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Autore: Dimea    01/07/2015    7 recensioni
Clarke ha appena perso il suo migliore amico in un incidente. insieme a sua madre, si trasferisce a Detroit, nella speranza di ricominciare.
"La vecchia Mustang grigia si ferma davanti al viale della Ford High School.
Sospiri salutando tua madre, soffermandoti un secondo sullo striscione giallo e blu che recita " Bentornati Trojans!", prima di scendere dall'auto.
Attorno a te, gruppetti di ragazzi si ritrovano e salutano. Tu passi avanti, varcando la soglia della scuola e camminando per i corridoi costeggiati dagli armadietti color senape.
-250... 251... 252, Eccolo!- Lasci scivolare le dita sul lucchetto, facendolo scattare.
Svuoti lo zaino nell'armadietto, in silenzio.
Non hai molta voglia di festeggiare nonostante sia una delle settimane migliori a scuola.
-Ciao- una voce limpida dietro alla porta dell'armadietto, ti richiama dai tuoi pensieri.
Con un tonfo metallico chiudi l'anta, ritrovandoti davanti ad una ragazza poco più piccola di te, ad occhio e croce dovrebbe essere del secondo anno. Indossa un abitino striminzito in denim, con una giacca di jeans smanicata.
-Il mio nome è Ottavia Blake. Devi essere nuova, non ci siamo mai incontrate.- "

[Attenzione: AU! Highschool; Bellarke]
Genere: Commedia, Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Bellamy Blake, Clarke Griffin, Octavia Blake
Note: AU, Lemon | Avvertimenti: nessuno
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Epilogo

the courage of the star



You Tought me the courage of the stars.
Before you left.
How lights carries on endlessly,
even after death.
With shortness of breath,
you explayned the infinite.
How rare and beautiful is this to even exist.
[Saturn - Sleeping at Last]




