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Autore: Kyrie Eleison    19/01/2009    6 recensioni
“Sasuke, con quante persone pensi che riusciresti a combattere contemporaneamente?” Sasuke lo guardò sorpreso e aprì la bocca per rispondere. “No, aspetta- lo bloccò Naruto –non voglio saperlo, è meglio abbondare in ogni caso. Pensi di riuscire a sconfiggere cinquanta persone? Uhm…ma no, dai, cinquanta vanno bene. Tecnica superiore della moltiplicazione del corpo!”
Genere: Romantico, Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Naruto Uzumaki, Sasuke Uchiha
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Buonasera ^^
Questa è una piccola OS leggera, che spero possa piacere a tutti.
Non è detto che prima o poi non si evolva in qualcosa di più, ma per il momento penso vada bene così.
Buona lettura ^^
Fanny

ATTACCO MULTIPLO

Quella mattina Naruto lasciò il suo futon con la consapevolezza che sarebbe stata una giornata altamente produttiva.

Si lavò e si vestì, osservando a lungo la sua immagine riflessa nello specchio prima di indossare il coprifronte.

Era pronto?

Sì, lo era.

Ne era sicuro.

Erano mesi che aspettava di possedere quella sicurezza.

Trasse un respiro profondo ed uscì di casa con un sorriso smagliante dipinto sul viso.

Sapeva esattamente dove trovare Sasuke.

Era appena l’alba e a quell’ora il ragazzo era solito sedersi sotto le fronde di un albero.

O meglio, l’albero.

Se qualcuno avesse voluto incidere qualcosa su quell’albero avrebbe di sicuro scritto “albero di Sasuke”.

Quando Naruto scorse la sagoma del ragazzino appoggiato all’arbusto si illuminò ancora di più e corse verso di lui.

“Ciao!”, esclamò quando gli fu davanti, ansimando per la corsa.

Sasuke alzò gli occhi verso di lui e gli rivolse uno sguardo distaccato e al tempo stesso infastidito.

Tipico sguardo sasukesco.

“Che ci fai qui?”

Naruto scosse le spalle con noncuranza.

“Sasuke, con quante persone pensi che riusciresti a combattere contemporaneamente?”

Sasuke lo guardò sorpreso e aprì la bocca per rispondere.

“No, aspetta- lo bloccò Naruto –non voglio saperlo, è meglio abbondare in ogni caso. Pensi di riuscire a sconfiggere cinquanta persone? Uhm…ma no, dai, cinquanta vanno bene. Tecnica superiore della moltiplicazione del corpo!”

Cinquanta copie del ragazzo biondo apparvero istantaneamente.

“Naruto, cosa diavolo vuoi fare?” domandò Sasuke con voce tagliente.

Naruto sorrise e tacque.

Tre delle sue copie si mossero fulmineamente ed andarono a bloccare il braccio destro di Sasuke contro l’albero, mentre altre nove fecero la medesima cosa con il braccio sinistro e con le gambe.

I restanti trentotto cloni rimasero fermi pronti ad attaccare in previsione di un qualche tentativo di difesa da parte dell’Uchiha.

“Mi spieghi cosa stai facendo, idiota?”, urlò Sasuke, dimenandosi e scalciando con quanta forza poteva.

Naruto non rispose e si avvicinò al ragazzino immobilizzato, sempre sorridendo.

Quest’ultimo  lo fissava con aria truce e a denti serrati.

In pochi attimi Naruto gli fu appiccicato, lo scrutò intensamente negli occhi scuri, accostò il viso al suo e lo baciò con delicatezza.

Subito Sasuke si rilassò sotto la presa ferrea dei dodici cloni e ricambiò il bacio.

Quando Naruto si staccò, era lo shock fatto a persona.

Si sarebbe aspettato di tutto da Sasuke, morsi, urla, perfino testate, ma di sicuro non quello.

“Beh?”, domandò tranquillo l’Uchiha.

“Non è stato esattamente come mi aspettavo”, mormorò imbarazzato il biondino.

“Non ti è piaciuto?”, Sasuke sembrava…preoccupato.

“No, no- si affrettò a rispondere Naruto –è che pensavo ti saresti ribellato…”

“E perché?”

A quella domanda Naruto non seppe cosa rispondere.

Sasuke si guardò intorno con espressione corrucciata.

“Scusa, non è che potresti farli sparire?”, domandò, tenendo lo sguardo fisso sui tre cloni che gli bloccavano il braccio sinistro.

Il biondo sussultò. “Oh, certo, me n’ero dimenticato…”

In un istante tutte le cinquanta copie svanirono così come erano apparse.

“Ti ho mai detto che sei un idiota totale?”, chiese Sasuke, rompendo il silenzio imbarazzante che si era creato.

“Direi proprio di sì.”

“Bene, te lo ripeto: sei un idiota totale.”

Naruto sbuffò. “E questa volta perché?”

“Perché hai fatto tutto questo casino- lasciò vagare lo sguardo nella radura vuota che prima era occupata dai cloni –solo per baciarmi…Hai sprecato un sacco di energie. Non bastava che tu mi dicessi semplicemente

Naruto lo fissò sconvolto.

Ma era impazzito?

“Non ci ho proprio pensato.”, ammise.

“Beh, puoi sempre rimediare.”, sussurrò Sasuke lasciandosi scivolare a terra contro il tronco dell’albero.

Naruto sorrise. “Posso baciarti, Sasuke?”

“Accomodati” fu la risposta dell’altro.

Naruto si inginocchiò e scivolò nell’incavo formato dalle gambe aperte di Sasuke, si strinse a lui e lo baciò nuovamente.

Quando ebbero terminato, il biondo fece aderire la schiena al tronco dell’arbusto e poggiò il capo sulla spalla destra di Sasuke, godendosi un’intimità che mai si sarebbe aspettato di sperimentare proprio con l’Uchiha.

 

Se qualcuno avesse voluto incidere qualcosa su quell’albero non avrebbe più scritto “albero di Sasuke”, ma di sicuro “albero di Sasuke e Naruto”.

 

 NOTE FINALI: questa ff era dedicata ad Ambra, Gemma, Alice e Anna, soprattutto ad Anna.

Spero che, in caso l'abbiate letta, vi sia piaciuta e vi auguro un sereno 2009 pieno di yaoi xD

  
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