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Autore: tribute_potterhead    28/06/2015    2 recensioni
Per sempre.
Ricordi, Freddie?
Scritta sulle note dell'omonima cnzone di Ligabue
(storia presente anhe su Wattpad)
Genere: Introspettivo, Malinconico, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Famiglia Weasley, George Weasley
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7, Dopo la II guerra magica/Pace
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Mio padre che mi spinge a mangiare

e guai se non finisco 


Rivedo due bambini con due zazzere rosse, al cenone di Natale, ricordi Freddie? Avevamo sei anni, e ci abbuffavamo sotto lo sguadro divertito di papà, che ci intimava di finire tutto e di fare il bis, scherzosamente. Noi due allora ripartivamo a mangiare sotto gli sguardi divertiti di tutti.

Avevamo già un tacito accordo.

Per sempre.

Ricordi, Freddie?

mio padre che vuol farmi guidare

mi frena con il fischio


Rivedo noi due, la prima volta sulle nostre scope. Avevamo 9 anni e volevamo giocare con Bill e Charlie a Quidditch. Ricordo ancora le urla preoccupate della mamma e le urla incitanti di papà dopo il nostro primo giro a tutta velocità del campo dietro casa. C'eravamo solo noi e le nostre risate, ricordi Freddie? All'improvviso un fischio di papà ci fece tornare indietro, e fummo subito accolti da dei festanti Bill, Charlie e papà e da una allarmata mamma, preoccupata per la nostra salute, come al solito. 

Avevamo promesso.

Per sempre.

Ricordi, Freddie?

il bambino più grande mi mena

davanti a tutti gli altri

lui che passa per caso mi salva

e mi condanna per sempre


Percy mi stava facendo una ramanzina davanti a tutta la famiglia, solo perché avevo strapazzato un po' il suo orrendo topo. Tu eri lì fra gli altri, e a un mio sguardo supplicante hai annuito. Hai subito urlato di aver visto un drago fuori dalla finestra, cosicché tutti, preceduti da Charlie, si erano fiondati alla finestra, compreso Percy. Io e te siamo subito corsi in camera nostra ridendo come due scemi. Anche quella volta mi hai condannato, si mi hai condannato l'ennesima volta a volerti bene per tutto ciò che facevi per me.

Era una promessa.

Per sempre.

Ricordi, Freddie?

mio padre di spalle sul piatto

si mangia la vita

e poi sulla pista da ballo

fa un valzer dentro il suo nuovo vestito


Mi ricordo la sera di un primo di aprile. Io e te avevamo appena compiuto 11 anni e stavamo cenando con la famiglia. Era arrivata una lettera da Hogwarts, o meglio due lettere, per me e per te, dove era scritto che eravamo ammessi alla scuola. Le stava leggendo papà, che brillava di orgoglio per i suoi ennesimi figli che erano ammessi alla scuola migliore di tutta la Gran Bretagna. Era girato, con le spalle rivolte al tavolo, che parlava delle lettere con la mamma che si trovava in cucina, quasi dimenticadosi della cena nel suo piatto. Io e te ci guardavamo sorridendo, e quando la mamma entrò nella sala da pranzo non potemmo trattenerci dal ridere alla vista di papà che le andava incontro, la afferrava e iniziava a ballare quello che sembrava un valzer fra le risate sue e della mamma. Allora pure io e te ci eravamo alzati e avevamo iniziato a ballare copiando loro, suscitando le risate infantili dei piccoli Ron e Ginny, ricordi Freddie?

Le promesse non si spezzano.

Per Sempre.

Ricordi, Freddie? 

Per sempre

solo per sempre


Era la nostra promessa.

Non sarà più mantenuta.

cosa sarà mai portarvi dentro solo tutto il tempo

Voglio portare dentro di me tutti i nostri momenti più belli, ma forse sono troppi per una persona sola. Mi hai condannato, Freddie, mi hai codannato ad avere solo una parte dei nostri momenti insieme. L'altra l'avresti dovuta tenere te.

per sempre

solo per sempre


Era la nostra promessa.

Non sarà più mantenuta. Accidenti.

c’è un istante che rimane lì piantato eternamente

Io e te.

Solo io e te, ovunque.

E lei che non si lascia afferrare

si piega indietro e ride


Mi ricordo di una volta, in estate, mentre stavamo giocando con la nostra piccola Ginny in giardino. Giocavamo al gioco babbano "nascondino", che lei adorava. Io e te la dovevamo cercare, ma anche se la trovavamo lei iniziava a ridere e scappava, incitandoci a prenderla. Ricordi, Freddie? La sua risata così pura, in grado di scacciare anche le emozioni più tristi sulla faccia della terra.

Come una promessa. 

Per sempre. 

Ricordi, Freddie?

e lei che dice quanto mi ama

e io che mi fido


Ce lo diceva spesso, che ci voleva bene e che eravamo i suoi fratelli preferiti, e noi ci credevamo, ma nella sua ingenuità e nel suo volere bene a tutti lo ripeteva anche agli altri, ma a noi andava bene così, la amavamo e lei amava noi. Ci bastava, allora.

Bastava quella piccola promessa di amore. 

Per sempre. 

Ricordi, Freddie?

e lei che mi toccava per prima

la sua mano bambina

vuole che le giuri qualcosa

le si gonfia una vena


La ricordo, quando ci rincorrevamo, e lei voleva prendere sempre me, per assistere al solito spettacolino di me che rincorrevo per tutto il giardino te, fra le nostre risate e le sue. Me la ricordo, poi, quando voleva che le facessi una promessa. 

