Anime & Manga > Tokyo Mew Mew
Ricorda la storia  |      
Autore: Verde Pistacchio    25/06/2015    4 recensioni
Essa aveva la forma di una croce grigio scura stilizzata, in uno stile che poteva ricordare quello gotico, con al centro un piccolo rubino. Quella pietra così piccola attirava su di sé tutti gli occhi di chi la osservava. Quel colore a volte le ricordava l’energia e la grinta con le quali aveva affrontato le battaglie. Retasu rimase per un paio di secondi ipnotizzata da quell' oggetto. Era come se potesse prometterti gloria e potere solo indossandola.
Questa ff partecipa al concorso http://freeforumzone.leonardo.it/d/11058880/Un-prompt-per-le-Mew-Mew/discussione.aspx sul forum di EFP
Genere: Fluff, Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Retasu Midorikawa/Lory, Zakuro Fujiwara/Pam
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Un ricordo del passato

 
Nick su EFP: Verde Pistacchio
Titolo: Un ricordo del passato
Protagonista/i: Retasu Midorikawa, Zakuro Fujiwara
Prompt scelto: #37 Collana
Altri personaggi: Toshiro Fujiwara (inedito)
Coppie: nessuna
Generi: Fluff, Sentimentale, Malinconico
Rating: Verde
Avvertimenti
Eventuali note: Storia partecipante al contest Un prompt per le Mew Mew organizzato da Merion Selene
_Freya Crescent_ sul forum di EFP  
 
***
 
 

Era una tranquilla mattinata di settembre, guardando oltre la vetrata del bar guardava scorrere le macchine ed una di loro saltò all’occhio. Una figura aggraziata scese dall’auto dirigendosi verso lo stesso bar in cui, nello stesso istante, stava gustando una spremuta di limone. La ragazza in questione si avvicinò a lei: << Buongiorno Retasu >> la salutò con il solito tono cordiale. In segno di risposta sorrise a Zakuro.


Zakuro Fujiwara. Quanto tempo era passato dal loro primo incontro. Quanto tempo era passato da quegli anni in cui vestivano i panni delle Mew Mew. Eppure la giovane modella, che in quel momento si era seduta di fronte a lei, allo stesso tavolino ordinando un caffè macchiato, non era cambiata di una virgola. Possedeva la stessa compostezza del loro primo incontro, quell’aura di freddezza non l’aveva abbandonata eppure il loro legame, col tempo, era cambiato, si era fortificato. Solitaria come un lupo eppure così bella da non passare inosservata.

Retasu si chiedeva spesso cosa ci fosse dietro quel suo comportamento distaccato. Proprio in quel momento gli occhi della sua amica la scrutavano con… dolcezza. Con quel vestiario Zakuro sembrava una donna vissuta: quel giaccone color crema, incorniciato da una pelliccia chiara, le arrivava fino ai polpacci da dove partivano gli stivali scuri di pelle; la gonna invece era di una tonalità più scura del giaccone che evidenziava la maglia bianca, la quale faceva da sfondo alla collana. Non una qualsiasi, ma quella collana. Essa aveva la forma di una croce grigio scura stilizzata, in uno stile che poteva ricordare quello gotico, con al centro un piccolo rubino. Quella pietra così piccola attirava su di sé tutti gli occhi di chi la osservava. Quel colore a volte le ricordava l’energia e la grinta con le quali aveva affrontato le battaglie. Retasu rimase per un paio di secondi ipnotizzata da quell’oggetto. Era come se potesse prometterti gloria e potere solo indossandola.

Solo per un momento gli unici suoni che sentirono furono il vociare dei clienti all’interno del locale e il tintinnio del cucchiaino contro la tazza del caffè. La modella aveva già sciolto nella bevanda lo zucchero e adesso la schiuma si stava appiccicando al cucchiaino. Eppure questo non le permise di non notare l’attenzione che Retasu dedicava alla sua collana: << C’è qualcosa che non va Retasu? >> le chiese mantenendo lo sguardo sereno. Per tutta risposta si diffuse un leggero colorito sul viso di quest’ultima: <> come al solito non voleva sembrare inopportuna, ma voleva proprio porle quella domanda << Ecco ho notati che porti spesso quella collana. È la tua preferita per caso? >>. Zakuro sorrise leggermente di fronte alla premura dell’amica, ormai la conosceva. Così rispose << Sì, è la mia preferita. Apparteneva ad una persona molto importante >> concluse con un tono quasi malinconico. Retasu rimase zitta, era curiosa ma era giuste che fosse l’altra a parlare. Voltò la testa verso destra, ammirando il panorama cittadino che si vedeva da quella finestra << Apparteneva a mio padre, Toshiro. Aveva quarantaquattro e morì per cancro ai polmoni. Questa collana era un mio regalo di compleanno >> adesso nei suoi occhi si leggeva solo tristezza e dolore. Retasu abbassò gli occhi dispiaciuta fissando il suo bicchiere semivuoto, ora sapeva. La ragazza che aveva di fronte aveva perso l’uomo più importante della sua vita. L’uomo che l’aveva cresciuta, presa in braccio, abbracciata, rimproverata, ma soprattutto quello era l’uomo che le aveva dato la vita.

 << La indossò il suo ultimo giorno >> non era abituata a parlare del suo passato, non era abituata a far riemergere vecchi dolori. Erano momenti in cui le sue difese cedevano e nei suoi occhi si poteva scorgere tutto il dolore che un essere umano poteva provare. E fu così che Retasu la vide, una donna che aveva sofferto per anni ma che non era riuscita a rimarginare la sua ferita ed il suo comportamento ne era l’esempio. Non l’aveva mai vista in quello stato, quegli occhi sempre freddi e pacati adesso era circondati da lacrime. Appoggiò la sua mano su quella dell’amica << Zakuro non posso ridarti ciò che ti è stato tolto, però, se vuoi, posso alleviare la tua sofferenza >> le sorrise come solo lei sapeva fare. Un’amica ecco di cosa aveva bisogno. Era necessario che qualcuno l’aiutasse a portare quel pesante fardello e a supportarla.

<< Credevo di poter lavorare da sola. Di poter affrontare i miei problema senza l’aiuto di nessuno. Ma tu e le ragazze mi avete dimostrato il contrario >>. In quegli anni erano cresciute tutto ma ancora c’era molta strada da fare e, di certo, l’avrebbero percorsa insieme.







Note
Allora passiamo a questa ff. volevo partecipare a questo contest per motivi ovvi, ridare vita (o cercare) al fandom che sembra quasi morto purtroppo. Di solito tratto le classiche coppie canon, ma questa volta ho pensato a qualcosa di diverso, sarà che per trovare ispirazione per le altre ff ho rivisto le puntate dell’anime, sarà che mi ha ispirato l’episodio 10, sta di fatto che ho pensato di approfondire la figura di Zakuro (per la prima volta) e di utilizzare per la seconda volta la cara e dolce Retasu (a mio giudizio la migliore ascoltatrice e la più adatta per questo ruolo). Ho cercato un po’ in giro ma non ho trovato informazioni importanti sul misterioso passato di Zakuro, quindi non me ne vogliate ma sono stata costretta a lavorar di fantasia.
Ad ogni modo ringrazio Merion per questa opportunità (non aveva mai partecipato ad un contest) e ringrazio anche voi che leggete e seguite i miei sproloqui (mettetevi in salvo finché potete! ndTaruto). Bene e dopo questo angolo di sclero, vi saluto e ci vediamo/leggiamo alla prossima!

 
   
 
Leggi le 4 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Tokyo Mew Mew / Vai alla pagina dell'autore: Verde Pistacchio