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Autore: _K o_    08/07/2015    4 recensioni
Tutto iniziò quando Joonmyeon tirò fuori dalla sua tasca dei soldi. Ma quelli non erano soldi normali, erano dei Kai Soldi.
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Ma tutto questo era solo il lato più bello e solare di Baekhyun. Lui in realtà nascondeva un segreto ancora più grande e oscuro che, una volta incontrato il suo Oppa, avrebbe dovuto cancellare per sempre: era un collezionista di Barbie.
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Incominciò a ballare Anaconda, nella speranza di conquistarlo, ma quando finì la sua performance il pizzaiolo lo guardò dall’alto in basso e si mise a ridere.
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**ATTENZIONE: NONSENSE**
Genere: Comico, Demenziale, Parodia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Un po' tutti
Note: Nonsense, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Tutto iniziò quel giorno, quando Joonmyeon, meglio conosciuto come Suho, l’uomo più ricco e potente di tutto il mondo, che si limitava ai confini della Corea del Sud, iniziò a tirar fuori dalla sua tasca dei soldi. Ma quelli non erano soldi normali, erano dei Kai Soldi. Ebbene sì, Suho iniziò a lanciare in giro per il mondo, o Corea del Sud se preferite, tanti piccoli Kai che si posizionarono ognuno in una direzione diversa.
Il Kai Jongin, il più sexy e intelligente di tutti i Kai Soldi cadde proprio nel giardino della casa di Do Kyungsoo, un innocente bambino studioso e dedito al lavoro.
Il povero Kyungsoo era all’oscuro che nel suo giardino stava nascendo quello che sarebbe diventato il più grande dei suoi problemi: un Kai soldo con una personalità propria, Kim Jongin.

Kim Jongin stava crescendo su un albero, nel giardino del bambino Kyungsoo. Nessuno lo nutriva, nessuno lo scaldava dal freddo e nessuno si preoccupava della sua salute, visto che nessuno era a conoscenza della sua esistenza. Tuttavia, quando arrivò alla fatidica età dei diciott’anni, il suo aspetto era come quello di uno dei migliori modelli della nazione e con quell’aspetto si presentò a casa di Kyungsoo, che era ormai diventato un universitario e l’unica cosa a cui pensava era far carriera nel mondo del lavoro.
 
***
 
Baekhyun, come era solito fare, stava disteso sul suo divano con un enorme ciotola di pop-corn sulle gambe. Mangiava e rideva nel guardare uno stupido programma che precedeva il suo show preferito, ovvero l’EXO Showtime. Quel programma non lo guardava di certo perché amava o seguiva quel gruppo, il suo unico scopo era vedere il suo idolo e fanboyeggiare (anche se fangirlare per lui sarebbe più adatto) per ogni cosa avesse fatto. Infatti Byun Baekhyun non si sarebbe perso per niente al mondo un solo gesto o qualunque cosa di Luhan.
L’unico aspetto che non riusciva a digerire di quel programma era quella persone che, secondo lui, gli assomigliava parecchio. Ogni qualvolta inquadrassero questa persona, di cui si era rifiutato di imparare o anche solo sentire il nome, doveva correre in bagno e vomitare tutti i pop-corn che erano annidati nel suo stomaco.
Una volta, per colpa di quell’orribile persona, si era perso la risata del suo Luhan Oppa e si era ripromesso che quando avesse incontrato quel gruppo, lo avrebbe fatto pentire della sua esistenza.
Ma tutto questo era solo il lato più bello e solare di Baekhyun. Lui in realtà nascondeva un segreto ancora più grande e oscuro che, una volta incontrato il suo Oppa, avrebbe dovuto cancellare per sempre: era un collezionista di Barbie.

 
***
 
Era incominciata la sua solita routine, e si stava annoiando come sempre. Salvare vite di persone era così noioso, anche per il fatto che nessuno, e ripeto nessuno, si era mai mostrato riconoscente nei suoi confronti. Tutte le vittime riportate in vita correvano dai propri amici o dai familiari e si scambiavano abbracci o baci, mentre lui rimaneva lì inerte a guardarli e a commiserarsi per la sua vita da sfigato.
Era solo, lo era sempre stato e nessuno si era mai interessato a lui.
Una volta soltanto, quando aveva salvato una certa Luana protagonista di un programma, “ECO solidale time” o qualcosa del genere, aveva avuto una fama grandiosa, tutti avevano incominciato a chiamarlo Super Man.
In quel momento si sentiva davvero felice, ma quando andò ad un fanmeeting per, appunto, incontrare i suoi fan, vide che tutti avevano un cartellone in mano in suo onore, ma la persona raffigurata sopra era davvero brutta.
Si sentì offeso, non si presentò e perse tutta la fama che aveva acquistato in poco tempo.
Non era giusto, ma preferiva essere sconosciuto che una persona famosa per la sua bruttezza. Lui non era per niente brutto, ed era davvero bravissimo a ballare, nessuno poteva superarlo. Questo era ciò che credeva lui, e non aveva per niente ragione.
Più che un Super Man, pareva più un Super Forever Alone Man, abbreviato Kim Jongdae.

