

Per la seconda volta nella giornata mormoro 'bravo ragazzo'.

- Ohi, Brad! Che pensi del soprannome che ti hanno affibbiato le fan, 'panino'? - chiedo, e sogghigno. Ammetto di stare divertendomi molto.

Si fa tutto rosso in viso, poi emette un suono disarticolato.

- Penso che sia semplicemente terribile! Come hanno osato... - e si prende la testa fra le mani. Max ride sotto i baffi.

- Maxwell! - lo richiamo all'attenzione. - In un universo alternativo senza Brad, ti sentiresti più appartenente alla categoria degli sfigati o di quelli popolari?

Fa spallucce.

- Boh, e io che ne so?

'Che risposta possa...'

- Veniamo a chi non è stato ancora interpellato! Kevin, ti piaci come sei? Ti consideri bello? E tu, Josh, mai pensato di tagliare quel nido d'uccelli che ti ritrovi?

Kevin gli fa 'pat pat' sui riccioli rossi.

- Mi accetto così come sono, ma non mi considero bello. Finché piaccio al mio ragazzo nulla mi preoccupa, però.

Lui sorride.

- Non taglierò mai i miei capelli - afferma poi, guardando quasi con aria accusatoria.

- Robert! Pensa a quando avevi dodici anni: com'eri?

Ride, abbracciando Andrea.

- Ero un ribelle, e penso sia stato il periodo peggiore per il mio fratellino. Era una palla al piede, per me.

Inarco un sopracciglio, poi vado avanti.

- Andrea, che genere di film ti piace guardare?

- Quelli tristi... - mormora, e si stringe al fidanzato. Che ragazzo bizzarro.

- Fratellino di Robert, Jade carissimo! Sei più geloso di tuo fratello o di Peter?

Abbozza un sorriso, Jade.

- Direi di Peter.

Lui sfiora il suo collo con le labbra, posandovi un bacio leggero.

- Bene. Peter, hai mai avuto una cotta infantile?

- Una che...? No, non credo. Ah, aspetta! Sì, quando andavo all'asilo m'innamorai di un bambino carinissimo, per poi scoprire che era una bambina. Iniziai a detestarle, ahah.

Esibisco un'espressione sconcertata.

- Edward... tu e Rocky litigavate spesso?

- No, assai raramente.

- Jay? Hai mai composto una canzone per qualcuno? Se sì, per chi?

Le sue gote si tingono d'imbarazzo.

- Ehm, sì, per... per Edward...

Sento gli altri sospirare, e mormorare 'che cosa dolce!'.

- Passiamo a Crystal! Se dovessi litigare seriamente con Shane, quale sarebbe il motivo?

Lei ci pensa a lungo.

- Mi è difficile pensare a una cosa così, comunque credo sarebbe Chase. È molto suscettibile riguardo a lui.

Il fratellino borbotta un assenso.

- Yup, ora tocca a Leon! Ti manca la Spagna, qualche volta? O 'Australia forever'?

- A volte sento giusto un po' di nostalgia della mia casa d'infanzia, tutto qui.

- Marco, se un giorno ne avessi l'occasione, canteresti con Jay?

- Certo, molto volentieri!

Gli sorrido, dopodiché il sorriso sul mio volto si trasforma in un ghigno.

- Emilien, ti senti oltraggiato d'esser l'ultimo?

- È questa, la mia domanda? - chiede, scontroso.

- Oui.

- Pft...

'Non so nemmeno perché l'ho invitato...'

Mi sgranchisco un po', allungando le braccia.

- Siamo arrivati alla fine, evviva. L'ultima cosa che vi chiedo è dire una vostra caratteristica per la quale pensate che i lettori vi amino, e poi salutate uno di loro!

Si guardano a vicenda, prima di iniziare a parlare tutti insieme.

- L'essere me! Mi amano per questo, e basta! Ciao a tutti! - esclama Chase. Rido.

- Non lo so! Le mie caratteristiche sono tutte negative... be', ciao, ragazza che mi chiama 'panino' - borbotta Brad.

- Mi adorano tutti e tutte perché sono un cucciolo, vero? Lo so che mi adori, Alessia! Anch'io! - e questo non può che essere Shane.

- Ehi, Amelia! Sei imbarazzante! L'unica mia caratteristica che piace è essere fratello di Rocky!

- Dicono che sono adorabile, forse perché sono timido. C-ciao a tutti...

'Sei adorabile, Andrea.'

- Ciao, Davide! Secondo me potremmo andare d'accordo! D'altronde i lettori mi amano perché sono così solare! - dice Leon, facendo il segno della vittoria come se fosse davanti ad una telecamera. Okay...

- Come va, Francesco? Non credo che 'sta qui ti ringrazi come meriti, quindi lo faccio io. Grazie! - esclama Max, dimenticandosi di dire quale sua caratteristica pensa amino i lettori. Be', amen.

- Ehi, lettori a cui gli altri non hanno detto nulla! Noi vi pensiamo sempre, ricordatevelo! D'altronde Niko è l'eterno bambino e io sono come questa pazza, una scrittrice, e lo so che ci adorate per questo. Ciao! - dice Emma, e io sorrido.

- Grazie, ragazzi, di esser venuti qui oggi. È stato un vero piacere.

-

Note della pazza autrice:
ehilà! Alla fine ho scritto prima questa, stasera posto il prologo della nuova storia che s'intitolerà 'Come le spine di una rosa'. Spero vi piaccia, questa specie di intervista, altrimenti vi autorizzo a lanciarmi pomodori. Tra parentesi, la 'Sala delle interviste virtuali' è un luogo puramente di fantasia situato idealmente nella mia mente. ^^" A dopo!
   
 
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