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Autore: Straightandfast    20/06/2015    7 recensioni
Noelle lo guarda e non si ricorda più niente.
Non si ricorda più il suo nome, chi siano le sue migliori amiche, quante calorie abbia ingerito quel giorno e quale sia la sua taglia di pantaloni.
Lui la guarda e si ricorda tutto.
Ricorda quanti gradi c'erano il primo giorno che l'ha vista, la distanza in metri tra la sua finestra e quella della ragazza e il colore del maglioncino che portava la prima sera che sono usciti insieme. 
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Skinny love.


Sono passate circa tre settimane dal suo ultimo ricovero in ospedale e Noelle sta abbastanza bene, tutto sommato. Sta bene.
Riesce di nuovo a stare sveglia per più di quattro ore di fila senza venire sopraffatta da una sensazione di sonnolenza in grado di mettere KO anche un cinghiale ed è riuscita a prendere più o meno 2 kili, che okay, non sono quasi niente nella situazione in cui si trova, ma almeno il suo ventre ha ripreso un aspetto quantomeno umano. Riesce a tenere una conversazione normale con le altre persone senza che l'anoressia parli per lei, e ci sono delle volte in cui riesce perfino a ridere. A ridere, sul serio.
Holly e Lena, come sempre, le sono accanto in ogni singolo passo che fa verso la guarigione, con i loro sorrisi incoraggianti e gli occhi che esprimono tutto l'amore del mondo. Loro sono le sue migliori amiche, ed ovviamente non sarebbe niente senza di loro, ma Noelle non può negare a se stessa che il grande motivo della sua ripresa di appetito e della sua ritrovata voglia di vivere sia Zayn Malik.
Lui non mette becco nelle questioni direttamente relative alla sua guarigione, non apre bocca quando Holly e Lena litigano sulle corretta quantità di calorie del pranzo o della cena, non le fa domande né guarda i numeri che compaiono sulla bilancia quando lei si pesa, ma c'è. C'è quando lei si fa prendere dal panico di diventare un'orrenda vacca grassa, c'è con i suoi baci dolci, con le mani che non la mollano mai nemmeno per un secondo, con  i sospiri ammirati quando lei si veste un po' più carina. C'è con gli occhi fissi sul suo viso alla ricerca di chissà quale mistero, con il maglione verde che le ha lasciato per dormire e con i bigliettini che appende alla sua finestra per farla sorridere. Ha deciso di non immischiarsi più nelle questioni della sua malattia, esattamente come lei gli ha chiesto, ma c'è per tutto il resto. Soprattutto, c'è per farle capire che Noelle esiste ancora come persona, come ragazza, al di là dell'anoressia e lei non potrebbe essergli più grata di così.

 

