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Autore: Musa00    24/06/2015    0 recensioni
Ma salve!
Per chi non lo sà,questo è il sequel di Climb 3,la storia si CherryPau_99 che mi ha dato il permesso di continuarla!
Attenzione da leggere Climb 2,prima di leggere questa!
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Tratto dal 1°capitolo:
-Mi dispiace tanto Jane...-sussurrò lui-Mi dispiace tantissimo...-
Con le lacrime che mi scendevano copiose lungo le guance,tesi una mano in un gesto impotente,come se stessi brancolando nel buio,e Raph mi prese tra le sue braccia,sussurrando come poteva,poichè un nodo gli stringeva la gola:-Ci sono qua io adesso,tranquilla Mary...-
Io non riuscivo ancora a parlare,ma mi aggrappai a lui,e quel suo abbraccio riuscì a consolarmi un pò il mio cuore gonfio di tristezza...
Genere: Avventura, Comico, Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: Nuovo personaggio, Raphael Hamato/ Raffaello, Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: Tematiche delicate
Capitoli:
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Stavo stesa sul letto di casa mia cercando di dormire,ma praticamente non chiusi occhio per niente,e per quel poco che dormii non feci altro che sognare di nuovo l'incidente.
Al risveglio rimasi a letto per ore e ore.
Non ne potevo più,sarei dovuta morire...
Alle quattro e mezzo me ne stavo ancora stesa sul letto,sveglia,ad ascoltare il silenzio che c'èra nella casa.
Senza fare rumore,mi alzai e scesi al piano di sotto.
Non volevo che zia Lily si svegliasse così presto.
Lei,non appena saputo dell'incidente,era venuta direttamente da Washigton ad abitare a casa mia.
Mi accovacciai sul divano accanto a degli scatoloni vecchi.
Uno solo apparteneva ai miei genitori...e mia madre col suo bel corsivo,ci aveva scritto sopra:"Ricordi".
Sotto ai vecchi diplomi di mamma e papà,e a un mucchio di foto di matrimonio di loro due,trovai diversi album fotografici.
Presi in mano uno di loro...l'album di quando ero neonata.
La sua copertina era blu ed era tutta rovinata.
Il mio album era blu perchè,a giudicare da tutte le ecografie si pensava che sarei stata un maschio.
C'èrano poi le impronte dei miei piedini,le mie misure e una copia del mio certificato di nascita.
-Che fai piccola?-mi chiese piano zia Lily.
Si era avvicinata di soppiatto e la sua voce mi fece sobbalzare.
-Scusami...non volevo spaventarti!-tentai di nascondere il mio album,perchè avevo la sensazione di essere stata sorpresa di fare qualcosa di male.
-Come mai già in piedi?-chiesi io con un sorriso imbarazzato.
-Potrei farti la stessa domanda...un attacco di nostalgia vero?-mi domandò lei riuscendo a vedere l'album.
-A dire il vero...non lo sò...-
-Quale stai guardando?Oh!E' uno vecchio,eri piccolina...-
Aprii l'album e zia Lily rimase a guardare le foto insieme a me,facendo versetti affettuosi ogni volta che compariva una mia foto.
A un certo punto toccò una foto di mia madre che teneva in braccio me da neonata con tenerezza,facendo degli apprezzamenti su quanto fossimo belle.