Devo ammettere che la sera del Prom, è stata la svolta, non solo per me.
Tutti avevamo bisogno di una spinta, di una rivincita. E così è stato.
I primi a goderne, sono stati Jasper ed Octavia, che oltre ad esser diventati Re e Reginetta del Ballo, da allora non si sono più lasciati.
Dopo le corrispettive lauree in Chimica, lui, e Management e Marketing , lei, hanno scelto di andare a convivere, aggiungendo alla loro strampalata coppia, un gatto ed un'iguana, Charles e Carrie.
La mia amica non parla mai di matrimonio, anche se lui cerca di convincerla... è sempre stato il romantico della coppia.
Raven e Monty hanno frequentato il Detroit Istitute of Technology, laureandosi con il massimo dei voti. Il ragazzo è diventato un ingegnere aerospaziale... mentre Rav ha scelto di diventare una meccanica, aprendo la sua officina e, dopo un breve periodo di solitudine ,ha ricominciato a sentire Wick, con cui ora fa coppia fissa da qualche anno.
Qualche tempo fa ad una cena per sole donne, Raven, ha confidato a me ed Octavia di trovarsi in stato interessante.
Mia madre, si è risposata con Kane, dimostrandomi che l'amore non ha età. 
Per quanto riguarda me, la situazione è più complicata.
Ne è passato di tempo, dall'ultima volta che ho visto Wells, al Prom, e ancora adesso cerco di spiegarmi razionalmente ciò che è accaduto. Senza riuscirci.
Probabilmente sapeva che avevo bisogno di lui.
Anzi, sicuramente.
Una parte di me sapeva che non mi avrebbe abbandonato, ma quando vedi il tuo migliore amico morire sul sedile del conducente, accanto a te, ogni speranza cessa di esistere con lui.
Ricordo perfettamente quella sera di Aprile del 2013, il profumo dei tigli e l'aria troppo calda. Tornavamo dal cinema, e chiacchieravamo del più e del meno. Wells m aveva appena chiesto di accompagnarlo al ballo, da amici, quando una macchina ci ha tagliato la strada, facendoci perdere il controllo.
L'auto sbandava e per un'istante ho creduto che la mia vita sarebbe finita lì, contro quel palo. 
Il mondo si è fermato in quel momento. In quello schianto, da cui sono miracolosamente uscita indenne.
Io.
Ma non lui.
Non riuscirò mai a cancellare l'immagine  del volto di Wells coperto di sangue e l'eco delle mie urla, mentre lo caricavano in ambulanza, nella vana speranza di salvarlo.
Quell'istante ha preso il possesso dei miei sogni per molto tempo, regalandomi incubi, con cui ho dovuto imparare a convivere.
La convinzione che il bambino con cui ero cresciuta, non sarebbe più stato al mio fianco, mi aveva trascinato in un baratro senza fondo.
Ogni giorno cadevo sempre più giù, senza la possibilità di risalire, di vedere la luce. Mi sentivo affogare nella vita quotidiana.
Nella solitudine.
L'idea di mia madre di trasferirci, sembrava l'unico modo per ricominciare a vivere.
Non vedere la casa dove ero cresciuta con lui, mi avrebbe aiutata a tornare alla vita.
Mia madre non poteva fare scelta migliore.
Tutto è cambiato quella mattina di ottobre dello stesso anno, a Detroit.
Sin dal primo giorno l'ho sentito accanto. Percepivo la sua mano sulla spalla, come se stesse cercando di dirmi di andare avanti.
Probabilmente Bellamy è stato mandato in mio soccorso da Wells... mi piace pensare che due dei tre uomini più importanti della mia vita, siano legati in qualche modo.
Quella sera non potevo credere ai miei occhi, vedere il mio migliore amico che se ne stava appoggiato al pesante tendone sulla porta con un sorriso carico di affetto... non so se riuscite ad immaginare la pugnalata che ho sentito nello stomaco in quell'istante.
Lui era lì, e sorrideva.
Io ero felice, e lui per me.
Mi spronava ad amare e vivere. Ed io ho cominciato a seguire il suo consiglio. Per me e per lui.
Bellamy è stato il mio appiglio, il mio solido scoglio nella tempesta, ed io il suo, quando si venne a sapere che sua madre era morta per un'overdose di eroina.
Ci siamo fatti forza, tra un sorriso ed un pianto ed abbiamo imparato a guardare il mondo l'uno con gli occhi dell'altro.
Siamo cresciuti, passo dopo passo, come amici, amanti ed innamorati.
Ci siamo spronati a vicenda ad inseguire i nostri sogni, e ci siamo supportati nei momenti di sconforto.
Mi sono iscritta a medicina, scegliendo una strada per poter salvare più vite possibili, dopo i troppi lutti sulla mia strada.
Cardiochirurgo, come mia madre. 
Bellamy è sempre Bellamy. Nonostante la sua bravura nel Basket, ha dovuto abbandonare ogni sogno , per non venire a meno alla promessa fatta a suo nonno. In ogni caso, non è diventato un avvocato.
Quel percorso non faceva per lui... Dopo il college è scappato in accademia diventando, dopo qualche anno, detective.
La nostra relazione è sempre andata a gonfie vele, come avrete capito, pur vivendo in due zone della città ben distinte.
Non so dirvi per quale motivo non abbiamo scelto la convivenza, come la maggior parte delle coppie da noi conosciute.  Abbiamo passato sei anni , viaggiando tra il suo appartamento ed il mio, senza farci problemi.
L'anno scorso, siamo scappati in Europa una settimana, per staccare da tutto e da tutti.
Abbiamo scelto l'Italia.
Dovete sapere, che Bellamy è come un bambino e quando si impunta su qualcosa è impossibile farlo desistere. Voleva vedere Roma a tutti i costi!
Una sera, mi ha portato ai Fori Imperiali. Penso di non aver mai visto nulla di più bello in vita mia.
Davanti a quello spettacolo mozzafiato, illuminato dai fasci di luce aranciata, si è inginocchiato e mi ha fatto la fatidica proposta...


Ed io ho detto sì.






Questa è davvero la fine, ragazzi miei.
Grazie per questa incredibile avventura che mi avete donato.
Spero vi sia piaciuta e, in cuor mio, confido nel fatto di avervi lasciato una parte di me.
Sappiate che quasi tutti i luoghi della storia, esistono realmente (sì, sono diventata matta a studiarmi Detroit).
Dedico questa storia a quelle due pazze di Destiel87 e LoveAlwaysAndForever (Destocles su Wattpad), che mi hanno supportato - e sopportato- Grazie ragazze!
Presto ricontrollerò i capitoli, sistemandoli ed aggiungendo le copertine.
Ah! Dimenticavo la spiegazione del titolo.
Ma per arrivarci, cominciamo dal titolo del capitolo. Questo e quello del capitolo precedente sono legati.
La stella è indubbiamente Wells, è lui che ha guidato Clarke attraverso l'oscurità -la solitudine, la paura- che la stava avvolgendo.
Le stelle illuminano il nostro cammino, e lo faranno anche dopo la morte, continuando a brillare. Wells fa esattamente questo, e come ogni innamorato che si rispetti, la seguirà ovunque. Persino fino alla Luna, e ritorno.
Vi consiglio di ascoltare Saturn, degli Sleeping at Last, magari rileggendovi il capitolo.
Ora tirno a lavorare sulla prossima Bellarke.
Ci leggiamo presto,
Sempre vostra,
Dimea

   
 
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