Adesso, per esempio, Noelle sta aiutando Lena a fare una torta al cioccolato con ripieno di marmellata alle albicocche, solo perché qualche giorno prima Zayn aveva accennato al fatto che quella fosse uno dei suoi dolci preferiti in assoluto.  La dottoressa Mainfield e il dottor Reynolds si sono trovati subito d'accordo nel concederle il permesso di ritornare a cucinare, entrambi speranzosi che quello possa essere un modo per riavvicinarla ad un rapporto sano con il cibo.
Zayn è allo studio da tutto il giorno, ma non manca mai di ricordarle della sua presenza con semplici messaggi del buongiorno, foto dei tatuaggi che ha realizzato fino a quel momento e battutine sulla nuova ragazza di Niall, che okay, forse non è più tanto nuova, ma è comunque troppo stupida per poter essere davvero considerata una valida alternativa a quel vulcano umano che è Holly. Lena con il suo fare da mamma affettuosa ma allo stesso tempo irremovibile, la riprende quando si distrae troppo con il cellulare e si dimentica del cioccolato che ha messo in un pentolino sopra al fuoco per farlo sciogliere; la guarda di sottecchi, curiosa della serenità che scova sul bel viso di Noelle. Vorrebbe chiamare Zayn lei stessa e ringraziarlo perché sa che è solo lui il motivo di tanta gioia, di tanta tranquillità, ma si limita ad impastare meglio il pan di spagna, impegnandosi a creare la torta più buona del mondo solo per lui.
«Oggi ho intenzione di dire ad Harry che sono innamorata di lui.» Dichiara poi Lena, la voce che un po’ le si incrina mentre parla ma comunque un sorriso sereno stampato sul volto. Sa che Harry, a modo suo e con i suoi capelli sempre scombinati  e gli stivaletti marroni che prima o poi gli farà sparire, è la persona giusta per lei. Sa guardarla in silenzio per ore ed ore senza stancarsi mai, sa prendersi cura di lei in tutto e per tutto e ci mette una tale dedizione che a volte a Lena viene da piangere dalla felicità.
«Sei davvero agitata Len?» Noelle si gira a guardare l’amica con gli occhi sbarrati per l’incredulità, mentre, finito di sciogliere il cioccolato fondente, si accende una sigaretta, rimanendo con il viso fuori dalla finestra perché non c’è niente, niente di più fastidioso dell’odore di fumo in casa.
Lena si vergogna come una ladra e così tiene gli occhi bassi sul ripiano bianco sul quale stanno cucinando, mentre senza dire una parola si limita ad annuire con la sua testa riccioluta in risposta alla domanda di Noelle.
«Oh, Len, se ti accorgessi di come ti guarda in ogni momento, non ti faresti questo problema.» Sospira Noelle, cercando di utilizzare un tono di voce dolce per rassicurare la sua amica sulle sue inutili paure.

Harry e Lena sono davvero la coppia più bella del mondo, non c’è dubbio. Lui sembra vivere attorno a lei, ed il modo in cui organizza ogni singolo istante della sua vita in base a Lena è una delle cose più dolci che Noelle abbia mai visto. Dal canto suo, Lena pronuncia il nome di Harry in un modo così tenero, così intimo, che chiunque si accorgerebbe della completa magia che serpeggia tra i due.

«Bè, si potrebbe dire lo stesso del modo in cui Zayn guarda te, sai?» Replica Lena, ricordando il luccichio degli occhi del moro quando le sue pozze scure incontrano la figura di Noelle. «E posso solo immaginare cosa farà stasera quando gli dirai che hai organizzato tutto questo solo per tu e lui. » Commenta poi, indicando con un ampio gesto della mano i ripiani della cucina che straripano di roba da mangiare.
Noelle sorride piano mentre guarda di nuovo in basso, un rossore caldo e solo leggermente fastidioso che si fa strada sul suo viso imbarazzato; non sa nemmeno se riusciranno a mangiare tutta la roba che ha cucinato, ma è così contenta di essere riuscita a pensare, progettare e poi cucinare  quella montagna di cibo senza venir presa dalla nausea che davvero non le importa. Sul tavolo di legno della cucina ci sono già delle coppette nelle quali ha sistemato delle patatine, dei popcorn e dei salatini che lei odia con tutta se stessa ma per i quali Zayn ha una specie di fissazione; qualche minuto prima è anche riuscita a mangiare una patatine di mais come se fosse una cosa assolutamente normale, e si sente la regina del mondo. Sul ripiano accanto ai fornelli, invece, c’è un enorme teglia piena fino al bordo di lasagne al forno e perfino lei deve ammettere che il profumo che emanano –merito di Lena, ovviamente- è a dir poco paradisiaco. A completare il quadretto, infine, c’è un piattone di vitel tonnè –Zayn ne è ossessionato- e la torta meravigliosamente grande e bella che ora giace nel forno.
Quella è una sera importante, per lei.
Holly esce con Eric per la quinta volta in una settimana e Lena è ovviamente con Harry. Non sa cosa succederà tra lei e Zayn, ma può giurare senza ombra di dubbio che sarà una serata speciale. Se non altro, per la marea di roba che cercherà di mangiare.

