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Autore: leila91    19/06/2015    10 recensioni
“E’ morbida al tatto, e leggera, mio piccolo Makalaurë. Quasi impercettibile, se non per il freddo che emana”.
Fu proprio lei a parlartene, per la prima volta.
A cosa serve? Si mangia? Dove si trova? La vedrò anch’io un giorno?
L’inesauribile curiosità di chi ha ancora l’innocenza negli occhi.
Nerdanel sorrideva indulgente, arruffandoti i capelli e stringendoti al petto.
“Può darsi”.

{è la mia prima fic sul Silmarillion, spero vi piaccia!}
Genere: Angst, Introspettivo, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Maglor, Nerdanel
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Aria di neve
 Aria di Neve.



C’è profumo di neve, nell’aria, stasera.
Cadrà soffice e pallida, a ricoprire quella terra brulla, quell’erba secca che scricchiola sotto i tuoi piedi.
Tutto attorno è silenzio, gravido di trepidante attesa.
 
Ti ha sempre affascinato, la neve.
Fin da quando eri bambino.
Al sicuro, protetto. Cullato da braccia calde e amorevoli, dello stesso colore di quella candida coltre.
Le braccia di tua madre.
 
“E’ morbida al tatto, e leggera, mio piccolo Makalaurë. Quasi impercettibile, se non per il freddo che emana”.
Fu proprio lei a parlartene, per la prima volta.
 
A cosa serve? Si mangia? Dove si trova? La vedrò anch’io un giorno?
 
L’inesauribile curiosità di chi ha ancora l’innocenza negli occhi.
 
Nerdanel sorrideva indulgente, arruffandoti i capelli e stringendoti al petto.
 
“Può darsi”.
 
Ma in cuor suo pregava affinché ciò non si verificasse mai, perché avrebbe significato saperti molto, anzi, troppo, lontano da lei.
Esattamente come lo sei ora.
 
Prigioniero di una Terra che non è la tua, che non ti è stata destinata.
Incatenato a parole di sangue; a un giuramento stipulato con voce ferma e sicura, di tua spontanea volontà.
 
I primi fiocchi ti bagnano il viso, mischiandosi a lacrime che non ti eri accorto di aver iniziato a versare.
Chiudi gli occhi e per un istante puoi vederla di nuovo.
 
Sta giocando con te.
 
Ora ti ascolta cantare.
 
Ti racconta una favola.
 
I suoi capelli sono fuoco, fiamme che ardono nella notte.
Ma è quel fuoco capace di creare la vita, non di distruggerla.
Sono gli stessi capelli dell’unico fratello rimastoti.
 
E che ti sta aspettando, come sempre, il suo spirito preda di incubi e rimpianti.
Così ti avvii verso casa. Sempre che si possa avere la pretesa di definire tale il vostro attuale rifugio.
 
Quel ricordo svanisce, rapido com’era arrivato, portandosi via ogni calore.
 
Ti pare simile alla neve, la sua consistenza, che nel crepuscolo invernale, continua la sua danza silente.

 








NOTE:
Ho alcune cosette da dire... be patient ^^
First of all, un paio di ringraziamenti:
Kanako91 per il betaggio e per avermi sopportato mentre la scrivevo, assillandoti di domande ^^". Grazie Kan
A Feanoriel: come periodo, ambientazione e atmosfera ricorda moltissimo la tua storia Between Heaven and Hell (di cui consiglio caldamente la lettura!) e ti ringrazio per avermi ispirata <3.

Note tecniche:
con il benestare di Kan, ho ipotizzato che Nerdanel abbia visto la neve, durante uno dei suoi viaggi con Feanor.
Si svolge fra il Saccheggio delle Bocche del Sirion e la Guerra dell'Ira.

Last but not least........ dedicata alla mia carissima Giuli (Melianar) ♥♥♥
   
 
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