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Autore: Goten    12/01/2009    10 recensioni
Sapevo che la presenza dietro di me non si era ancora mossa, voltai il mio viso e mi trovai a fissare l'essere più perfetto che avessi mai avuto modo di ammirare.
Pallido, capelli bronzo rossicci, occhi castano dorati, alto, con una bellezza fuori dal comune anche per noi vampiri; Edward Cullen.
Se solo fossi stata ancora in vita, credo che il mio cuore sarebbe scoppiato.
Si mosse aggraziato, fermandosi di fronte a me, fece un sorriso dolce e con la galanteria che lo distingueva da tutti, prese la mia mano fra le sue e la baciò.
<< E' un piacere conoscerti Isabella. >>
Poteva il mio cuore morto tornare a battere? Per me avrebbe potuto...
Inspirai veloce e il suo odore mi arrivò dritto al cuore, un misto delizioso di miele, lillà e sole. Mi sentì travolgere da qualcosa d'immenso, che mi avvolgeva e scaldava in ogni singola parte del mio gelido corpo.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Edward Cullen, Isabella Swan
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Era purtroppo uno di quei giorni in cui il sole splendeva e noi dovevamo stare rinchiusi in casa, sapevo benissimo che tutti i miei fratelli odiavano quella situazione, con una unica eccezzione: Alice.

Da un mese ormai quel piccolo folletto adorava questo tipo di gioni, diceva che le portavano l'ispirazione per scrivere le sue lettere alla sua migiore amica; Isabella.

Quando avevo scoperto la sua corrispondenza con quella vampira, per un attimo avevo avuto la stupenda idea di chiamare un manicomio e di farla rinchiudere per l'eternità. Come poteva mia sorella avere una corrispondenza con Isabella? Quella Isabella soprattutto!

La osservai distrattamente mentre aspettava tranquilla davanti al suo computer, a momenti le sarebbe arrivata la mail, ed infatti, una visione la colpì in quel momento.

Un sorriso felice si formò sul suo volto, mentre già pensava a cosa scrivere in risposta alla lettera che Isabella le avrebbe mandato.

Tornai a fissare il vuoto davanti a me, sedevo sullo sgabello davanti al mio pianoforte a coda, ma nessuna melodia riusciva a prendere forma nella mia testa... era frustrante non avere nulla che potesse ispirarmi. L'ultima volta che avevo composto una melodia era stato quasi settant'anni prima, in onore all'amore fra Carlisle ed Esme.

Adesso il vuoto permeava la mia mente.

Feci vagare lo sguardo attorno a me, Emmett sedeva davanti alla tv mentre trasmettevano un pò di sport, Rosalie stava trafficando in garage sul motore della sua Bmw, Esme era al piano di sopra a riordinare alcuni vestiti che avrebbe donato in beneficenza e Carlisle si trovava nello studio assieme a Jasper.

Ritornai a fissare Alice, stava rispondendo alla mail che nel frattempo era arrivata, sembrava essere portatrice di buone notizie, per la prima volta ero curioso e feci quello che di solito evitavo di fare, mi misi a curisare nella mente di mia sorella...



Cara Alice, come stai?

Quì tutto come al solito, c'è quasi sempre il sole e le uscite serali sono sempre la solita monotonia. Stò cercando di seguire il tuo consiglio e adesso, anche se con molto fatica, cerco di cibarmi di animali, ma purtroppo quì non c'è ne sono molti, vivendo a Volterra, è assai raro, ma non impossibile.

Ammetto però che il sangue umano è molto più gustoso e saporito, ma anche quello animale, dopo un pò è abbastanza gradevole.

Il colore dei miei occhi stà cambiando poco alla volta, adesso non sono più così rossi, ma ho ancora qualche striatura... tuttavia, mi ritengo soddisfatta!


E così Isabella aveva cambiato le sue abitudini in fatto di nutrimento, Alice era riuscita a convincerla! Dovevo dare qualche merito in più a quel piccolo folletto! Cambiare le abitudini della nipote di Aro, non era una cosa da tutti i giorni...


E tu, cosa mi racconti di bello? La tua famiglia stà bene? Jasper, Rosalie, Emmet, Esme e Carlisle stanno ancora tutti assieme? E Edward, o come lo chiami tu, "il petulante dai capelli rossi" non ha ancora trovato nessuno con cui passare l'eternità?


Alt! Com'è che mi chiamava Alice?!


Sinceramente non capisco perchè lo chiami così, da quello che mi dici, mi sembra una persona gentile e molto responsabile...


Brava Isabella! Prendi le mie difese!

Inconsciamente sorrisi, anche se non avevo mai visto questa vampira, il solo fatto che mi difendesse, me la rendeva simpatica.


Anche se il fatto che sia quasi un vampiro centenario ancora vergine, mi da a pensare...


NO! In quel momento avevo cambiato idea su di lei e adesso stavo cercando di contenermi per non uccidere mia sorella, ma che razza di cose si scrivevano quelle due?!