 

Qualche ora dopo, Noelle è in preda di mille emozioni strane, che la fanno rimanere in un precario equilibrio tra l’eccitazione più folle e la paura che diventa quasi terrore; è seduta compostamente sul divano del salotto, sforzandosi di non sbirciare fuori dalla finestra per constatare se Zayn sia già uscito di casa.
L’appartamento è invaso dal profumo di torta al cioccolato e della fragranza di Dior che Holly ha messo prima di uscire con Eric e Noelle inizia a chiedersi se non sia un po’ troppo; lei vestita con una gonna a vita alta bordeaux e un maglione bianco che sa per certo che Zayn adora, tutto quel cibo sistemato con cura maniacale sul tavolo, perfino un vecchio cd degli Oasis che risuona in tutto l’appartamento. Sì, forse è decisamente un po’ troppo.

Ma, come succede spesso nell’ultimo periodo, Zayn non le permette di farsi prendere dalle sue stupide paranoie, perché suona ripetutamente il campanello proprio quando lei stava per andare a cambiarsi. Il viso di Zayn è sorridente quando gli apre la porta, quel filo di barba che lei adora e le rughette attorno agli occhi che esprimono tutta la felicità del mondo; le lascia un bacio sulla bocca mentre entra nell’appartamento, gli occhi scuri che si allargano sempre di più quando fa il suo ingresso in cucina. Noelle rimane ancora qualche secondo sulla porta, ripetendosi che sì, andrà tutto bene, prima di seguirlo e godersi la sua espressione stupefatta; vorrebbe tanto avere a portata di mano una macchina fotografica, per poter catturare la sua espressione, il calore del suo sguardo puntato su di lei e il sorriso che si allarga sempre di più, mangiandogli le guance.

«Hai fatto tutto tu?» Le chiede poi, la voce ridotta ad un sussurro e le mani che corrono già ai suoi fianchi perché lui, una come Noelle, deve tenersela stretta.
«Insieme a Lena.» Lei si schiarisce un po’ la voce, prima di parlare, perché la vicinanza di Zayn riesce sempre a disorientarla e a deconcentrarla molto più del lecito.
«Per me?» Mormora a voce ancora più bassa, incastrando il suo sguardo con quello altrettanto scuro di Noelle, mentre il profumo che emana la sua pelle gli va a finire nel naso, riuscendo a fargli diventare molli le gambe.
Noelle si limita ad annuire piano con il capo, troppo imbarazzata per riuscire a formulare una frase di senso compiuto come in realtà vorrebbe; vorrebbe dirgli che l’ha fatto perché lui la riempie di attenzioni quasi fosse una regina, e lei si sente sempre di dovergli qualcosa, perché in fondo lui l’ha salvata. Vorrebbe dirgli che non lo sa come è potuto succedere, ma è riuscita a cucinare quella roba senza nemmeno provare la sensazione di nausea una volta ma, anzi, quasi le viene fame nel sentire l’odorino che sprigiona. Vorrebbe anche dirgli che non sa bene come sia stato possibile, ma lei di lui si è un po’ innamorata e non ha la più pallida idea di come dirglielo.
Ma ovviamente è di Noelle Young  che si parla, e l’idea di dire tutte quelle cose la imbarazza solo al pensiero, perciò si limita ad annuire.

