The Guardians
– Se loro sono gli eroi, noi siamo spacciati
Corte
di Meridian
20 anni prima
Laboratorio del Principe Oliver
Un
ragazzo coi capelli biondo cenere avanzava con passo sicuro per i
corridoi del
palazzo. Sul viso aveva un espressione mortalmente seria. Aveva una
notizia urgente
da dare al suo sovrano e non trovava il modo migliore per dirgliele.
Anche perché
il principe era un soggetto… particolare. Tutte le guardie
che incrociò mentre
andava verso il laboratorio lo fissarono , i loro sguardi misti tra pietà e commiserazione.
‘’ Povero ragazzo
- dicevano – Così
giovane... ‘’
Andava avanti, non curandosi dei loro mormorii. Aveva una missione da
portare a
termine.
‘’ Altezza – disse, appena
entrò nella stanza dove il suo signore era solito
rintanarsi per giorni - E’
successa una
cosa gravissima. La regina…’’
‘’ Uh ciao Matt – lo salutò
distrattamente un ragazzo dagli appariscenti
capelli rosa, gli occhi azzurri e delle mostruosa sopracciglia,
anch’esse rosa .
Niente nel suo aspetto, né nel suo abbigliamento trasandato
da ‘’ so figo anche
se non mi lavo da due giorni’’ , facevano intendere
la nobiltà dei suoi natali
- Non ti hanno insegnato a bussare?’’
‘’ Eh… dove scusi?’’
chiese, interrogativo.
La porta non c’era, era saltata in
aria tempo prima a causa di uno dei tanti esperimenti di Oliver.
Il principe lo liquidò con un gesto della mano, e
disse:’’ Bah, ero sicuro di
averla fatta rimettere. Comunque siediti… se
c’è ancora qualcosa di libero. Ah,
perché sei venuto? Stavo preparando una mia nuova delizia.
E’ una delle ricette
di famiglia. Me la diede anni fa mia madre… uhm, a
proposito, lei e la lagna
come si trovano nelle segrete? Sono abbastanza scomode e
umide per loro?’’
Matt deglutì. Oliver era sovrano assoluto di Meridian da
qualche mese, dopo che
aveva spodestato sua madre e imprigionato lei e il fratello minore, che
secondo
le leggi di Meridian doveva essere il legittimo erede al trono, nelle
segrete.
E
non brillava per diplomazia, dato che dopo pochi giorni di regno
Kandrakar l’aveva
già etichettato come ‘’ psicopatico
pericoloso a livello universale’’ e, per
impedirgli di abbandonare il suo regno, avevano eretto una barriera, la
Muraglia, tra Meridian e gli altri mondi.
E lui aveva liquidato la faccenda con ‘’
quanto rumore per aver dato uno dei miei dolcetti speciali
all’Oracolo.’’
‘’ Vede… c’è
qualcosa che le dovrei dire.’’
Qualcosa dal suo tono fece capire che la situazione era grave. Ma il
principe
fraintese.
‘’ Le mie scorte di dolci sono
finite?’’ chiese, allarmato.
‘’ Che c’entrano? No… vostra
madre… ecco… in qualche modo, è
riuscita a
fuggire. Con vostro fratello. ‘’
Oliver sgranò gli occhi.
''
Si, ma le
mie scorte di dolci sono al sicuro?''
Questione di priorità, dopotutto.
‘’
Temo di no, altezza
‘’ fu la risposta del
ragazzo, ancora ansimante per la corsa.
''
Come?''
chiese il giovane principe, inarcando un sopracciglio rosa. E quando
aveva
quell’espressione, era quasi certo che qualcuno sarebbe stato
preso a calci in
culo. E quel qualcuno di solito era lui.
''
Credo
che la regina ne abbia preso una piccola parte come scorta per il
viaggio.''
Silenzio.
Odiava il silenzio. Specie se il soggetto in questione era il principe
reggente.
Ora, chiunque
al posto di Oliver sarebbe
andato fuori di testa a quella notizia. Insomma, tutti i suoi sforzi
erano
stati rivolti a togliere di mezzo la madre e quella piccola carogna
ruba troni,
sapere che gli erano scappati proprio sotto il naso doveva farlo uscire
di
testa. Beh… uscire di testa era oggettivamente impossibile,
dato che era un bel
po’ tocco già di suo.