-Eri una bambina così bella!-esclamò zia Lily con una risata.-Ma è vero me lo ricordo!I primi mesi hai portato solo vestiti da bambino,perchè erano strasicuri che saresti stata maschio.-
-Bella spiegazione...-borbottai e lei scoppiò a ridere.-Perchè non mi hanno comprato dei vestiti nuovi?I soldi non gli mancavano di certo!-
-Oh,non saprei...-
-Come mi sarei dovuta chiamare?-
-Uhmm...James!James William Smith.Ma poi sei nata femmina e...non si è potuto più far più nulla.-
-E come è venuto fuori il nome Mary Jane?-chiesi arricciando il naso-Jane o Jeanette sarebbe stato più logico.-
-Bè...a tuo padre non veniva niente in mente e così te l'ha dato tua madre.-
-Ah...già.-ricordavo vagamente di aver sentito quella storia.-Ma perchè proprio MJ?-
-Gli piaceva-rispose zia Lily con un'alzata di spalle.-Tua madre amava davvero molto leggere,e il nome Mary Jane era il personaggio di uno dei suoi libri preferiti.-
C'èra una foto del mio compleanno in cui avevo sei anni e stavo mangiucchiando in tutta fretta una fetta di torta,ed avevo la bocca e le guance tutte sporche di cioccolata.
Zia Lily la guardò per un pò,e poi ammise:-Eri una bambina molto volitiva...volevi tutto come dicevi tu.E da neonata soffrivi di coliche.Ma sei sempre stata una bambina adorabile,intelligente e simpatica.-
Sorrise e scansò con dolcezza una ciocca di capelli che mi copriva il viso:-Sai non devi iniziare a pensare che...non è stata colpa tua se i tuoi sono...sono...-
-Lo so.-annuii.
Invece,per la prima volta,cominciavo veramente a considerare l'idea che fosse successo tutto per colpa mia.
Se soltanto avessi potuto fare qualcosa...
A quest'ora sarebbero stati qui in questo salone e nel giro di pochi mesi sarebbe nato anche un piccolo bambino...e i miei anche se avrebbero patito molto la mia perdita sarebbero stati poi felici con lui...e vivi...
-Qualcosa non và?-mi chiese zia Lily apprensiva.
-Nò...è tutto ok.-mentii e poi chiusi l'album.
Zia Lily mi osservò per un attimo e poi sospirò alzandosi dal divano:-La vita di un'adolescente è dura...a prescindere dai problemi familiari.-
-Dillo a me.-borbottai.
Mia zia sbadigliò,mi salutò e poi ritornò sù a dormire dopo aver bevuto una tazza di camomilla calda.
Rimasi seduta sul divano per un pò,ma dopo ritornai anch'io in camera mia.
Mi girai e mi rigirai nel letto per tutta la notte,cercando di non chiedermi quanto tempo restasse prima che il sole sorga e,ritornare di nuovo a scuola.
Non avevo per niente voglia di andarci...
Ero  così stanca...
Verso le sei del mattino ormai avevo rinunciato a dormire.Guardai fuori dalla finestra e mi sembrò di vedere qualcosa.Non era altro che un'ombra indistinta di cui avevo colto il movimento con la coda dell'occhio,ma era abbastanza per capire che probabilmente il mio Raphie era là fuori,nascosto nelle vicinanze.
Non mi restava che uscire per parlargli,dato che non avevo voglia di rimanere qua a far niente.
Non mi preoccupai neanchè di togliermi il pigiama e sistemarmi i capelli.
In fretta e furia,scavalcai il davanzale e uscii sulla tettoia.
Cercai di aggrapparmi al ramo per poi saltare giù,come una volta aveva fatto lui.
Ma,perdendo subito la presa,caddi a terra battendo violentemente la schiena.L'impatto mi tolse il fiato e iniziai a tossire in preda al dolore.
Mi sarebbe piaciuto rimanere distesa sul prato un'altra decina di minuti,finchè il dolore non fosse passato,ma avevo paura che mia zia avesse sentito qualcosa.
Quindi mi alzai faticosamente e girai attorno alla siepe,verso la casa dei vicini.
La strada era completamente deserta.
Strinsi le braccia attorno al corpo per proteggermi dal freddo che penetrava attraverso la stoffa,e mi guardai attorno.Ero certa che si fosse trattato di Raph.
Chi altro poteva aggirarsi da queste parti prima dell'alba?Forse il rumore della mia caduta l'aveva messo in fuga:poteva aver pensato che fosse mia zia...o roba del genere.