Zayn, però si accontenta, perché davvero non se la aspettava una cosa del genere e perché gli occhi scuri di Noelle sono così luminosi adesso, che proprio non si può resistergli a lungo; allora le mette le sue mani ancora sporche di inchiostro sulle guance, e la bacia forte per farle capire che sì, è proprio amore quello che c’è tra loro due, anche se ancora non se lo sono detto. Si staccano solo dopo che entrambi si sono saziati, e soddisfatti possono rivolgere la loro attenzione alla meravigliosa cena che Noelle e Lena hanno organizzato; Zayn si siede dove gli ordina la ragazza, già nostalgico del sapore delle sue labbra.
Non può davvero credere a tutto il ben di dio che si trova davanti a sé, sul serio. Ma a stupirlo ancora di più, è la naturalezza con cui Noelle sgranocchia una patatina passando vicino al tavolo, e la assoluta spontaneità con cui inizia a fare le porzioni delle lasagne al forno. Solo qualche settimana prima avrebbe sicuramente storto il naso per l’odore forte che esse sprigionano e non si sarebbe messa così tanto sugo nel piatto; Zayn decide di fare finta di niente e di non chiederle nulla su questo suo cambiamento repentino, ma non riesce a fare a meno di sorridere con orgoglio, mentre la guarda versarsi addirittura un goccio di vino nel bicchiere.
«Dio, Elle sono buonissime..» Sospira Zayn non appena ingurgita il primo, gigante morso di lasagne. Noelle arrossisce un po’, mentre si accorge di essere davvero patetica, se riesce a trovare erotico perfino il modo in cui il ragazzo si lecca il labbro per ripulirlo da una goccia di sugo.
«Oh, è merito di Lena, suppongo.» Si schernisce lei, venendo però subito zittita da un gesto veloce della mano di Zayn, che odia, odia davvero quando lei si sottovaluta così tanto.
«Dov’è, a proposito?» Le chiede poi, il piatto pieno di lasagne che è già stato spazzolato in pochi secondi e Noelle che, ridacchiando un poco, si alza per porgergli un’altra porzione altrettanto abbondante.
«A cena con Harry in qualche ristorante cinese o giapponese, non ricordo.» Noelle cerca di fare mente locale, ma proprio non riesce a recuperare nella sua mente quell’informazione, così scuote piano la testa, sotto gli occhi profondamente divertiti di Zayn. «Era tutta agitata perché ha intenzione di dire ad Harry che è innamorata di lui, stasera.» Dichiara poi, perché quella informazione non potrebbe mai scapparle di mente.
«Bè, nel suo caso non ha senso agitarsi.»Commenta Zayn, sorseggiando un po’ del suo vino rosso e lanciandole un’occhiata così penetrante ed inspiegabile che Noelle si sente messa sotto un esame che non sapeva di dover affrontare.

«Già, lo sanno tutti che Harry è cotto di lei.» Sente ancora gli occhi di Zayn puntati su di lei per qualche secondo, quasi lui stesse cercando di decifrare le sue parole, la sua espressione o chissà che altro; Noelle si sente all’improvviso incredibilmente rigida e imbalsamata, ed è costretta ad alzarsi, con la scusa di tirare fuori le patate dal forno. Lo sguardo di Zayn rimane fisso sulla sua schiena mentre la guarda armeggiare con la terrina e sbuffare per il caldo che emana il forno e lui sembra davvero sul punto di dire qualcosa. Poi lei si volta, e con i capelli scompigliati e le guance tutte rosse per il calore con il quale si è bruciata sembra davvero bella, troppo bella. Allora Zayn chiude la bocca, abbassa gli occhi e si sforza di trovare un argomento, qualsiasi argomento, che possa togliere quell’insolito imbarazzo tra di loro.
«Oggi ho dovuto tatuare una ragazza di soli tredici anni. Non ero tanto d’accordo con la cosa, ma c’erano i suoi genitori insieme a lei e mi hanno assicurato che non erano sotto effetto di alcuna droga quando hanno firmato il consenso, così ho dovuto farlo». Inizia a raccontare.
E così, quel momento di imbarazzo pieno di parole non dette, si chiude in un secondo.