Ma anche io come ben sai, non ho ancora trovato nessuno e quindi, posso capire tuo fratello, sinceramente un pò ti invidio, hai accanto a te una persona splendida, quì da me invece, in confronto a lui i rappresentanti del sesso maschile impallidiscono... Ammetto Alice che da quando mi racconti vita morte e miracoli di tuo fratello, non trovo nessuno che possa stare alla pari con lui! Mi manca solo il fatto di vederlo per capire se è anche bellissimo come mi scrivi ed è fatta! In sostanza non troverò mai nessuno quì in Italia che possa anche solo rivaleggiare un pochino con Edward...


Adesso non sapevo se sentirmi lusingato...


Ah, ho fatto come mi hai chiesto, ho allegato alla mail una mia foto scattata durante l'ultimo ballo che i Volturi hanno dato l'anno scorso! Ora ti lascio, il sole stà calando ed è il momento di andare a caccia! Forse nella mia prossima mail ti descriverò la mia cena!

Un abbraccio,

tua Bella.



Così terminava la mail... adesso ero sinceramente curioso di vedere questa Isabella, aspettavo quasi con impazienza che mia sorella si decidesse ad aprire quel piccolo file allegato.

Una piccola venere era apparsa nella mente di Alice, la pelle bianchissima, occhi neri con striature rosse, capelli scuri lunghi con delicati boccoli e un volto dolcissimo, quella piccola visione vestita con un lungo abito blu scuro, pareva una dama dei altri tempi; era Isabella... mentre osservavo e memorizzavo ogni singolo pezzo della fotografia, una melodia cominciava a prendere forma nella mia mente... ma era ancora troppo abbozzata per capire cosa mi stesse accadendo.

Per due giorni rimanemmo confinati in casa, il sole, secondo le previsioni di Alice sarebbe scomparso dietro le nuvole il giorno seguente.

Bella, non si era ancora fatta sentire, Alice aveva lasciato libera la postazione al computer e adesso si trovava in compagnia di Jasper.

<< Edward! >> Trillò la sua voce dal piano di sopra. << Puoi aprire tu la mail di Bella?! >>

Mi alzai cercando di non mettere troppa enfasi nei miei movimenti, se quel piccolo nano malefico che avevo per sorella mi faceva aprire la mail, doveva di sicuro aver avuto una visione...

Con calma mi misi davanti allo schermo e pochi istanti dopo, la mail di Bella comparve...


Ciao Alice,

come ti avevo promesso, ti descriverò la mia caccia! Devo subito dirti che sono migliorata molto, ho avuto meno difficoltà dell'ultima volta, sono riuscita a cacciare un paio di cervi e adesso per almeno un paio di settimane posso ritenermi soddisfatta.

Il colore degli occhi va sempre migliorando...

Sono contenta che la foto ti sia piaciuta, ogni anno i Volturi organizzano delle feste da ballo, io le detesto, mi fanno sembrare una bambolina e diciamoci la verità, quei vestiti sono orrendamente scomodi! Sopratttto quando devi far tenere le mani a posto a certi vampiri...


In quel momento trattenni un piccolo ringhio di fastidio...


Fortunatamente per almeno altri tre o quattro mesi niente feste!


Un piccolo sogghigno fece capolino sulle mie labbra, e così la dolce Bella odiava le feste...


Vorrei tanto chiederti un favore Alice, non sentirti comunque obbligata ad esaurire la mia richiesta, mi farebbe molto piacere ricevere una foto tua e della tua famiglia... mi hai descritto talmente minuziosamente ognuno di loro che ormai credo di riuscire ad immaginarmeli, soprattuto Edward... davvero ha i capelli color bronzo?! Sarei molto curiosa di vederlo, è un colore insolito...


<< Piccola nanetta malefica... >> Bofonchiai leggendo quelle parole, rivolgendomi a mia sorella.


Ah, per rispondere ad una tua domanda, no, io non dormo nei sotterranei! Ho una stanza tutta mia in un delizioso appartamento! Certo che ne hai di fantasia Alice!

E sempre per rispondere alle tue domande, si, adoro la musica, soprattuto quella al pianoforte, la mia preferita e Clair de Lune di Debussy, no non amo molto le feste, anzi, le odio e, per ultimo, adoro leggere, il mio libro preferito è Cime Tempestose ma adoro anche Jane Austen!

Ti starai facendo un immagine di me alquanto bizzarra probabilmente...

Ora devo lasciarti, Jane stà venendo a trovarmi, nessuno sa della nostra corrispondenza e preferirei che la cosa rimanesse fra di noi... odio dover dare spiegazioni ad Aro su tutto quello che faccio... ah, quasi dimenticavo, la sai l'ultima novità? Beh, no, come potresti saperla... Felix si è dichiarato! Ti giuro, volevo sotterrarmi quando mi ha dichiarato di essere attratto da me e di volermi come compagna!

Credo di essere stata abbastaza educata nel respingerlo... ma non credo che mi mollerà facilmente!

Spero di ricevere presto tue notizie,

a presto,

Bella


Anche se non ne avevo bisogno fisicamente, sospirai... e così Felix le si era dichiarato e lei lo aveva respinto...

Il tasto REPLICA mi tentava enormente, beh, in fondo potevo anche risponderle... come minimo, Alice lo aveva previsto.

Cliccai e cominciai a scrivere...

   
 
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