Anime & Manga > L'Attacco dei Giganti
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Autore: himpornscrive    30/06/2015    3 recensioni
[ Nulla è ciò che rimane, ne di Eren ne a Levi. Nulla è ciò che la vita ci offre, nulla è ciò che ci lascia. Nulla. ]
[ Eren x Levi ]
Genere: Drammatico, Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Eren, Jaeger
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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N u l l a

himpornscrive

 

 

 

 

 

'sarà processato domattina'.

 

Niente lacrime, nessun tentativo di sfuggire o reclamare diritti che al minore non appartengono. Nulla potrà salvarlo a questo punto e Levi ne è a conoscenza. Sta muto mentre Zackly termina la sentenza con tatno di foga da parte del popolo contrario alla natura di quel ragazzo.

 

Erwin non ha parole da dedicare a Levi, sa come la sta prendendo nonostante non abbia mostrato neanche un frammento di ciò che quella notizia-se pur scontata-ha smosso in lui. Si sente colpevole il biondo, per questo passerà l'intera giornata rinchiuso nel suo studio senza interazioni. È colpevole di un'altra vittima, una vittima che forse poteva essere salvata se avesse agito in modo diverso. Perciò I sensi di colpa lo assalgono e non in pochi.

 

Levi dal suo canto, ha a che fare con molti più problemi, da un punto di vista neutrale ha lo stesso aspetto di sempre.

 

Si morde l'interno guancia con forza mentre la sera, prima di coricarsi I suoi piedi prendono una traiettoria differente da quella stabilita-andarsene in camera-. Raggiunge I sotterranei e scorge la figura del giovane intento a guardarsi le unghia con fare curioso, probabilmente è sotto pensiero. I suoi passi si fanno lenti, più si avvicina più tempo impiega a raggiungere la porta. Eren allora solleva lo sguardo, percepita la sua presenza e lo guarda, non ha lacrime sul suo viso, non ha espressione, solo pallore. Un pallore familiare, che ha sempre avuto negli ultimi mesi a causa degli estremi addestramenti che doveva tenere. Il moro raggiunge la cella con fare silenzioso e vi entra.

 

Da qui in poi è tutto un pò meno chiaro, più confusionato:

Levi non esita un momento a sfogare la sua rabbia e frustrazione verso l'umanità contro le labbra dell'unica persona che forse percepiva 'vicina'. Sale sul letto senza mai interromprere il bacio e si fa largo tra le gambe del giovane che non si desta affatto a reclamare anzi, lo asseconda anche con autonomia. Afferra I capelli del maggiore tirandolo a se mentre Levi si preme contro il suo bacino alzandogli la maglietta per scoprire quella pelle diafana tanto bramata.

 

I loro vestiti volano via con velocità e fermezza, nessun rimpianto li devia verso un secondo fine.

 

I loro corpi si uniscono lentamente in una melodia triste, che sa di addio. Le lacrime e I singhiozzi del minore la dicono lunga riguardo il suo parere per la decisione presa dalla corte. Levi non lo da a vedere, ma mentre si spinge in lui senza esitare, scaricando tutto ciò che riserva in se, sta soffrendo. Gli fa male vedere quel viso che sempre sorrideva in tale stato, non avrebbe voluto neanche lontanamente immaginarlo privo di vita, probabilmente eviterà di vederlo l'indomani.

 

Eren si aggrappa a Levi come se fosse l'unico appiglio esistente per lui, la sua unica ancora in grado di sorreggerlo e non lasciarlo annegare nel baratro della disperazione in un momento teso come quello. Chiede lui un aiuto che non gli verrà concesso, e tra lacrime e gemiti di piacere passerà la serata, con se la notte e giungerà il mattino.

 

Levi non vuole neanche sapere l'orario dell'esecuzione.

 

Eren è solo nella cella, rannicchiato in posizione fetale mentre inonda il materasso di lacrime.

 

Levi sale le scale che lo condurranno nella sua stanza, ha gli occhi stanchi di chi ha perso la speranza un po' in tutto.

 

Il giovane verrà chiamato poco dopo, per essere trasportato in una piazza pubblica ed essere giustiziato.

 

Levi scorge dalla finestra la carrozza che si allontana.

 

Un untimo respiro, I volti soddisfatti delle persone lo porteranno sollevato in un altro mondo. L'ultimo pensiero va a lui, tutto il resto è nulla.

 

Nulla è ciò che rimane, ne di Eren ne a Levi. Nulla è ciò che la vita ci offre, nulla è ciò che ci lascia. Nulla. 



 

  
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