09/07/2015
2 recensioniUna Black non ha mai paura.
Durante quella notte di metà Luglio la pioggia cadeva fitta, nascondendo gran parte del paesaggio circostante. Il cielo era di un nero intenso e la luna giocava a nascondino con le stelle dietro ad una grande nube scura. Bellatrix era una bambina coraggiosa - si ripeteva nascondendosi sotto le coperte - non aveva paura di niente. Eppure, quando un fulmine squarciò il cielo sobbalzò tremando. No, non poteva permettersi di provare il più piccolo dei timori. Una Black non teme niente; e soprattutto non un semplice temporale estivo. Se suo padre o sua madre l'avessero vista così avrebbero sicuramente riso di lei. "Non è possibile che una dei componenti della sua nobile casata provi tali sentimenti" si diceva sfregando le piccole dita sulla stoffa della coperta. Si tappò le orecchie quando il rombo di un tuono irruppe nuovamente nella stanza.
Aveva bisogno di suo cugino Sirius.
Lui e solo lui l'avrebbe saputa capire e calmare. Scese dal letto a baldacchino e a passi lenti e silenziosi si avviò verso la camera del cugino. Sirius era più grande di lei di solo due anni ed era così diverso da tutti gli altri. Così umano. Bussò leggermente sul legno e attese qualche secondo. Un Sirius di soli sette anni, molto, molto assonnato comparve sulla soglia.
"Bella, che ci fai qui?" chiese.
Bellatrix non rispose, indicò semplicemente la finestra e lo guardò con occhi imploranti. Sirius non avrebbe mai lasciato la sua cuginetta in difficoltà. Sospirò e spalancò la porta per farla passare.
"Per questa notte puoi restare qui, ma ricorda, all'alba, prima di colazione dovrai tornare nel tuo letto. Non vorrei che i tuoi si arrabbiassero" sussurrò mentre la stringeva in un abbraccio.
Bellatrix ricambiò l'affetto e si andò poi a mettere sotto le coperte. Come avrebbe fatto senza di lui? Non poteva immaginare una vita senza Sirius.
Ne era certa, ci sarebbe stata sempre per lui.
ANGOLO AUTRICE:
Salve, spero che quest'idea vi piaccia e vi interessi. Avevo questa storia in cantiere da così tanto tempo che me ne ero quasi dimenticata. Grazie per aver letto, mi piacerebbe sapere i vostri pareri.
Ci rileggiamo a presto,
LadyDarkOne.