Decisi di avanzare un'altro pò lungo la strada,perlustrando i prati di tutte le case vicine,nella speranza di individuare il mio mutante nascosto.
Mi faceva male la schiena a causa della caduta,e mi sembrava di essermi storta un ginocchio.Insomma erano le sei e mezza del mattino e io zoppicavo per la strada in pigiama.
Dovevo veramente aver perso la testa.
Poi udii qualcosa...
Dei passi?
C'èra chiaramente qualcuno che mi seguiva e,a giudicare dal brivido di inquietitudine che mi corse lungo la schiena,non si trattava di Raph.
Ne ero certa,anche se non avrei saputo spiegare il perchè.
Lentamente,mi voltai...
Dietro di me,a pochi metri di distanza,c'èra una ragazza.
Nella luce soffusa dei lampioni poteva sembrare addirittura carina se non fosse stato per il trucco troppo esagerato.
Aveva i capelli corti e neri e gli occhi castani.
Portava un'armatura e in mano aveva una katana come quella di Leo(almeno credo sia una katana non sono un'esperta d'armi),solo che sembrava più corta.
Una folata di vento sollevò i suoi capelli facendola sembrare per un'attimo,la protagonista di un film d'azione...un pò tipo Matrix.
Ma siccome si limitava a fissarmi,sentii che dovevo dire qualcosa.
-Ok...uhmm,credo che me ne ritornerò a casa...con permesso.-annunciai.
-Mary Jane Smith,penso che tu debba venire con noi-replicò con un sorriso scaltro.
-Noi?-chiesi,e subito percepii un'altra presenza alle mie spalle.
Non ho la più pallida idea dove fosse stato sino a quel momento,ma all'improvviso mi accorsi che era lì.
Girandomi vidi un mutante.
Era un'enorme tigre (vestita?) e senza coda,dall'aria estremamente minacciosa.
Mi sorrise.A quel punto capii che ero davvero nei guai.
-Apprezzo davvero l'invito,ma vivo tre case più in là.-risposi indicando casa mia,come se non fosse ovvio che sapevano perfettamente dove vivevo.-Anzi...credo che dovrei rientrare prima che mia zia si accorga che non ci sono e mi venga a cercare...-
Volevo avanzare di un passo per allontanarmi da lui,ma pensai che lo avrei soltanto incoraggiato a saltarmi addosso.Forse avrei potuto affrontare la ragazza,ma con la tigre non ero esattamente sicura di farcela.Era più alto di me di almeno trenta centimetri.
-Lavorate per Shredder?-chiesi.Mi ricordavo che Raph e gli altri mi avevano parlato di loro e di Shredder che voleva a tutti i costi ucciderli.
-Sei una tipa sveglia,eh?-il sorriso della ragazza si allargò,e la cosa non mi piacque per niente.
-Bè...è stato davvero uno sballo conoscervi,ma devo studiare:ho un compito in classe molto importante,e...tutto il resto...-.Accennai un passo ma la tigre mi afferrò il braccio stringendomelo così tanto da farmi male.
-Non la danneggiare troppo.-disse la ragazza decisa,con gli occhi sbarrati e febbrili.-Non possiamo farle del male!Ci serve viva!-
-Già...vacci piano.-esclamai tentando di liberare la presa,ma lui si rifiutava categoricamente di mollarmi il braccio.
Avevo già deciso che non li avrei seguiti,ovunque volessero portarmi.Visto che dovevano obbedire all'ordine di non farmi del male,avrei avuto un vantaggio in un'eventuale scontro fisico.Dovevo soltanto percorrere un breve tratto di strada e sarei stata a casa,dove in camera dei miei genitori,sotto il loro letto tenevano una pistola.
Diedi una gomitata allo stomaco del tipo con tutta la forza che avevo.Fece un verso simile a un colpo di tosse e si piegò in due,senza però lasciarmi il braccio.Dopo avergli dato un calcio sullo stinco gli morsi la zampa con cui mi teneva,facendolo miagolare per il dolore e mollare la presa.
