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Autore: tenshifly    13/01/2009    1 recensioni
“Non smettere mai di sperare, poiché nei sogni risiede la vera forza per vivere. Cercali, seguili, trovali e vedrai che non ti deluderanno mai, purchè non si perda mai la voglia”. I pensieri di un giovane ragazzo in uno dei giorni più importanti della sua vita....
Genere: Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Goten
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Piccola premessa: Questa FF è ambientata 2 anni dopo la partenza di Goku per allenare Ub... ^_^ buona lettura

Per la maggior parte dei ragazzi della mia età questo giorno sarebbe la data più importante, quella della svolta: i 18 anni!

Ma non so perchè, non riesco ad essere felice.

Ieri ero ancora minorenne, e oggi.. oggi per lo Stato sono un uomo maturo, sono libero da qualcunque restrizione dei miei genitori, ma credo che con te non ne ho mai avuta. Mi hai lasciato abbastanza libero o non mi hai mai controllato perchè i tuoi allenamenti erano più importanti di me, il mondo era più importante di me!

Da piccolo ho sempre sperato nel tuo ritorno; dai racconti di Gohan e della mamma mi ero fatto un'idea magnifica di te, ma l'idea non mi bastava.. volevo un padre. E quando hai deciso di ritornare sulla terra per trascorrere un po' di tempo con noi, non volevo crederci. Ero al settimo cielo.

Non potrò mai dimenticare quando mi abbracciasti la prima volta per poi continuarlo a fare per tutti questi anni. Non puoi immaginare quale piacere era per me svegliarmi e vedere la mamma finalmente felice e tu la tenevi teneramente tra le braccia.

Ma pultroppo ci hai lasciati ancora, per allenare quello stupido moccioso. Lo ritieni più importante di noi? Beh credo di si, di me certo... In fin dei conti non ci sei mai stato quando io avevo bisogno di te, perchè dovresti farti vivo proprio oggi?

Dovrei odiarti, invece di passare una giornata serena con le persone a cui voglio bene, sono qui, in camera mia a pensare a te, rifiutando qualunque tipo di festeggiamento proposto dalla mamma. No, non voglio fare finta di essere felice, non voglio essere compatito dai miei amici, dalle persone che mi conoscono più di te; assurdo no? Credevo che ritornando nel mondo dei vivi ti saresti dedicato per sempre a me, mi avresti cresciuto con un po' più di riguardo, recuperando quella parte d'infansia in cui eri stato assente. Ma mi sbagliavo.

Adesso però ho capito finalmente, devo incominicare a guardare avanti, anche se questo significherebbe, per me, abbandonarti, abbandonare l'illusione di un tuo ritorno, poiché non posso più sopportare altre delusioni. No. Non posso.

Sai ho smesso di guardare anche le stelle da qualche tempo, dove cercavo di trovarti, ma adesso non so più dove cercarti. Come hai fatto tu del resto.

Basta, mi sono stancato qui stare qui. È arrivato il momento di uscire, di stare con persone che mi vogliono festeggiare, che vogliono vedere un sorriso sulle mie labbra, per ritornare ad essere il solito Goten, solare e pieno di vita.

Addio papà




Wow che serata, non mi sono mai divertito così tanto!

Non avrei immaginato che dietro all'indifferenza delle persone si celasse un segreto tanto dolce e affettuoso: una festa a sorpresa! Non riuscivo a credere a ciò che avevano realizzato.

Tutti i miei amici di scuola, parenti, amici di famiglia: tutti riuniti a casa di Trunks per questo giorno speciale... Semplicemente sublime.

Credevo che le sorprese fossero finite, ma mi sbagliavo.

Entrando in camera, ho notato un piccolo regalo poggiato sul mio letto. Ti dirò, all'inizio ho avuto un po' di paura, ma mi sono fatto coraggio e ho incominciato a scartarlo.

Non sapevo chi fosse il mittente, ma infondo ci speravo. Ho aperto e con grande sorpresa vi ho trovato all'interno una bussola con un biglietto: “Non smettere mai di sperare, poiché nei sogni risiede la vera forza per vivere. Cercali, seguili, trovali e vedrai che non ti deluderanno mai, purchè non si perda mai la voglia”.

Ho riletto quel biglietto per tutta la notte, non riuscivo a capire cosa significasse ma poi ho avuto la mia epifania: sei stato tu! Tu hai ascoltato questo pomeriggio i miei pensieri, hai capito che mi sentivo solo e in qualche modo hai voluto rassicurami, e per questo ti ringrazio, non sai quanto mi hai reso felice, sapere che ho ancora un padre vicino a me è il regalo più bello che la vita mi abbia potuto donare.

Scusa se ho dubitato di te.

Non smetterò mai di guardare le stelle, giuro, e se veramente tu sei lì, ti cercherò e con la mia bussola ti troverò un giorno! É una promessa papà.

Ti voglio bene.

Come direbbe Goten: Ho avuto la mia Epifania per una nuova storia finalmente! Evviva!
Sarà lo stress precompleanno o la febbre che ormai ha infettato i miei neuroni, sta di fatto che sono riuscita a scrivere questa breve one-shot sui pensieri di Goten nel giorno del suo 18esimo. Spero che apprezziate la mia buona volontà *:*  e magari mi lasciaste un piccolo commentino per sapere che ne pensiate!

Dedicato a tutti i prossimi 18enni

=TenshiFly=

  
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