Dopo aver mangiato patate e carne e addirittura due fette della torta di Noelle, Zayn è sdraiato sul letto di quest’ultima, soddisfatto di essere riuscita a farsi incartare ciò che resta del dolce per poterselo portare a casa. La sente armeggiare in cucina con quello che dal rumore sembra essere un sacchetto e poi i suoi passetti piccoli lungo il corridoio; Zayn sorride istintivamente, incredibilmente felice di essere lì. Noelle fa capolino dalla porta della camera poco dopo, una guancia ancora sporca di cioccolato e i capelli raccolti in una coda alta; lo guarda con gli occhioni neri neri spalancati ed un po’ intimoriti per un motivo che lui non conosce, mentre si sdraia accanto a lui sul letto. Il silenzio galleggia tra di loro, e lui aspetta paziente che lei trovi il coraggio di dire ciò che la sta agitando tanto, perché la conosce davvero bene e l’ha già vista quella rughetta di preoccupazione tra le sopracciglia. Alla fine, Noelle trova il coraggio e, con lo sguardo ancora fisso sul soffitto sopra di loro, lascia andare il motivo di tanta agitazione.
«Hai voglia di fermarti a dormire qui, stanotte?» Chiede, la voce che le trema a mille e il cuore che ancora le esce fuori dalla cassa toracica, da quanto sta battendo forte. Zayn si sente un po’ inebetito, come quando bevi un bicchiere di vino di troppo e non sei propriamente ubriaco ma nemmeno completamente sano; di per sé, la domanda di Noelle non contiene niente di strano, nessuna parola che stoni con le altre né alcun errore grammaticale, quindi teoricamente non c’è nulla che spieghi il modo in cui ogni singolo frammento del corpo di Zayn si sia messo sull’attenti nel sentire quella richiesta. In pratica, invece, tutto – dal tono di voce usato da Noelle, dal modo in cui le sue guance sono ancora più rosse del solito e dallo sguardo ansioso con cui adesso lo sta guardando – suggeriscono che, sotto quelle parole, c’è davvero quel qualcosa in più che tanto sta mettendo in agitazione Zayn.