A quel punto mi trovai di fronte alla ragazza.
Cercò di afferrarmi ma io le diedi un pugno.Lo schivò agilmente e riuscii soltanto a colpirle di striscio la spalla.
Persi l'equilibrio e la tigre gigante mi prese per la vita.Urlai e scalciai più forte che potevo.Evidentemente riuscii a stancarlo perchè mi lasciò cadere a terra.
Mi rialzai subito ma lui mi abbrancò il braccio facendomi girare,in modo da avermi di fronte.Sollevò una zampa e mi allungò il ceffone più forte che avessi mai ricevuto in vita mia.
Vidi tutto bianco e l'orecchio sinistro prese a fischiarmi in modo incredibile.
Quando mi lasciò andare,caddi a terra senza forze sul prato alle mie spalle.
-Ho detto di non farle del male!-sibilò la ragazza.
-Non le ho fatto niente!La stavo solo domando!-ringhiò lui abbassando lo sguardo sù di me-E se non l'ha fà finita lo farò di nuovo,ma ancora più forte!-
Per il colpo ricevuto prima,mi faceva ancora male il collo,avevo delle fitte lancinanti alla mascella e sentivo un dolore pulsante diffondersi dietro l'occhio e l'orecchio sinistro.Ciononostante,cercai di rimettermi in piedi,barcollando.
A quel punto fù la ragazza a darmi un calcio,non tanto forte da farmi male,ma abbastanza da farmi afflosciare di nuovo a terra.
Ero sdraiata sulla schiena,con lo sguardo fisso al cielo.
Con la coda dell'occhio,vidi che una finestra della casa dietro di me si era illuminata.Col nostro baccano probabilmente avevamo svegliato il vicinato,ma eravamo troppo lontani perchè la zia Lily ci sentisse.
Spalancai la bocca per gridare aiuto,ma la tigre indovinò la mia intenzione.
Dalla mia bocca era uscito a malapena un gridolino acuto,quando sentii il suo piede schiacciarmi forte la gola.
-Se emetti un solo suono,ti renderò tutto ancora più difficile!-mi minacciò-Forse non mi è permesso torcerti il collo,ma forse riesco a farti desiderare di essere morta!-
Non riuscivo a respirare e afferrai il suo piede nel tentativo di levarmelo di dosso.Quando mi chiese di giurare che avrei fatto la brava,annuii freneticamente.Avrei accettato qualsiasi cosa pur di respirare di nuovo.
Fece un passo indietro e io iniziai a boccheggiare,inspirando a pieni polmoni l'aria,con la gola che andava in fiamme.
-Dai,prendiamole e andiamocene via da qui.-disse la ragazza esasperata.
Prendiamole?
Con la coda dell'occhio improvvisamente notai che non ero l'unica in pericolo.
Vidi una ragazza alle spalle di quell'altra:aveva i capelli color cenere e gli occhi chiusi,probabilmente era svenuta.
Ma riconobbi perfettamente i tratti del suo viso...era Camille!
La tigre si chinò per sollevarmi ma respinsi le sue zampe.
Dalla mia posizione supina,avevo alzato le gambe,forse per non dargli dei calci,ma almeno per spingerlo via casomai si fosse avvicinato.
In risposta mi colpì e subitò mi colse un crampo che sopportai stringendo i denti.
Premendomi sullo stomaco di nuovo col suo piede,mi costrinse a rimanere a terra per impedirmi di lottare.
Cercò ancora di prendermi,ma io lo ricacciai a manate e allora mi strinse i polsi,tenendoli insieme con una zampa sola.
-Smettila!-mi ordinò.Poichè tentavo di liberarmi,strinse maggiormente la presa ed ebbi la sensazione che le mie ossa si stessero per spezzare.-Smettila ho detto!Tanto in un modo o nell'altro riusciremo a portarti via!-
-Non credo proprio!-gridò Raph.La sua voce sembrava uscita fuori dal nulla.
