LIGHT AND DARK
Chi me lo ha fatto fare?!
Perché ho accettato?!
Giuro che se torno sana e salva a casa lo uccido!
Oh si, questa è la volta buona che Gajeel Redfox ci rimette le penne!
Fino ad una settimana fa ero una delle ragazze più felici della Terra, avevo una numerosissima famiglia che mi voleva bene, tantissimi libri in cui immergermi e un fidanzato che voleva passare un giorno speciale con me.
In montagna.
"Sarà divertente e in cima potremmo allenarci un po' ne hai proprio bisogno gamberetto ghihihi"
Ed io come una fessa ho accettato anche volentieri.
Ripeto: chi me lo ha fatto fare?!
Sto soffrendo più ora che in tutta la mia vita, onestamente preferire dover affrontare Acnologia che fare questa "camminata".
"La sclata sarà una cosa semplice piccoletta, non preoccuparti".
Qua due sono le cose:
1- O Gajeel è diventato particolarmente sadico e gode nel vedermi soffrire;
2- O il concetto che ho di "semplice" è un tantino diverso dal suo.
Io credo che siano entrambe le alternative perché quell'infame, invece di aiutarmi e fare il gentiluomo come dovrebbe, è un bel po' di metri avanti a me e blatera cose come "Gamberetto muoviti, altrimenti non arriviamo nemmeno per mezzanotte".
Io è già tanto se ci arrivo, e lui fa tutte queste storie?!
Oh si, ormai mi tengo in vita solo per ucciderlo!
Ho uno zaino di sette kili addosso che non mi facilita il lavoro, delle piante che mi coprono la visuale e devo camminare una strada stretta stretta sull'orlo del precipizio.
Prefetto! Non poteva andare meglio, davvero...
Riesco a superare questo pezzo per miracolo, ma non faccio in tempo a tirare un sospiro di sollievo che vedo un pezzo ancor più arduo.
Levy calmati.
Respira.
Andrà tutto bene.
Arriverai in cima, ucciderai il tuo dolce fidanzato e userai la sua carcassa come slittino per scendere a valle!
Mi impongo di respirare lentamente mentre vedo la montagna farsi ancora più ripida e difficoltosa, alcuni pezzi sono talmente difficili che perr scavalcarmi (e non rotolare giù a valle) devo necessariamente mettermi a carponi.
Faccio all'incirca 50 m, con un evidente fiatone quando vedo una figura nera e maestosa venirmi incontro.
-Levy come stai?-
Calmati.
-Potrebbe andare meglio, comunque cosa ci fai tu qui?-
Uso un tono acido che non avrei voluto usare (nonostante tutto) non con lui per lo meno.
-Ho voluto aspettarti visto che quel buzzurro era deciso a proseguire imperterrito-
Sbuffo spazientita, è un caso perso.
-Grazie Lily, tu si che sei un amico.-
-Figurati, comunque se vuoi possiamo proseguire in volo-
Nonostante l'idea mi alletti non poco, ormai ho preso questa scalata come una sfida personale, fammi portare da Lily sarebbe come farsi battere dalla montagna.
E da Gajeel.
Quindi faccio "no" con la testa, mentre uno stupito Lily mi risponde "come vuoi".
Tre ore dopo
Sono qui, da sola, che mi maledico per il mio stupidissimo orgoglio, devo essere stata influenzata negativamente da qualcuno, puramente a caso.
Che mi è saltato inente?! Mi era stata offerta la possibilità di arrivare in breve tempo a destinazione, senza consumare altra energia e arrivamdo addirittura prima del mio ragazzo e io l'ho rifiutata?!
Il cervello deve essere andato a farsi benedire, così come le mie gambe.
Ma nonostante tutto, sono arrivata.
Sono in cima.
Lo spettacolo che mi si presenta davanti mi fa restare con il fiato sospeso e quasi penso che ne sia valsa la pena.
Sicuramente ne è valsa la pena
Il cielo non è di quell'azzurro monotono che si vede in città.
È spettacolare, un insieme di azzuro, grigio e blu che giocano con delle nuvole candide che si spostano senza fretta.
Allargo le braccia e respiro profondamente quell'aria pura che non si respira mai in città.
