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Autore: cussolettapink    25/06/2015    3 recensioni
Judi si è appena trasferita al suo quarto anno in una nuova scuola. Non si sa come, ma la “reginetta della scuola” la prende in antipatia e gliene combina un po’ di tutti i colori, tanto è che comincia a non mangiare più alla mensa, teatro degli scherzi più cattivi.
Tornato da una settimana di campeggio, Niall conosce Judi e passano il resto della giornata insieme, tra un corso e un altro.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Josh Devine, Niall Horan, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Sei una sfigata. Sei anonima. Sei asociale. Sei brutta.
Perché Regina deve sempre prendersela con me? Perché?
Non sono anonima, semplicemente non mi piace mettermi in mostra.
Non sono asociale, semplicemente lei mi ha messo tutta la scuola contro.
Non sono una sfigata, mi ci fanno passare per tale. Non sono brutta, sono normale… o forse su questo punto ha ragione, vista la mia bassissima autostima e la mia timidezza non me la sento di ribattere.
Chi sono io? Sono Judi e ho 17 anni. Mi sono trasferita in questa nuova città da pochissimo e già mi sono messa contro la reginetta della scuola, Regina… ironica come cosa vero? Non ho la minima idea di cosa io possa averle fatto, so solo che mi odia e che non perde mai l’opportunità per farmi fare figuracce davanti a tutto il corpo scolastico.
La mensa è diventata terra proibita, vista la sua propensione ad umiliarmi su pubblica piazza. “Una settimana, è passata una sola maledettissima settimana da quando sono arrivata in questa scuola e già non vedo l’ora di andarmene” Penso, mentre ripongo lo zaino nell’armadietto e prendo i libri che mi servono per storia
“Ehi sfigata, fai attenzione quando cammini” fanno due ragazzi del quarto passandomi accanto e facendomi cadere a terra tutto. Mi chino per raccoglierli, cercando di non fare troppo caso alle risate dei miei compagni, quando una mano si posa sopra la mia per raccogliere il mio quaderno “Ti sei fatta male?” mi chiede un ragazzo biondo con degli occhi azzurri stupendi, aiutandomi al alzarmi.
“emh…no, grazie dell’aiuto” abbasso lo sguardo e praticamente corro in aula, sedendomi al primo banco da sola, come al solito.
“Stai in classe con me?” chiede una voce alla mia destra, facendomi girare e trovandomi davanti il biondino che intanto si guarda intorno “E a quanto pare siamo anche compagni di banco, visto che è tutto occupato” fa sorridendo sedendosi accanto a me
“Mi dispiace per te… cerca di non parlarmi mi raccomando” dico con la testa abbassata e i capelli a coprirmi il viso
“O-ok non voglio disturdarti” dice rimanendoci male
“Non lo dico per questo, lo dico per te” faccio semplicemente “Conosci Regina?” annuisce e mi guarda
“E’ la ragazza di un mio caro amico, io e altri miei quattro amici siamo tornati oggi dopo una settimana di vacanza” mi sorride e penso che il suo sorriso è un qualcosa di magnifico
“Bè, sono arrivata qui una settimana fa e mi sta dando il tormento, se non vuoi rischiare che cominci a dire qualcosa anche a te, è meglio se mi stai lontano…” concludo triste, mentre proprio in quel momento una pallina di carta mi colpisce in testa
“Secchiona!” urla un ragazzo dagli ultimi posti
“Capito che intendo? Stammi lontano” lo vedo alzarsi “Avrà capito che è meglio starmi alla larga”
“Josh ora alzi il culo e vieni a chiederle scusa!” si mette di fronte al ragazzo che mi aveva tirato la pallina e lo guarda male
“Ehi Niall andiamo, è una sfigata, non le chiederò scusa” fa lui ridendo
“Ho.detto.chiedile.scusa” gli prende il colletto della camicia in pugno
“Okok! Scusa… come ti chiamavi? Ah si, Judi” fa lui menefreghista, liberandosi dalla presa di Niall e tornando seduto a parlare con i suoi amici, mentre il biondino torna verso di me