Girando la testa lo scorsi insieme agli altri.Non ero mai stata così felice di vedere qualcuno in vita mia!
-Maledizione!-sospirò la ragazza.-Se non avresti perso tutto questo tempo a farci a pugni,adesso saremmo già lontani Tiger Claw!-
-Era lei che faceva a pugni con noi Karai!-
-Adesso invece sono io!-ringhiò Raph lanciandoli uno sguardo truce.
-Lasciatela andare!Subito!-esclamò Leo minacciosamente.
Notai che c'èrano anche Mikey a Donnie.
Sorrisi debolmente,felici che fossero venuti a salvarmi.
Leo si mise a scontrare con la ragazza,dandole una spinta non molto forte,ma che però la fece inciampare e cadere all'indietro.
-Non potete competere contro di me!Vi farò rimpiangere di essere nati!-ringhiò la tigre,lasciando andare le mie mani e togliendomi il ginocchio dallo stomaco.
Colsi l'occasione per dargli un calcio sul muso,e di riflesso,lui si rigirò di scatto e mi assestò un'altro ceffone.
Prima ancora che potessi insultarlo per avermi colpito di nuovo Raph gli fù addosso.
Raph gli stava dando dei pugni,ma la tigre gli schivava agilmente.
Donnie e Mikey cercarono di aiutarlo,ma lui era troppo forte.
Troppo preciso.
-Ora basta andiamocene via di qui!-gridò Leo prendendo Camille (ancora svenuta) in braccio.
Raph fece lo stesso con me e,lanciando una bomba fumogena sparimmo.
Portarono me e Camille al rifugio,e Donnie si mise subito a guarire le mie ferite e quelle di Camille.
Raph era seduto accanto a me e non aveva smesso nemmeno per un'attimo di fissarmi.
Mi posò una mano sulla guancia colpita.
Faceva un pò male,perchè in quel momento la pelle era diventata ipersensiible ma evitai di darlo a vedere.
Il tocco della sua mano era così piacevole che non volevo allontanarlo.
-Se solo fossi venuto prima...-disse guardandomi.
-Però sei qui adesso...mi hai salvato la vita...grazie!-esclamai sorridendogli debolmente.
-Hey MJ!Guarda che anche noi tre abbiamo contribuito ad aiutare te e la tua...-
-Uhmm...-
Ci girammo tutti di scatto.
Camille si stava svegliando,aprì gli occhi e non appena vide le tartarughe lanciò un gridolino e caddè all'indietro.-V-voi siete...tarta-rughe?G...giganti?-
-Tranquilla Camille,sono degli amici...-le dissi io.
Lei si voltò verso di me ancora terrorizzata,e poi guardò di nuovo i ragazzi.
Mikey si avvicinò a lei:-Hey ciao!Non aver paura,io sono Michelangelo Hamato,ma tu puoi chiamarmi Mikey!E loro sono Donatello,Leonardo e Raffaello!E tu?Come ti chiami?-
-C-camille...-disse lei arrossendo mentre guardava la giovane tartaruga e quei suoi bellissimi occhi azzurri.
"Che bei occhi..."pensò la giovane guardandolo.






Angolo dell'autrice se così posso definirmi:
Salve a tutti!
Come vedete sono ritornata,con un nuovo capitolo! :D
Scusate la lunga assenza,ma ho avuto gli esami di stato e ho dovuto stare tutto il tempo china sui libri,spero che questo capitolo possa bastare per farmi perdonare ^^"
Proprio adesso sono appena tornata dall'esame orale ^^ che ho passato in gran successo!
Adesso sono euforica,credo che festeggerò per moltissimo tempo ^^ e poi a Settembre inizierò le Superiori ^^


 
  
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