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Autore: _black_rose_    21/06/2015    2 recensioni
Una full immersion nel nonsense. Un intruglio di parole, frasi che non terminano come vi aspettereste e epiteti e frasi formulari omeriche.
Buon viaggio!
Genere: Comico, Commedia, Demenziale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Se non sapete chi sia Ecate acculturatevi. 
Io ve la farò breve. Ecate è una divinità. Ma Ecate è anche il mio alter ego. Ecate per me è un pochino malvagia e fuori di mente come la sottoscritta. Ecate è del colore violetto della emoji  viola con le corna e il sorriso cattivo di Whatsapp.

Un bel giorno, il giorno dopo quello del gay pride di Verona e del simposio dove abbiamo sbevacchiato, me ne stavo comoda sul divano a cercare l'ispirazione per la mia nonsense.
Ebbene, quel giorno, proprio quel giorno*, appunto mentre stavo per scrivere, ecco che, dalla porta della mia stanza al terzo piano della mia casa nuova col giardino, con passi tardi e lenti** e sguardo dubbioso, entrò, tenendo in mano forzuta il metallico elmo e sventolando le bionde ed eroiche chiome, il divino Achille . Immaginate il mio stupore, cari signori! 
Il Pelide Achille, poggiato l'elmo con devota nonchalance sulla mia scrivania, venne a sedersi proprio vicino a me! Ma dico io, Achille dal rapido passo che giunge in casa mia e si accomoda sul mio divano! 
Allora, anche il mio alter ego, estasiato per l'apparizione di cotale eroe omerico (o se preferite femorico) decise di evadere dal meo cuerpo e di sedersi con noi sul divano arancione (che fa tanto Orange is the new Black). 
Quel bellissimo giorno, Achille mi raccontò di come avesse vietato a Patroclo di vestire le sue armi e scendere nel campo di battaglia. Lo aveva dissuaso poiché, dopo taaaaanto tempo, si era reso conto che lui e Patroclo non erano solamente amici, e nemmeno amici con benefici. Aveva deciso di dichiararsi a Patroclo! Patroclo allora si era gettato tra le braccia di Achille e ehm Achy si era gettato tra le gambe di Patty. E allora Pat non era andato in battaglia a seminare terrore finendo poi ucciso in una maniera sleale.
Capirete che io, in quanto shippatrice Achiloclo dalle medie, abbia avuto una reazione più che normale alla notizia. Saltai su dal divano, presi Ecate in braccio e cominciai a fare ballettini di vittoria e urlettini da frociarola estasiata.
Achille, una volta che io mi fui più o meno placata, riprese a raccontare le sue epiche (letteralmente) vicende. 
Per farla breve, i due avevano dopo poco tempo deciso di sposarsi. 
Ovviamente, poiché la Grecia(così come l'assonnatissima l'Italia) sta ancora dormendo invece che approvare le nozze gay, i due erano dovuti maritarsi nella cattolicissima Irlanda, da dove poi aveva avuto inizio la loro luna di mie- di ambrosia, scusate. 
Poi mi confermò che entrambi i coniugi avrebbero voluto, in un futuro il più prossimo possibile, adottare un bambino. O una bambina. O una piccola divinità caduta dall'olimpo per disgrazia.

Dopo il mio secondo sclero per la felicità provocata dalle notizie, raccontai al divino Achille del Pride di Verona. 
Il Pelide era veramente dispiaciuto e infelice per non esser riuscito ad andarci. 
I Pride sono una cosa bellissima, cari signori.
A discapito di ciò che dice la parte peggiore e bigotta della società, questi eventi sono un mega concentrato di persone belle e simpaticissime, di felicità, di amore (si vedono dei baci stupendi che  fanno provare un sacco di emozioni anche se il bacio non è per voi). Altroché carnevalate oscene e dispendiose come le descrivono politici e giornalisti per niente gay-friendly. 
Raccontate codeste cose all'eroe, vidi che i suoi occhi erano diventati a forma di cuoricino e stava rosicando per il fatto che io fossi andata al pride e lui no. Così decisi di dargli appuntamento (anche con Ecate, ovviamente) per il pride di Bologna, a cui avrebbe partecipato il caro Patroclo quoque***, senza più paura del giudizio altrui. 
#LoStessoSì

ANGOLO DELLA NONDELTUTTOPAZZA CHE RITORNA DOPO 20 ANNI DI PEREGRINAZIONI VARIE

Note al testo: 
* citazione modificata dal carme LVIII di Catullo, che recita "Lesbia illa, illa Lesbia", ovvero "Quella Lesbia, proprio quella Lesbia".
** citazione della canzone  del sig. Petrarca "Solo et pensoso", v. 2
***forma enclitica latina, significa "anche"
Sssssalve anime prave. Ebbene sì, ho voluto scrivere quest'elogio a una delle mie otp, ovvero PartocloXAchille. Mi sento in dovere di mandare anche qualche messaggio attraverso quello che scrivo, quindi ecco qui un capitolozzo a sostegno della comunità lgbt. 
Al pride ci sono stata veramente e vi assicuro che non è osceno come lo descrivono. Tutt'altro. Sono tutti happy e ti abbracciano quando vuoi.
Io ovviamente non posso tralasciare gli inserti da classicista, perché il classico è per sempre.
Alla prossima ronzini, e lasciate qualche commento, perché anche se recensite non diventate gay di punto in bianco! With love 💕
  
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