Mi cercava, e con le sue manine piccole e delicate mi picchietava sulla gamba. Uno dei nostri patti comprendeva tutti e tre, voleva che rimanessimo sempre insieme, qualsiasi cosa sarebbe accaduta. Noi, che eravamo pronti anche a donarle anche la Luna, accettammo subito. Solo ora mi accorgo con rimpianto che non abbiamo mantenuto quella promessa.

Sto male, per quella promessa. 

Per sempre.

Ricordi, Freddie?

e lei che era troppo più forte

sicura di tutto


Adesso la nostra piccola Ginny è cresciuta, è rimasta a combattere al nostro fianco nella battaglia di Hogwarts, quella maledetta battaglia; lei era un punto di riferimento per tutti noi: decisa, sicura, coraggiosa, grifondoro fino alla morte. Il nostro orgoglio.

Lei era la nostra piccola promessa.

Per sempre.

Ricordi Freddie?

e prima di andarsene mi dà il profilo

con un movimento perfetto


Adesso la vedo, con la nostra famiglia; sono tutti raccolti in un punto su qualcosa, su quello che poi realizzo essere un corpo. Già allora temo. Temo di vedere una delle mie più grandi paure avverate. Temo di vedere il nostro per sempre infranto.

Mentre mi avvicino, la piccola Ginny mi guarda con le lacrime agli occhi, che non esprimono disprezzo, solo una tristezza infinita; mi sillaba con le labbra "era per sempre", e si gira di profilo per nascondere le lacrime, che io vedo lo stesso, ma che scansa con un movimento deciso della mano, perfetto per la dolce Grifondoro. 

Guardo quel viso, il tuo viso, sorridente, ma troppo morto, e non posso fare a meno di scoppiare a piangere, mentre ti abbraccio e continuo a sussurrarti la nostra promessa.

Quella dannata promessa.

Per sempre.

Ricordi, Freddie?

Per sempre

solo per sempre


Era la nostra promessa, dannazione!

Non sarà più mantenuta.

È colpa mia, non ti ho protetto. 

cosa sarà mai portarvi dentro solo tutto il tempo

Non basto, io, per tutti i nostri momenti! Non basto per nessuno, da solo! Devi esserci anche tu

per sempre

solo per sempre


Era la nostra promessa, maledizione! 

Non sarà più mantenuta.

È colpa della guerra, non ti ha risparmiato. 

c’è un istante che rimane lì piantato eternamente

Sai, rivedo ancora il momento in cui Ginny scaccia le lacrime e io guardo il tuo viso morto, ma con ancora un sorriso sul volto. Ho realizzato solo in un secondo momento che parte di me è morta in quel preciso istante. Sono morto con te, sono morto con la nostra promessa.

per sempre

solo per sempre


Era la nostra promessa.

Era la nostra promessa, dannazione. 

Mia madre che prepara la cena

cantando sanremo

carezza la testa a mio padre

gli dice vedrai che ce la faremo


Siamo tutti alla tana, tutti eccetto te. Ci sono anche Andromeda Tonks e il piccolo Teddy Lupin, che per l'occasione ha fatto diventare i capelli inconsciamente del nostro stesso colore. Del tuo stesso colore.

Vado da mamma in cucina per vedere se ha bisogno di aiuto con la cena, ma mi fermo prima, perché sento alla radio accesa Celestina Warback che canta di un amore perduto, e vedo i nostri genitori abbracciati, in lacrime. La mamma sta accarezzando papà, sussurrandogli parole dolci e di incoraggiamento. Il tuo ricordo si è fatto prepotente anche stavolta per loro due.

Sono distrutto.

Sono spezzato.

Come la nostra promessa.

Per sempre.

Ricordi, Freddie?

Per sempre

solo per sempre


Era una promessa semplice. 

Non l'abbiamo mantenuta.

Nessuno di noi l'ha fatto.

cosa sarà mai portarvi dentro solo tutto il tempo

Non voglio bastare. Odio essere considerato una persona da solo. Eravamo un'unica persona, noi due. Adesso sono solo io. 

Odio essere solo io. 

per sempre

solo per sempre


Dovevamo solo mantenere quella promessa.

Non l'abbiamo fatto.

c’è un istante che rimane lì piantato eternamente

Vedo te, mi sorridi. Non vedo noi, vedo solo te. Mi basta per un sorriso fra le lacrime.

per sempre

solo per sempre


Era la nostra promessa.

Eravamo noi.




Angolo dell'Autrice

Grazie per essere arrivati fino a qui.

Questa è una delle prime fanfiction che ho scritto; volevo pubblicarla per il primo anniversario su Efp, ma me ne sono scordata e perciò la pubblico con due giorni di ritardo.

Vorrei ringraziare moltissimo le ie amiche, che pur non essendo sul sito sono sempre le prime a leggere quello che scrivo, e anche coloro di cui ho letto le storie, perchè per me sono stati molto importanti per arrivare fin qui.

Quindi, grazie anche per aver letto la mia ff.

Se volete farmi sapere cosa ne pensate, lasciate una recensione alla storia, anche le critiche costruttive sono ben accette.

Quindi... Grazie ancora.

tribute_potterhead

(STORIA PRESENTE ANCHE SU WATTPAD SUL MIO PROFILO)

   
 
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