 
***
 
Minseok si stava facendo una doccia rilassante dopo una giornata stressante e stancante quando sentì suonare il campanello. Uscì in fretta asciugandosi appena e coprendosi con un asciugamano legato in vita.
Aprì la porta e il respiro gli si smorzò, davanti a lui aveva il più bel pizzaiolo sudato e puzzolente che avesse mai visto.
Incominciò a ballare Anaconda, nella speranza di conquistarlo, ma quando finì la sua performance il pizzaiolo lo guardò dall’alto in basso e si mise a ridere. Dopodiché appoggio le pizze lì vicino e gli fece vedere come bisognava ballare quella canzone, lui sì che ci sapeva fare!
-Se tu l’avessi ballata senza asciugamano avrei potuto apprezzare di più.- Disse prima di andarsene.
-Aspetta!- Lo bloccò Minseok. –Tu non sei Luhan di EXO Showtime?- Chiese stupito, solo lui poteva ballare Anaconda in quel modo e suscitare il risveglio del fratello Bob lì sotto.
-Esatto, sono proprio io!- Disse togliendosi il cappello e agitando i suoi capelli al vento come solo le vere diveh sanno fare. In quel momento Minseok diventò un po’ geloso, anche lui voleva sapersi comportare da vera divah. –E ho deciso che da oggi in poi ti insegnerò a ballare nel modo corretto Anaconda, perciò mi trasferisco da te!- Tutto sorridente tirò fuori dalla scatola delle pizze tre valige piene zeppe di vestiti fashion e irruppe nella casa di un Minseok al settimo cielo.

 
***
 
Yixing, in nome d’arte Lay l’uomo unicorno, si stava avviando come d’abitudine al posto in cui avrebbe svolto il suo lavoro da umile cittadino, ma qualcosa stava per turbare la sua quiete quotidiana.
Arrivò sotto il solito ponte malfamato, ma quello che trovò non fu la medesima pace, bensì un affollamento di gente attorno ad una persona che aveva la testa infilata nell’acqua molto pulita del fiume.
Yixing corse verso di lui, visto che dai vestiti molto swag aveva deciso che era un maschio, e lo tirò fuori dall’acqua e, quando lo fece, magicamente, tutta la folla attorno sparì. Lay non ci fece caso, molto probabilmente era l’effetto del suo lavoro che gli faceva brutti scherzi. –Hey, cosa stai facendo? Vuoi morire? - Chiese al misterioso ragazzo.
-Ma che vuoi?- Sbottò lui nella maniera più swag che potesse fare. –Lasciami cercare in pace i draghi! -
-Hey,- Lay era davvero offeso. –qui non ci sono draghi, ma unicorni. I miei unicorni, e tu non hai il permesso di importunarli! -
Lo sconosciuto si alzò in piedi e, per tutti gli unicorni, era dannatamente alto!
Yixing si nascoste dietro una vecchia signora che era comparsa anche lei magicamente dal nulla.
-Perché ti nascondi?- Chiese lo spilungone cacciando la vecchietta con uno schiocco di dita.
-Wow! Daebak! Come hai fatto? Insegnalo anche a me! - Disse Yixing avvicinandosi all’altro e dimenticandosi dell’inquietudine che trasmetteva e della domanda che gli era appena stata posta.
-È magia, mio caro piccolo unicorno, e se mi dai un po’ della roba che hai in quella borsa te lo insegno!-
Yixing tirò fuori dalla borsa un po’ di marijuana e qualche busta di cocaina e le porse al mago. Ecco quindi svelato il lavoro molto legale di Yixing, il più grande spacciatore della Corea del Sud, o del mondo se preferite.
-Molto bene,- disse l’altro compiaciuto alla vista di così tanta droga. –Il mio nome è Kris e ora ti mostro l’arte di scomparire con uno schiocco di dita!-
Kris schioccò le dita come aveva predetto e… iniziò a correre come un pazzo per far sì che Yixing non lo seguisse.
-Wow! Daebak! Tu sì che sei un vero mago!- Disse Lay battendo le mani ad un Kris assente.

 
  
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