CAPITOLO 1

Io,  Noah e Giuseppe eravamo al mare, era mattina presto e la spiaggia era deserta; ad un certo punto Noah vide un uomo altissimo in acqua, però gli sembrò strano che un uomo alto quasi tre metri facesse il bagno con uno smoking nero.

La cosa più strana, tuttavia, era  che quando si girò vide che non aveva la faccia, allora subito Noah mi chiamo ed anche io lo vidi.    Chiamammo anche Giuseppe che lo vide;  lui capì che era lo Slenderman e ce lo disse. Noi subito scappammo, ma, mentre stavamo per raggiungere la macchina, lo Slenderman ci apparve davanti e ci prese con i suoi tentacoli. Noi lo pregammo di non ucciderci, ma poi una voce roca ci face gelare il sangue: quella voce ci disse che non ci dovevamo lamentare e che non ci voleva uccidere,  per il momento,  ma che ci voleva portare in un posto.; Noah e Giuseppe si misero a ringraziarlo, ma a me pareva  strana una cosa: COME FACEVA LO SLENDERMAN A PARLARE SENZA BOCCA!?!?!?!?!?!?!?!? Noah e Giuseppe mi zittirono subito. Così in un batter d’occhio ci ritrovammo in una casa, dove regnava l’odore di muffa e umidità,  ma sentimmo la stessa voce che avevamo sentito pochi secondi prima che diceva : -Ho portato della carne fresca!- Noi gelammo a quelle parole,  ma subito vedemmo un bambino vestito dal personaggio di Zelda, ossia il protagonista, Link, solamente con gli occhi rossi pieni di sangue, Giuseppe intuì che si trattava di un altro personaggio horror di nome Ben. Subito dopo l’arrivo di Ben,  Slenderman ci disse: -Voi resterete in vita solamente in un modo: dovrete superare una prova, accettate?- Così il piccolo assassino di nome Ben che ancora non aveva aperto bocca rispose immediatamente:  -MORIRESTE- Allora io con uno sguardo d’ intesa a Noah e Giuseppe, risposi: - Accettiamo - Slenderman  disse subito: -Bene,;la sfida consisterà in un labirinto. Se riuscirete a superarlo entrò sette giorni vivrete; invece se non ce la farete morirete tra mille sofferenze. Avrete trenta giorni per prepararvi entro i quali io vi verrò a prendere ovunque voi siate….A questo punto Noah lo interruppe: - Ma proprio ovunque ovunque?! Anche se siamo in bagno?!-

Slenderman continuò: - Ovvio… E NON SCOCCIARE PIU’ O TI UCCIDO ALL’ISTANTE!!! Noah , a quelle parole, si tappo la bocca con le mani, impaurito. Subito dopo io, Noah e Giuseppe ci ritrovammo nelle nostre case increduli per quello che era successo. Ah, scusate! Ora che ci penso non vi ho detto come mi chiamo: tranquilli non mi chiamo Io, ma Alan.

 Piacere di conoscervi!