“Per quel che vale, spero tu abbia capito che hai un alleato, probabilmente cinque, sono sicuro che Harry non sa quel che ha combinato Regina in questa settimana” mi sorride e il resto dell’ora lo passo senza carte addosso, prese in giro urlate per tutta la classe o strani bigliettini attaccati alla schiena, e devo ringraziare solo Niall per questo. “Che hai alla prossima ora?” mi chiede gentile
“Storia, poi un’ora di biologia e una di educazione fisica”
“Anche io ho educazione fisica in quarta, ci vediamo lì allora”
sorride e prima di andarsene mi lascia un bacio sulla guancia.
Toccandomi la guancia sorrido e mi dirigo contenta nell’aula di storia, dimenticandomi purtroppo che era una delle poche lezioni in comune con Regina
“Ehi sfigata!” urla appunto lei dal fondo della classe. Chino lo sguardo pronta a sopportarla per l’ennesima ora di inferno. Vedo una mano con unghie lunghe e perfette posarsi sul mio banco
“Ho detto: Ehi sfigata” la sento alzare il tono di voce “Mi devi rispondere quando ti parlo siamo intese?” mi alza con forza il viso guardandomi negl’occhi, per poi ridere insieme alle sue amiche.
“Quanto puoi essere brutta, mi chiedo come la gente abbia il coraggio di sedersi vicino a te”
scoppia a ridere e torna al suo posto prima che il professore entri. Ogni tanto durante la lezione sento risatine e gente che sussurra il mio nome “non me ne deve importare, ci ho fatto l’abitudine e la verità è che quelle di me non sanno niente e non posso rimanerci male se mi giudica una persona che non conosce me e la mia storia” e sopporto tranquillamente, facendo infuriare ancora di più Regina che al suono della campanella mi guarda male e si limita a sussurarmi
“Ci vediamo in palestra sfigata” prima di sparire nel corridoio. Con calma raccolgo tutta la mia roba e mi dirigo verso l’aula di biologia, che passa tranquillamente tranne per due o tre pezzetti di carta tiratomi addosso. Era appena finita anche biologia e, mentre da una parte sono contenta perché avrei visto di nuovo Niall, dall’altra parte sono spaventata da Regina e da quello che mi avrebbe potuto combinare.
Entrata non faccio in tempo a salutare Niall che il prof ci da un’orrenda notizia, almeno per me “Ma siamo finiti in uno di quei filmetti americani di seconda classe? Palla avvelenata con Regina, le sue servette e alcuni degli idioti che non mi da tregua nell’altra squadra e io l’unica ragazza in un gruppo con Niall, dei ragazzi che non avevo mai visto e Josh?!? Uccidetemi ora!” penso appena il professore ha fatto le squadre, per poi far partire il gioco. Subito una palla mi schiva per miracolo e mi ritrovo a ringraziare il fatto di essere in ultima fila altrimenti mi sarei ritrovata i connotati sotto sopra. “Ragazzi mi allontano un attimo, comportatevi bene!” appena il professore esce dalla classe mi arrivano cinque-sei palloni addosso, facendomi cadere all’indietro e riparare il viso con le braccia prima che un pallone mi colpisse, stavolta però veniva dalla mia destra. Mi giro con gli occhi lucidi e vedo Josh ridere e guardare Regina, che se la rideva con tutta la squadra
“Judi ti sei fatta male?” mi chiede di corsa Niall mettendosi in ginocchio davanti a me e spostandomi le mani dal viso, mentre gli altri ragazzi che non conoscevo si mettevano intorno a me. 
“Harry amore vieni qui!” urla Regina e uno dei ragazzi, un tipo riccio,  si gira e la guarda male prima di mettersi in ginocchio dalla parte opposta di Niall e prendermi un braccio, guardandolo e vedendolo un po’ rosso in alcuni punti
“Che animali, c’è solo da vergognarsi” sento dire da un ragazzo dai capelli corti che continuava a guardarmi preoccupato “Tanto il professore non tornerà tanto presto, vatti a sedere” mi dice un ragazzo moro con un ciuffo biondo sorridendomi
“Ce la fai ad alzarti vero?” mi chiede preoccupato Niall, mentre un ragazzo castano e con una maglia a righe lo aiuta ad alzarmi
“Sto bene… non preoccupatevi” sorrido grata a tutti con tutta la gioia che ho in corpo, dopo una settimana ricevo un po’ di gentilezza da qualcuno in quella scuola!
