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Autore: poetestra    28/06/2015    3 recensioni
la piccola sorella ha fatto unaccitente stradale con la macchina della sorella maggiore...........
Genere: Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yaoi
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Le sorprese brutte

 

Capitolo uno

 

La dolce vita

 

Mentre la signora Giole,una Napoletana, prendeva il sole alla spiaggia sull´ isola

di Ischia e beveva un caffè freddo con gelato e panna ha suonato improvisamente il

suo telefonino.

La sua sorella minore, Paola, era in linea. Paola ha raccontato subito che ha fatto un

incidente stradale con la macchina e ha sfasciato completamente la macchina.

La signora Giole ha riposto:" Oh, come triste, mia sorella povera, mi dispiace, la tua

nuova Cinquecento, è un peccato per la macchina che ti ho regalato per il tuo

compleanno. E tu, come stai, sei rimasta ferita ?"

"No," ha detto Paola. "Sono salva, io non mi sono fatto niente, solo qualche graffio.

Sono andata con la tua Ferrari."

 

Capitolo due

 

La barriera linguistica

 

Sono andato l´estate scorsa in Cina e volevo visitare il muro cinese perchè il muro di

Berlino è stato demolito, non si può vedere più. Un peccato !

Un bel giorno ho sofferto la fame e sono andato nel ristorante. Il cameriere non

sapeva parlare in tedesco e non sapevo parlare neanche in cinese. Perciò ho messo il

dito sulla riga tre del menu. Il cameriere mi ha servito un piatto con la carne. Dopo

pranzo ho indicato col dito al piatto vuoto e ho fatto "qua, qua" come un canard.

Il cinese ha scosso la sua testa e latrava come un cane. Mi veniva la nausea.

Il prossimo anno andrò in Italia e mangerò risotto alla funghi e anche la pasta in

bianca con il Parmigiano.

Parlo malissimo italiano però so come si dicono cane e canard in italiano, ma non in

cinese.

 

Capitolo tre

 

L´appassionato di sport

 

Signor Fiesco di Catania era un uomo anziano, alto un metro e sessantacinque,

pesava novantanove chili. I suoi capelli erano grigi e la sua faccia era azzurognola,

aveva messo su pancia e culetto. Lui sapeva nuotare molto bene perchè il grasso

nuota sempre in alto. Allora si sentiva un tipo sportivo. Faceva sport tutti i giorni,

tutte le mattinate faceva il fitwalking ( questa disciplina sportiva l´ha introdotta

il Signor Ricciotti, è molto simplice ) e al pomeriggio jogging, ma tutt´ e due le

volte soltanto cento metri.

Ad un certo punto, in inverno, ha voluto sciare in un luogo vicino di Pontresina.

Ha perduto l´equilibristo già all´inizio e è caduto a terra, cioè sulla neve gelata molto

dura. Dopo ha avuto una frattura alla gamba destra e al braccio sinistro.

Ora siede nella poltrona comoda e legge tutto il giorno "Il Corriere dello Sport".

Uno sportivo è uno sportivo, rimane uno sportivo e sarà sempre un fanatico per lo

sport.

 

Capitolo quattro

 

Un falso amico

 

C´era una volta - molti, molti anni fa. Ero ancora un giovanotto inesperto. Ogni

mattino ho visto una ragazza bellissima in autobus. Lei aveva i capelli neri, lunghi e

ricci che circondavano il suo viso grazioso. Lei era veramente una bellezza. Non ho

potuto resistere al suo fascino. Ma ero troppo timido per rivolgersi a lei.

Quindi ho pregato un amico di esplorare qualche cosa di lei.

Avevo molte domande:

"Come si chiama la ragazza ?

Dove abita ?

Che cosa fa nel suo tempo libero ?

Sa cucinare ?

Fuma lei ?

È sposata o lei ha un amante ?"

Mio amico si ha preso tanto tempo come agente, dopo due mesi ha riferito:

"La donna si chiama Pia, abita nell´areale residenziale signorile. Nel suo tempo libero

si rallegra per i libri e la musica, cuccina eccelentamente, non fuma mai, non è sposa-

ta e ha nessuno amico.

Noi celebreremo le nostre nozze la settimana prossima. Tu sei invitato !"

   
 
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