«Qui?» Le chiede, con una voce così patetica che quasi si vergogna di se stesso e cerca di schiarirsela un po’, nel vano tentativo di assomigliare ad un uomo e non ad un ragazzino con gli ormoni a mille.
Noelle non riesce proprio a non arrossire mentre annuisce piano, perché lui la sta guardando con i suoi occhi scuri e sul suo viso c’è dipinto la sorpresa più pura, affianco ad una strana eccitazione. Al suo cenno affermativo con la testa, Zayn si apre in un sorriso enorme, gettando il viso sul collo profumato della sua ragazza e mormorando un centinaio di «Sì» sulla sua pelle che sa di cocco e cioccolato, un mix quasi paradisiaco a suo giudizio. Lei si rilassa subito nel sentire la risposta affermativa e anche parecchio emozionata di Zayn e si lascia andare ad un breve sospiro di sollievo, mentre si gira verso di lui e lo abbraccia forte.
Rimangono lì abbracciati per circa un’oretta, mentre lui le racconta la  giornata appena trascorsa e i casini che sono successi quel giorno allo studio di tatuaggi, mentre Noelle ascolta interessata e parla di come è riuscita a cucinare ogni singola cosa senza nemmeno pensare una volta che ciò che stava facendo era sbagliato. Lui le rivolge un sorriso raggiante e, anche se si era ripromesso di non mettere più il naso in queste questioni, le mormora un «brava!» sulle labbra che la fa arrossire di orgoglio. Poi la bacia come non ha mai fatto, con una sicurezza ed una spavalderia che fanno pensare a Noelle che okay, forse il momento è finalmente arrivato. Lui, infatti, le poggia una mano su un fianco, tirando leggermente in su il maglioncino bianco che lui adora, davvero, ma che in quel momento sta diventando davvero qualcosa di superfluo. Noelle rabbrividisce un po’ al contatto, perché non le piace che lui tocchi le ossa sporgenti del bacino e si accorga di quanto, effettivamente, lei sia magra; ma poi lui le regala un bacio sul collo e continua a far salire la mano sotto la maglietta, arrivando a toccarle i seni attraverso il reggiseno, e lei si sente bene.
Zayn le lancia un’occhiata per constatare se vada tutto bene e, notando con sua grande gioia un sorriso sereno stamparsi sul viso della mora, continua il suo percorso con le mani, cercando di procedere il più lentamente possibile per non metterla a disagio; se fosse per lui, sarebbero già entrambi nudi da ore, più o meno da quando lei gli ha aperto la porta con quel sorriso e quello sguardo, ma sa benissimo quanto per Noelle sia difficile farsi vedere priva degli indumenti che sono come vere e proprie armature per lei, così si sta sforzando di procedere in modo cauto. Le bacia il collo, poi le spalle e le braccia, godendo dei movimenti lenti di Noelle sotto di lui e dei suoi respiri mozzati ogni volta che i suoi denti giochicchiano con un pezzo della sua pelle; si diverte a scoprirla lentamente e con passione, cercando di imprimere nella sua mente ogni suo frammento, ogni suo neo, ogni suo sospiro e mormorio. Si dedica a lei con una dedizione assoluta che spoglia Noelle di tutte le sue insicurezze, di tutte le sue stupide paure, oltre che dei suoi vestiti; lei si gode le sue attenzioni, e si scopre una persona nuova, sotto le sue carezze e le parole dolci che ogni tanto le sussurra nelle orecchie. Lo lascia guidare il gioco perché per lei ormai non c’è niente di più piacevole di perdere completamente il controllo e di lasciare il potere in mano di Zayn; sa che se c’è una persona di cui può fidarsi è lui, e lo dimostra il modo in cui lui lascia dei baci dolcissimi su ogni punto di pelle che trova. Le sfila lentamente le collant e poi la gonna, iniziando una dolcissima risalita delle sue gambe lunghissime e decisamente meno scheletriche di qualche mese prima, e se le bacia tutte, dalle caviglie sottili alle cosce piene di brividi quando lui ci strofina sopra il naso.

 

Noelle lo guarda amare il suo corpo – perché non c’è altro verbo che potrebbe descrivere meglio ciò che lui sta facendo – e pensa che sì, forse, se uno come Zayn la vede bella, dovrebbe iniziare a farlo anche lei.
Noelle continua ad odiare il suo corpo, certo, ed ogni volta che il suo sguardo si posa sulla pancia o sulle gambe le verrebbe voglia di ritornare indietro ma quando lui la spoglia completamente, lasciandola nuda davanti a sé e continuando a guardarla con gli occhi adoranti, lei non può fare a meno di pensare che sì, forse va bene così; forse non riuscirà mai ad amarsi come si deve, forse non riuscirà mai ad accettare il suo corpo così com’è. Ma c’è Zayn che lo fa per lei, ci sono i suoi occhi dolci che le accarezzano la pelle come dolcissime carezze, ci sono le sue mani che lo fanno davvero e il suo corpo perfetto sopra di lei che la sovrasta senza intimorirla.

Incoraggiata da questa sua nuova consapevolezza, poggia le mani sui suoi fianchi e gli sfila velocemente i boxer, desiderosa di scoprire in quali altri modi Zayn Malik sia in grado di dimostrare il suo amore. Lui le sorride piano, e, lasciandole un dolcissimo bacio sulla fronte, entra dentro di lei, aspettandola e permettendole di abituarsi alla sua presenza; lei, è vero, non fa l’amore con un uomo da troppo tempo per ricordarsi ogni singolo dettaglio, ma è sicurissima di non averlo mai fatto con nessuno, nel modo in cui lo sta facendo con lui.
Zayn è lento ed irruento al tempo stesso, lasciandola con il respiro mozzato innumerevoli volte ma continuando comunque a depositare una miriade di baci sul collo, sulla fronte, sulle labbra.. Ad ogni singola spinta si fa sempre più strada in lei, nel suo cuore, e ad ogni singola spinta lei si sente sempre più forte; lui la guarda con degli occhi così pieni di amore e passione, mentre arriva all’orgasmo, che davvero Noelle non può non convincersi di essere qualcosa in più di quello che ha sempre pensato.