“Sicura che non ti fa male niente?” mi chiede il riccio
“Si sicura… Harry?” lo guardai incerta, prima che questo mi sorridesse mostrandomi delle stupende fossette
“Si, mi chiamo Harry, tu sei Judi giusto? Niall mi ha parlato l’ora prima di te e di quello che Regina ti sta facendo, oggi quando usciamo le farò un bel discorsetto” mi sorride e imbarazzata chino la testa
“Io sono Louis, loro sono Liam e Zayn” si presenta il ragazzo castano indicandomi gli altri due
“Piacere di conoscervi”
“Vedrai che d’ora in avanti andrà tutto in meglio”
mi sussurra Niall facendomi imbarazzare per la vicinanza. Il professore torna e sospende il gioco, vedendo che nessuno ha continuato e ci fa andare negli spogliatoi per cambiarci
“Questa me la paghi troia” mi sussurra Regina a denti stretti superandomi una volta cambiata. Uscendo vedo i ragazzi che mi danno appuntamento alla mensa tra cinque minuti e dopo aver posato i libri mi ci dirigo senza pensarci tanto. Entrata vedo dei ragazzi ridacchiare, prima di ritrovarmi non so quanti budini tirati addosso, ovviamente ad opera di Regina e i suoi “seguaci”. Tutta la mensa scoppia a ridere, poi mi si avvicina Regina
“Ti piacciono tesoro? Noi non li mangiamo, dobbiamo tenerci in forma per i ragazzi, ma tu non corri questo pericolo, nessuno ti si avvicinerebbe mai” scoppia a ridere facendomi abbassare lo sguardo mentre scende qualche lacrima dagli occhi.
“B-basta” dico a voce bassa alzando il capo, facendola azzittire
“Cosa?” chiede lei credendo di aver capito male
"BASTA!” la mensa si azzittisce di colpo dopo il mio urlo “E’ da una santissima settimana che mi rovini la vita ma sai cosa? BASTA, B-A-S-T-A! Non sono niente di tutto quello che mi hai detto, come non lo è nessuno, siamo tutti delle belle persone e nessuno si merita un trattamento del genere, sono brutta? Sono grassa? Bè tesoro io magari un giorno potrò cambiare, tu rimarrai sempre la solita cogliona!” le urlo in faccia con un sorrisino, mi sono presa finalmente la mia rivincita
“Ma come ti permetti?! Se ti prendo io..” fa per darmi uno schiaffo ma una mano la blocca, era Harry.
“Direi basta, cavolo quanto sei… non so neanche cosa! Ah, Mike e Jack della squadra di basket mi hanno raccontato come mi hai messo beatamente le corna in questa settimana, direi che è finita eh?” le dice Harry, prima di uscire scazzato andando a sbattere contro una ragazza del terzo come lui, mi pare si chiami Tammy. Si ferma ad aiutarla a raccogliere le cose cadute per poi uscire con lei, magari sono amici… Non mi soffermo più di tanto su quei due e guardo Regina voltarsi e tornare dalle amiche, che si scansano da lei e si sparpagliano per gli altri tavoli.
“Tutto bene Judi?” Niall si avvicina a me e mi sorride “Sarei voluto intervenire ma sono contento di non averlo fatto, l’hai stesa” arrossisco leggermente rendendomi conto all’improvviso di cosa ho realmente fatto, poi realizzo anche un’altra cosa
“Sono ricoperta di budino, meno male che ho il cambio della palestra” gli sorrido e faccio per andare verso gli armadietti
“Ehi aspetta ti volevo dire una cosa!” mi rincorre Niall
“Si?”
“Venerdì hai da fare?”

“ok, niente paranoie vorrà che ci vediamo per studiare…”
“Emh… no sono libera”
“Perfetto passo a prenderti per le 19”

orario insolito per fare i compiti, ma chi sono io per contestarlo?”
“Ok Niall a presto”
“Un’ultima cosa!”

“Cosa?” lo guardo e lui ricambia lo sguardo con un sorriso
“Amo il budino al cioccolato e su di te sta davvero bene” dovrei quasi prendermela, se non fosse che l’ha detto con un’espressione così dolce da farmi sciogliere.
“Grazie, allora a venerdì”
“Spero prima”
lo sento sussurrare quando ormai sono già entrata negli spogliatoi

“Forse anche io comincio ad amare il budino al cioccolato”.



 
°°°°
Liz's corner!
Spero che questa piccola OS senza pretese vi sia piaciuta! 
Vi lascio con una gif del nostro irlandese preferito!
Byeeeee
   
 
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