Non smetteremo

«Dean».
«Sì?»
«Perché non mi hai più chiamata?»
«Non lo so».
Dean e Jo erano seduti su degli sgabelli della Roadhouse – i Winchester si recavano lì spesso nell’ultimo periodo, soprattutto dopo aver concluso un caso – ed erano rimasti da soli. Il locale era stato chiuso da almeno mezz’ora da Ellen e Sam si stava dedicando ad alcune ricerche nella propria stanza.
Di Ash nemmeno una traccia.
«Non lo sai?» Jo si lasciò scappare uno sbuffo dalle labbra.
Il cacciatore annuì.
«Non so perché, ma non riesco a crederti».
Dean strofinò una mano sul mento e bevve quello che era rimasto della terza birra. Aveva assunto un’espressione indecifrabile per Jo e sembrava essere sul punto di scoppiare. Era teso, estremamente stressato, e la ragazza dovette reprimere l’impulso di abbracciarlo per tranquillizzarlo.
«Un motivo c’è» ammise dopo un minuto di silenzio, che parve un’ora. «Voglio che tu abbia una vita normale, Jo, perciò ho evitato di chiamarti».
«Mi avrebbe fatto piacere sapere come stava tuo fratello, dopo una possessione, sai?» Jo sbuffò per la seconda volta, basita. «E comunque non ne posso più di quelli che mi dicono di smettere di cacciare, quindi evita il discorso. Non mi importa. La vita è mia».
Dean batté la mano chiusa a pugno sul bancone. «Se non interessa a te, immagina quanto possa interessare a  me».
Jo si alzò, avvertendo la rabbia crescerle dentro, e gli lanciò un’occhiataccia. «Per te non ha mai avuto importanza avere a che fare con me» gli urlò contro. «Non hai alcun diritto di mettere voce sul mio conto, dannazione».
«Ma ti ascolti quando parli?» Dean scosse il capo, abbandonando la sedia su cui era seduto per piazzarsi di fronte la ragazza. «A me non interessa di te? Dici sul serio?»
Jo non rispose.
«Quello che stai dicendo è assurdo» proseguì lui, passandosi le mani tra i capelli. «Se non mi interessasse davvero di te, allora me ne fregherei e non tenterei di indurti a prendere una strada più semplice e priva di sofferenze».
Jo rimase a fissare negli occhi Dean per un lasso di tempo indefinito, sorpresa delle parole che erano appena uscite dalla sua bocca. Aveva dichiarato apertamente di tenere a lei, senza peli sulla lingua, e questo le fece piacere.
«Be’» trattenne un sorriso per evitare di abbassare la guardia «non smetterò comunque di cacciare, anche se tu dovessi continuare a dirmi di smetterla. Mi dispiace deluderti».
«Tentar non nuoce» Dean sorrise, allentando la tensione che si era creata. «Io non smetterò di ripeterti di smetterla, anche se non mi darai ascolto».
Stavolta anche Jo sorrise. 

 

* * *
Ehilà :)
Ho preso il via con queste brevi storie, mi è tornata una voglia pazzesca di scrivere su Dean e Jo nell'ultimo periodo. Aspettatevi altre pubblicazioni da parte mia in questa sezione.
A ogni modo, in questa Flashfic abbiamo visto Dean esprimere pubblicare il suo interesse nei confronti di Jo. Anche se in maniera, diciamo "superficiale", ecco. Ho preferito lasciare così, senza approfondire troppo. Spero che vi sia piaciuta, a me di certo. Sono l'amore questi due.
A presto.

Diemmeci