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Autore: smarsties    19/06/2015    4 recensioni
[Triple drabble]
"Come stai?". Una domanda all'apparenza tanto scontata e banale, ma al contempo, se ci si riflette, piena di significato. La si può interpretare in modi completamente diversi, stravolgerla del tutto, eppure risulterà sempre la più azzeccata in qualunque occasione.
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«Ehi George».
«Sì, Fred?».
«Come stai?».
Genere: Angst, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Fred Weasley, George Weasley
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più contesti
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I.

«Ehi George».
«Sì, Fred?».
«Come stai?»
Guardò con un po’ di fatica verso il soffitto, con la testa che gli scoppiava e il naso chiuso per via di una brutta influenza. Essere ammalato faceva a dir poco schifo.
Poi si voltò a destra. Sul letto accanto al suo, stava un bambino identico a lui, anch’esso allettato e con le gote rosse quasi quanto i suoi capelli. Nei suoi occhi brillava qualcosa di insolito, simile a una risata.
«Alla grande».
Perché, benché malato, suo fratello riusciva a farlo sentire meglio con un semplice sguardo.

Perché Fred era lì con lui, e star male non faceva così schifo.

 

 

 

II.

«Ehi George».
«Sì, Fred?».
«Come stai?».
Sollevando la testa, guardò oltre una finestra davanti a sé: Diagon Alley devastata dalla guerra. Edifici in rovina, sbarrati con assi di legno, tappezzati con locandine di Mangiamorte evasi; strade deserte, piene di detriti e scarsamente illuminate; il cielo cupo, velato da nuvoloni neri, che minacciavano pioggia.
Poi guardò verso il gemello, intento a riordinare lo scaffale delle Merendine Marinare. Semplicemente, sorrideva. E tanto bastava.
«Alla grande».
Perché, nonostante la guerra avanzasse e mietesse vittime, suo fratello continuava a rallegrarlo con la sua gioia contagiosa.

Perché, nonostante tutto, Fred era ancora lì, e tutto quel dolore non faceva così schifo.

 

 

 

 

III.

«Ehi George».
«Sì, Angelina?»
«Come stai?»
Si guardò attorno: visi sorridenti ovunque, contentezza incontrollata e festeggiamenti per la disfatta del Signore Oscuro e la fine del suo regime di terrore.
«Alla grande».
Il suo sguardo si spostò inevitabilmente sul fondale della Sala Grande. Si rese conto di aver mentito.
E mentre tutti esultavano per l’inizio di una nuova era gloriosa, si ritrovò a lottare contro le sue lacrime.
Perché lì in fondo, tra i caduti di quella lunga battaglia, giaceva il corpo di suo fratello, morto col sorriso stampato in volto.

Perché Fred non c’era più, e soffrire, da solo, faceva più schifo.

 

 

 

 

 

{ Solluxy’s wall }

Voi non potete capire quanto io mi senta realizzata: non ho scritto una, ma ben tre drabble (106, 106 e 103 parole)!
Già, è un gran record.
Questa volta, mi sono concentrata in una triple drabble su Fred e George. L’ho pensata ieri mattina e l’ho messa nero su bianco. Be’, ne sono piuttosto soddisfatta, considerando che non scrivo cose sensate dall’ultima one shot pubblicata.
Il filo conduttore di queste drabble è la domanda “come stai?”, che dà anche il titolo alla fan fiction. Diciamo che può essere come un prompt.
Perché proprio questa domanda? Non so, di preciso. Probabilmente per le mille sfaccettature che può avere, per gli infiniti modi di interpretarla. In fondo, se ci riflettete, “come stai?” può essere un quesito affascinante e pieno di significato.
Be’, siccome non credo che le drabble necessitano di ulteriori spiegazioni, io chiudo qui, altrimenti l’angolo autrice verrà più lungo della storia.
Spero di tornare presto con qualcosa di nuovo.

With love,
Solluxy

  
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