Le coltivazioni che ci sono a valle sono quasi invisibili, sembrano tanti tappeti verdi e gialli.
Gli alberi piccoli puntini appuntiti.
-Ehy gamberetto, ce l'hai fatta in 5 ore,un record ghihihi-
Mi giro e vedo Gajeel che mi fa "pat pat" sulla testa con quel ghigno che (segretamente) adoro.
Metto su il mio solito broncio, quando mi ricordo che devo ancora ucciderlo quindi inizio a darli dei pugni piu o meno forti sul petto.
Però a lui sembrano non far niente tanto che mi guarda diverito.
-Bravo! È questo il modo di trattare una povera donzella indifesa?-
-Donzella indifesa dici? Io qua vedo solo un gamberetto ghihihi-
-GAJEEL!!-
-Hahaha che c'è shorty, non ti sarai mica offesa?! Sai com'è, sei così piccola-
E mentre dice quelle parole mi prende in braccio, come se fossi un sacco di patate e mi porta vicino alla tovaglia da pic nic.
Una volta li mi stende sull'erba fresca e si mette sopra di me.
Avvicina le sue labbra al mio orecchio ed inizio ad arrossire.
-Sai, Lily è andato a vedere che qui intorno sia tutto a posto, quindi siamo da soli.
Io e te-
Improvvisamente mi viene in mente un'altra idea su come uccidere il mio dragon slayer.
Inzio lentamente a passargli la lingua sul contorno delle sue labbra.
Le adoro, sono abbastanza sottili, ma non troppo.
Trovo che siano adatte per lui.
Dopo mi metto a mordergli il labbro inferiore e sento un "mmm" di piacere.
Sorrido contro le sue labbra, continuando questa piccola tortura.
Passa un po' di tempo prima che io infili la mia lingua nella sua bocca.
Il bacio cambia improvvisamente, da lento e sensuale qual'era diventa veloce e passionale, quasi affamato.
Inserisco le mie mani tra i sui capelli e al contempo lo attiro verso di me, lui mi prende per i fianchi e fa la stessa cosa finchè i nostri corpi non combaciano in un armonia perfetta.
Mi aggrappo alla sua vita con le mie cosce finchè non sento qualcuno tossire.
Mi sporgo un po' per vedere un alquanto imbarazzato Lily che non sa bene cosa fare.
Mi allontano, a malincuore,da Gajeel e vado dall'exceed.
-Ehy Lily, c'è qualche lupo che potrebbe mangiarci?-
Cerco di ironizzare per smorzare quell'aria imbarazzata che si è creata.
-No, oggi non moriremo-
-Bene!-
Mi giro e vedo Gajeel, ancora sdraito, guardarci con aria annoiata e appena imbronciata.
Povero bimbo, non ha avuto le coccole.
In fondo questo può andar bene come punizione, no?
-Dai mangiamo-
Dice il bozzurro, e io non faccio a meno di trattenere una risata di fronte alla sua faccina scontenta.
Il pranzo si svolge seneramente, Gajeel aveva preparato un sacco di cose deliziose e non posso che complimentarmi con lui.
Dopo pranzo decidiamo di andare un po' più sotto.
Il tempo in montagna e molto variabile e qui non c'è nemmeno una piccola grotta dove ripararci da un'ipotetica pioggia.
Guidati da Panther Lily scendiamo di qualche metro, qui la vegetazione è decisamente più florida, ma siamo comunque troppo in alto per vedere una qualche sorta di albero, al massimo cespugli.
Lily e Gajeel però pensano che sia il posto ideale per allenarsi.
Mentre loro si allenano io mi diverto a guardarli.
Ammiro molto l'impegno che ci stanno mettendo, anche se questa non è una vera battaglia e penso che anche a me piacerebbe muovermi in quel modo.
Decido che più tardi chiederò a Gajeel di aiutarmi col combattimento, ora però ne approfitto per stare ad ammirare i miei due uomini.
Trascorre all'incirca un'ora quando delle fredde gocce di pioggia iniziano a rigare il mio volto.
Fortunatamente siamo stati previdenti a stabilirci vicino ad una grotta.
Passa un po' di tempo.