Tuttavia, la prima cosa che chiese fu: " Ha preso i cupcake dello
scaffale
in alto o di quello in basso? "
" Ehm… Basso " fu la risposta di Matt, mentre si asciugava
il sudore.
Tutta quella
corsa per avvertirlo, e lui
si preoccupava solo dei suoi cupcake? Roba da matti. Il legittimo erede
era
sparito con la madre, e lui si preoccupava solo che gli avevano rubato
i dolci.
Qualcuno dovrebbe rivedere le sue priorità.
"Peccato – sospirò il ragazzo, portando una mano
sulla guancia - Avremmo
risparmiato tempo se avesse preso
quelli velenosi..."
A quella frase, il consigliere – spia – diplomatico
– tuttofare di fiducia del
principe, sbiancò. Possibile che…
" Vostra altezza – iniziò cautamente - L’avete fatto di
nuovo?"
In risposta alla sua domanda, una delle guardie personali del
principe si
accasciò a terra, in preda alle convulsioni. La sua agonia
durò pochi istanti.
Il veleno fece subito effetto. Uno dei passatempi del principe, quando
non
torturava qualcuno nelle prigioni od organizzava colpi di stato, era
cucinare. E
spesso, nei suoi dolci, metteva una bella dose di veleno.
"Beh – disse Oliver, scrollando le spalle - Almeno abbiamo
scovato chi
sgraffignava sempre roba dalle cucine reali!"
‘’ Altezza – richiamò la sua
attenzione Matt, che stava cominciando a perdere
la pazienza – Non volete mandare i vostri uomini a tentare di
fermare la
regina? Sta portando vostro fratello, il
vero erede al trono, via da Meridian. ‘’
‘’ Kandrakar ha eretto la
Muraglia.’’
‘’ Si, ma la regina ha il Sigillo. Può
aprire tutti i portali che vuole e dove
vuole. Per questo dobbiamo…’’
‘’ Dobbiamo, dobbiamo, dobbiamo – lo
interruppe l’altro, facendogli il verso –
Quanto sei noioso. Mia madre sta scappando, giusto? Con il Sigillo.
Quindi
vuole andarsene da Meridian. Perfetto, lasciamoglielo fare. Se porta
via anche
quella cosetta urlante, mi fa un favore. Cambiare i suoi pannolini
è stato un
incubo. Quasi impazzivo. ‘’
‘’ Solo quasi? Che mi
tocca sentire…’’
‘’ Ma se lo porta via – gli
disse invece, nella speranza di mettergli un po’
di sale in zucca – Ci sono possibilità che
ritorni. Col Sigillo. E magari con
qualche sgallettata scelta da Kandrakar. Tutto per riprendersi il suo trono. Dobbiamo fermarli
altrimenti…’’
‘’E’ pronto!’’
esclamò pimpante Oliver, con un sorriso che andava da un
orecchio a un altro. Non aveva sentito nulla del discorso che stava
cercando di
fargli il suo consigliere. Che, sia per preservare la sua salute
mentale sia perché
non gli andava di dover essere il primo ad avere l’onore di
assaggiare il delizioso esperimento
culinario del
principe, decise di lasciare perdere. Se la sarebbe vista lui al
momento
opportuno. Intanto, era meglio uscire da lì.
‘’ Matt caaaro. Dove vai così di fretta?
Ho bisogno di te.’’
Il malcapitato sbiancò. Se quello era l’inizio del
regno di Oliver, non sarebbe
stato affatto un bel periodo.
Nota autore
Questo sclero è nato solo grazie a Immatura-chan. Senza di
lei, probabilmente
non mi sarebbe venuta mai l’ispirazione. Ora, la storia che
avete appena letto
è un simil crossover tra Witch/Hetalia, un crossover che
più demenziale non si
può. Dimenticate le seriose guardiane della serie originale,
e anche quei
musoni dei membri del Consiglio di Kandrakar. Qui sono le nostre
Nazioni (e non
sono in genderbender, U.U) a dover cercare di salvare il mondo. Ma
spesso con
risultati disastrosi. E facendo anche tanti, tanti casini.
Spero che la storia vi piaccia. Saranno presenti anche i 2P.
Minimo due recensioni per continuare la storia. Volete fare
felici due
autrici?