Con gli occhi felici e pieni di cose belle, entrambi si rotolano sul letto sudato e con le lenzuola aggrovigliate di Noelle; Zayn ha dipinto in faccia una soddisfazione così evidente, che a lei viene quasi da ridere nel guardarlo.
«Tu pensi che io sia bella. » La voce di Noelle, ancora leggermente alterata dal piacere appena provato, risuona nella camera, rimbalzando su quelle quattro pareti testimoni del loro amore.
Zayn sorride, mentre scuote la testa e intreccia le sue dita con i capelli scuri di Noelle.
«Tu sei bella, Elle. E questo è un dato di fatto.» Le ricorda poi, mai stanco di metterla al corrente di quella verità assoluta. « Per quanto mi riguarda, io penso che tu sia la ragazza più bella che abbia mai camminato su questa terra.. Ma questo deve essere perché ti amo, suppongo.»

Noelle sorride esageratamente a quest’ultima affermazione, il cuore che le batte fortissimo nel petto magro e le labbra che corrono velocemente a baciare il suo ragazzo. Lo sapeva, ovviamente, perché gli occhi di Zayn esprimono troppo amore perché lei non se ne accorgesse, ma dio, sentirselo dire è tutta un’altra cosa. Lui ricambia il bacio sempre con lo stesso entusiasmo a cui l’ha abituata dalla prima, primissima volta.
«Ti amo anche io, se è per questo.» Mormora poi sulle sue labbra, ricevendo in risposta un nuovo bacio ancora più entusiasta e felice di prima.
Poi apre la bocca per dire ciò che ha realizzato solo pochi minuti prima, mentre osservava il volto di Zayn stravolto dal piacere, e non si è sentita inferiore a lui, ma qualcosa in grado di completarlo, di renderlo migliore.
«E, grazie a te, ho anche imparato ad amare anche me stessa dopo vent’anni di tentativi. »

 

E davvero, ad entrambi sembra che non ci sia inizio migliore per una storia d’amore.


Ok, eccomi.
So di essere in ritardo e ammetto di averlo fatto di proposito, perché volevo allontanare sempre di più da me questo momento, ma alla fine ho dovuto pubblicare ed eccoci qui.
Sarò anche una stupida che vede tutto rose e fiori, ma non potevo concludere la mia storia in modo diverso, e ne sono davvero soddisfatta. Ho lavorato sodo su questi personaggi, e sono orgogliosa di me per il lavoro che ho fatto e per non essermi (quasi) mai fatta prendere dalla pigrizia.
A voi non so che altro dire, se non un grande, gigantesco ed immenso grazie.
Mi avete fatto compagnia dal primo capitolo in poi, e non potete sapere quanto le vostre belle parole mi abbiano risollevata nei momenti di tristezza o confusione. Le vostre recensioni mi hanno fatto capire che forse, qualcosa nella vita la so fare, e continuerò a farla. 
Davvero mille, mille, mille grazie, siete state splendide con me e io voglio bene ad ognuna di voi in modo smisurato.
Ovviamente io continuerò ad essere su EFP con la mia nuova storia "Elastic Heart" e chiunque avesse voglia di venirmi a trovare anche lì è molto ben accetto e, anzi!, mi farebbe incredibilmente felice. In più, visto che questa storia lascia un po' in sospeso le altre due coppie (Lena-Harry e Holly-Niall) scriverò una One-shot per chiarire alcune cose.
Vi mando un bacio enorme e, come al solito, un po' nostalgico, vi voglio bene!
Chiara
  
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