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Autore: Lord Gyber    21/06/2015    6 recensioni
(La storia si svolge principalmente nel mondo di Steven Universe ma personaggi che compariranno appartengono al fandom di MLP, tanto per chiarire la situazione)
Drol, dopo essere fuggito dal Mega Multiverse Match, si ritrova in una strana cittadina dove la bizzarria è il pane quotidiano.
Con l'aiuto di un simpatico ragazzino e le sue tutrici scoprirà l'amicizia e chissà...magari anche l'amore.
Ma il ritorno di un vecchio nemico che si credeva sparito lo metterà nei guai.
Ce la farà a sopravvivere?
Genere: Avventura, Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio, Sorpresa
Note: AU, Cross-over, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Drol diede una rapida occhiata ai negozi che componevano la cittadina. Tutto sembrava stranamente ordinario.

Beh, a parte l'aspetto degli abitanti, simile a quello dei cartoni animati.

Anche lui era mutato durante il tragitto: il suo naso era diventato un po' più appuntito e la testa era più quadrata, inoltre era anche più magro.

Sapeva che viaggiando da dimensione a dimensione il corpo cambiava ma questo aspetto possedeva qualcosa di strano che lo affascinava.

Si ricordò della quattro fonti magiche che aveva avvertito prima « Questa sembra una normale cittadina eppure le energie che ho captato erano davvero impressionanti. Devo andare a fondo a questa faccenda. »

Nel mentre che camminava si fermò davanti ad un negozio. Era un negozio di ciambelle, ciò reso anche più chiaro dall'immensa figura di una ciambella sopra l'edifico sulla quale era inciso il nome del locale “Ciambellone”.

Da quanto era che non mangiava?

Dato che era sempre stato chiuso in un cervello non aveva bisogno di mangiare ma sentiva l'odore del cibo e ciò gli metteva una straziante agonia.

Poteva creare il cibo con la magia, ma ciò che usciva mancava completamente di sapore ed era difficile da digerire.

« Beh, prima posso fare uno spuntino. » sfortunatamente si ricordò di non avere contante con se, quindi, usando la magia, si creò una banconota da cento dollari, presumendo che fosse in America, dato il luogo.

Si fermò davanti alle vetrina e vide che possedeva ancora gli occhi gialli da rettile ed i denti appuntiti « Meglio rimediare. » si passò un dito sui denti e questi assunsero un aspetto normale, poi chiuse gli occhi e quando gli riaprì avevano assunto un color turchese tenue.

Quanto sono fico, pensò, mentre apriva varcava la porta.

Al bancone si trovava un ragazzo spelacchiato con due enormi lobi dilatati che se ne stava leggendo una rivista appoggiatosi con fare annoiato.

Quando Drol fece il suo ingresso neanche si mosse per guardarlo dritto negli occhi « Benvenuto al Ciambellone come posso servirla? »

Il corvino sorvolò sulla sua grande maleducazione. Il mangiare era la sua prima priorità « Vorrei una ciambella alla crema. » e mise i soldi sul banco, aspettandosi di ricevere ciò che aveva ordinato.

Il ragazzo, che sulla targhetta presentava il nome “Lars”, finalmente si decise a mettere da parte la rivista e si concentrò sul cliente « Mi dispiace le abbiamo finite. » disse, sempre con un tono fra l'annoiato ed il vorrei riposare levati dalle palle.

« Allora una guarnita al cioccolato. » decise Drol ma il ragazzo scosse la testa « Abbiamo finito anche quelle. » la squadrò un attimo, confuso.

Possibile che non ci fossero i due gusti più comuni dell'universo in un negozio di pastarelle?

« Allora alla marmellata. » « Finite. » « Alla glassa! » « No. » « Con gli zuccherini! » « Nemmeno quella. » « Una semplice! » « Mi dispiace. »

Drol rischiò altamente di strangolare il commesso per quel suo carattere di menefreghista, a prova di ciò un'enorme vena sulla sua fronte « Ma che razza di negozio di ciambelle è se non vi sono ciambelle!?! »

Il tono però non preoccupò Lars, che continuava a fissarlo senza relativamente fregarsene « Ed io che ci posso fare? » quella fu l'ultima parola. Drol fece per manifestare un grosso martello nelle sue mani per spaccare la testa all'umano ma venne fermato sul nascere.

« Lars! Ti sembra questo il modo di trattare i clienti!?! » da una porta sul retro uscì fuori una ragazza bassa e paffuta, dai capelli biondi. La piccoletta si pose fra Drol e la sua potenziale vittima « Mi dispiace signore, ma tutte le nostre ciambelle sono state ordinate per la grande festa sulla spiaggia che si terrà stasera. Quindi il nostro magazzino è vuoto. Ci dispiace. »

Il suo tono fece sbollentare gli spiriti al corvino, ci voleva tanto ad essere gentili ed a chiarire la situazione? Aveva tutto l'aspetto di una brava ragazza e nel suo tono lesse tutto il dispiacere di quella situazione.

