“Sei solo una puttana”. Hai sentito Kaname? Quel ragazzo con la cicatrice ti ha detto questo. Non mi sembra una persona molto carina...

Ha-ha davvero detto questo? Mi stai mentendo! Come tutte le volte! Mi svegli solo per torturarmi, lurida bastarda! Sophia, ti giuro che quando riprenderò il controllo del mio corpo...

Cosa? Quando riprenderai il controllo del tuo corpo “cosa”? Intendi tornare alla tua noiosa vita di ragazza delle superiori?

Certo! Sarà anche noiosa, ma è la mia!

Oh, misericordia, cosa mi tocca ascoltare... Non ti sei accorta che quella vita è già sparita? E non guardarmi con quegli occhi di fuoco, io non c'entro, sai... E' tutto merito tuo. Non so se te ne sei accorta, ma ti ho appena detto che quel tipo là fuori ti ha appena dato della puttana. Libera pure di non crederci ma... Credi davvero che la colpa sia mia?

Hai cercato di ucciderlo! Come può NON essere colpa tua?!?

Ah, ragazzina... Non credi che quell'inutile essere umano si sia ormai reso conto che il tuo corpo in quel momento era controllato da me? A rigor di logica, perciò, non dovrebbe provenire da lì il motivo del suo odio...

I-io non... Non capisco cosa intendi dire!

Oh, sì, che capisci... Io sono te e tu sei me. E quando la tua coscienza è sveglia posso vedere anche io i tuoi ricordi... Mi sembra di averne rievocato qualcuno piuttosto interessante... Per esempio, cosa hai fatto quando per la prima volta lo hai visto uccidere qualcuno?

No... Fermati...

...Sei scappata inorridita, schifata. E sì che solo un momento prima ti aveva confessato il suo amore...

Io... Io l'ho fatto solo per proteggerlo...

Menzogne. Hai avuto paura di lui.

“Io e lui non siamo diversi, in fondo.” Questo ti aveva detto il giovane affascinante dai capelli biondi. E tu, in quel momento, hai creduto a quelle parole... Ben misero e superficiale, il tuo sbandierato amore. Per quanto non sia toccata dai sentimenti umani, provo quasi pietà per quel Sousuke Sagara...

TU! TU SEI LA PUTTANA!!!

Calmati Kaname... Urlare non ti servirà a nulla... E perdonami se te lo domando, ma... Cosa hai fatto dopo che Leonard ti ha rapita? Hai pensato mai una volta a lui, a Sagara?

Continuamente! Ti vanti di poter leggere nei miei ricordi, no? Quindi dovresti saperlo!

Ah... quelli erano pensieri per lui? Ah, scusa, mi sembravano piuttosto pensieri egoistici mascherati con un elegante tocco di ipocrisia... In fondo, non hai mai pensato veramente nemmeno per un secondo a come si stava sentendo, ma a come ti stavi sentendo tu pensando a lui. Non ti sembra leggermente differente?

SMETTILA! TACI!

Kaname, non provo sentimenti. Il divertimento non mi appartiene. Né tanto meno la crudeltà che in questo momento mi stai imputando. Constato solo i fatti da un punto di vista logico e razionale. E, mentre le mie supposizioni razionali mi portano a concludere che quel Sousuke abbia affrontato dolori inimmaginabili e rischiato la morte pur di raggiungerti, tu prendevi il sole su una sdraio in costume, bevendo cocktail; nuotavi placida in una piscina e indossavi eleganti abiti da sera gentilmente offerti. Mi dispiace, ma questo comportamento non si attaglia alla perfezione al comportamento di amante disperata per le sorti dell'amato.

Sousuke... Io non... Non sapevo cosa fare, ero spaventata, confusa... Non lasciarmi... Non voglio stare qui... Sola... Per l'eternità... Ti prego... perdonami...

Prima gli urli isterici e ora il pianto dirotto... Non ne capisco il senso, a questo punto, Kaname. Con quel “Sei solo una puttana”, è finita. Non ti è rimasto nulla che ti attacchi alla tua esistenza umana, ormai. Quindi, senza indugiare oltre, abbandonati a me. E' giunto il momento di fondere le nostre coscienze completamente.

NO.

Come?

Sarà finita quando lo dirò io, Sophia. Ho molte cose da farmi perdonare, che tu non comprenderai mai anche se dovessi metterci mille anni per provare a spiegartele!

Ah, abbiamo ritrovato un po' di combattività, vedo... Beh, perdonami, ma visto che non vuoi fondere definitivamente la tua coscienza con la mia, mi tocca riaddormentarti. Spero che, la prossima volta cambierai idea...

Ho detto che ho mille cose da farmi perdonare, non ricordi? Lo sgriderò un po' per quel “puttana”! E alla fine, quando tutto quanto sarà finito... Beh, non sono affari tuoi Sophia. Quindi, se permetti... SMETTILA DI CONTROLLARE IL MIO CORPO!!!

Kyonnyuchan space

Ehilà, popolo di Eeffeppì, come state? Vi state sciogliendo anche voi dal caldo come me? Dannazione a questa afa, dico io... E non ho un condizionatore in casa!!! Se qualcuno poi è masochista e decide di mettersi davanti a un pc e scrivere per tenere impegnato il cervello in via di liquefazione, invece di mettersi ad abbracciare a polipo il freezer...

Ho deciso di uccidere un altro po' la vostra voglia di vivere con un immaginario dialogo tra Sophia e Kaname mentre da fuori un (giustamente, a mio modo di vedere, ma fate voi... Kaname è un personaggio davvero molto deludente e a tratti irritante, negli ultimi capitoli del manga, almeno secondo me) incazzato e allo stesso tempo disperato Sousuke parte con un discorso che non avrei MAI e ripeto MAI immaginato di poter sentire dalla sua bocca (chapeau all'autore, sorprendermi così è parecchio difficile)!

Ok, dopo questa, vado a fare una doccia ghiacciata.

C'ya ladies and gentleman!