« D'accordo, fa niente. » si riprese i soldi e se li rimise in tasca « Buona giornata allora. » prese la rotta per uscire sentendo i due commessi litigare « Lars, accidenti sei sempre il solito! » « Andiamo Sadie, per una volta che poteva essere una giornata tranquilla. »

Drol sentì alle sue spalle un ringhio di stizza ed un urletto del maschio « Le mie orecchie! » « Così impari brutto maleducato! » che coppia! Si comportavano come una vecchia coppia sposata.

Pazienza, niente cibo.

 

Si diede una grattata alla testa. Che vita. Non sapeva dove era, non sapeva do poter andare, non poteva tornare indietro e non c'era nessuno che potesse aiutarlo.

Troppo intento a pensare ai problemi della sua già travagliata vita non si accorse di una pila di scatoloni che gli stava venendo addosso e ci andò a sbattere addosso, facendola cadere assieme a lui.

Non si fece niente, era troppo coriaceo. Ma quella pila...emise un sbuffo di dolore?

Da quando gli scatoloni emettono sbuffi?

Sbuffi di dolore oltre tutto!

Si rialzò in piedi e vide che sotto di essi si trovava un ragazzino riverso a terra. Era piccolo, dodici anni massimo, ed era un po' grassottello, aveva dei capelli arruffati neri come i suoi, una maglietta con una stella al centro e dei jeans.

La maglietta si era un po' sollevata lasciando trasparire una....pietra, presumibilmente un quarzo rosa, incastonata nel suo ombelico.

« Tutto a posto ragazzino? » domandò porgendogli la mano aiutandolo a rialzarsi « Si, sto bene signore. » questi accettò molto volentieri l'offerta d'aiuto ed in quattro e quattrotto tornò in piedi come nuovo.

« Scusa, ero immerso nei miei pensieri, non ti ho visto arrivare. » aspetta...Drol si stava scusando? Lui? Quel luogo doveva avere qualche brutta influenza su di lui, ma a ridestarlo da questi pensieri ci pensò la voce allegra del ragazzino.

« Non fa niente, a me capita quasi sempre. » l'ometto squadrò ben bene l'uomo « Lei è nuovo di qui? Non credo di averla mai vista. » ahia, il ragazzo poteva sospettare qualcosa, gli diede una risposta veloce « Ehm, si, ero qui di passaggio e mi sono fermato. E' una cittadina molto carina. »

Camerieri scontrosi a parte...

« Si, lo devo ammettere. » il ragazzo poi riportò l'attenzione a tre scatoloni che cercò di rimpilare, riuscendoci, cercando poi si sollevarli, con grande sforzo.

Li alzò di un paio di centimetri nonostante si stesse sforzando al limite delle sue capacità. La situazione fece sorridere Drol, quasi intenerito dalle prestazioni del ragazzo. Afferrò i due scatoloni superiori, permettendogli di sollevare quello che teneva nelle mani « Questi li porto, per sdebitarmi. »

« La ringrazio lei è molto gentile. Dobbiamo portarli alla spiaggia. » « Per la festa? » « Si sono le decorazioni. » il ragazzino lo superò, per fargli da guida verso la spiaggia non essendo del luogo, e lui lo seguì.

Sbirciò all'interno di uno dei suoi scatoloni e vide stelle filanti ed addobbi con lanterne di carta. Sul serio non era riuscito a sollevarli? Erano così leggeri.

« A proposito non le ho chiesto come si chiama. » Drol alzò lo sguardo « Mi chiamo Drol Rebyg. » gli aveva detto il suo nome? Eccome, stranamente sentiva che poteva fidarsi di quel bambino « E tu invece? »

Lui si girò per guardare il suo interlocutore negli occhi « Steven. Steven Universe. »

 

 

Angolo autore:

Benvenuti al primo capitolo della mia nuova storia, che mi ha particolarmente emozionato!

Steven Universe è una seria televisiva molto simpatica ma se non la conoscete non i preoccupate, dove serve inserirò delle nozioni base e vi lascerò le immagini dei vari personaggi man mano che andiamo avanti.

Spero che questa storia vi piaccia.

Alla prossima, Lord Gyber.

Sadie e Lars: http://img2.wikia.nocookie.net/__cb20140330192533/steven-universe/images/4/40/Sadie_and_lars.jpg

Steven: http://www.watchcartoononline.com/thumbs/Steven-Universe-Episode-13-So-Many-Birthdays.jpg

E la sua gemma: http://vignette2.wikia.nocookie.net/steven-universe/images/1/14/Gem_Glow-_Nothing.PNG/revision/latest?cb=20131109153647

  
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