Lily si è addormentato, Gajeel è sdraiato, mentre io mi abbraccio ler cercar di placare i brividi di freddo che percorrono il mio corpo.
All'improvviso sento qualcosa di caldo appogiarsi sulle mie spalle e mi basta alzare lo sguardo per vedere Gajeel che ha appoggiato la sua giacca su di me.
Si siede al mio fianco e mi abbraccia.
Io mi stringo in quella grande giacca, che ha un profumo così mascolino e intenso.
Profumo di ferro e menta.
Profumo di Gajeel.
-Così va meglio?-
-Si grazie-
Appoggio la testa sulla sua spalla e lui fa lo stesso.
Rimaniamo così in silenzio, ognuno perso nei proprio pensieri.
Solo il rumore della pioggia che si abbatte sul terreno infrange quel silenzio quasi magico.
-Levy...-
-Dimmi-
Sono quasi ipnotizzata dal movimento delle piccole goccioline che nemmeno mi giro verso il ragazzo al mio fianco.
Però lo sento e dalla sua voce scometto che vuole dire qualcosa di importante.
-Senti, tu sai un po' di cose di me, di Metallikana del fatto che io lo cerco però io non so niente di te...-
-Cosa vorresti sapere?-
-Chi era Levy Mcgarden prima di unirsi a Fairy tail-
Respiro intensamente.
Sapevo che questo momento prima o poi sarebbe giunto e, stranamente, non faccio nulla per impedirlo.
-Non ricordo molto della mia infanzia, so solo che mio padre non l'ho mai conosciuto-
Mi fermo un attimo, giusto il tempo di far passare quella nuvola nera dai miei occhi.
-Mia madre invece era una donna bellissima, una grande studiosa. Per farmi crescere in pace e con ogni comodità lavorava molto. Non voleva che mi mancasse nulla, voleva compensare il vuoto lasciato da mio padre-
Abbasso lo sguardo, questo per me è un argomento molto delicato, e solo poche persone ne sono a conoscenza.
-Poi un giorno morì, per sovraffaticamento.
Iil troppo lavoro l'aveva danneggiata molto, in fondo era una donna esile...
Ero piccola e spaventata, ma nonostante tutto segui il consiglio di mia madre "vai a Fairy tail".
I primi tempi furono difficili, inanzitutto dovetti abituarmi al chiasso di fairy tail, così diverso dalla mia quotidianità. Beh allora non c'erano ancora nè Natsu nè Gray nè Erza, ma ti posso assicurare che era già molto movimentata-
Accenno un sorriso, al ricordo dei tempi passati.
-Però piano piano superai il mio periodo buio, Jet e Droy mi aiutarono tantissimo-
Vedo Gajeel stupirsi, credo che ora avrà occhi diversi per quei due.
-E volli anche imparare la magia, la stessa di mia madre. Ler far avverare il mio desiderio dovetti studiare molto, ma alla fine ci riuscii.
Ricordo che dopo tanto tempo fui di nuovo fiera di me stessa e ingenuamente pensai che...che anche la mia mamma, osservandomi da lassù, doveva essere fiera di me.-
Per quanto mi sono sforzata, non riesco ad impedire alle lacrime di solcarmi il volto.
Inizo a tremare e mi copro il volto con le mani, devo s
essere ridicola.
-Avrei solo voluto...solo voluto più tempo-
Le braccia di Gajeel mi avvolgono e io non ci penso due volte a nascondere la mia faccia nella sua canotta.
Non riesco a smettere di piangere e non mi importa, quello che voglio ora è sfogarmi, liberarmi da quel peso.
-Se non ci fossi stata io *sigh* lei non avrebbe lavorato così tanto e...e n-non sarebbe morta.
È tutta colpa mia, solo mia!-
-Non dirlo manco per scherzo Levy, non è assolutamente colpa tua.
Sai che non sono bravo con le parole, però ci voglio provare.-
Sento che si schiariscea voce e io mi accocolo meglio al suo corpo, in modo tale da stare più comoda.
-Da quando ho memoria ho sempre vagabondato da città in città, non so nulla dei miei genitori biologici, e non mi importa. Vievevo alla giornata, un poccolo furto di qua, un lavoretto di la. Così riusci a sopravvivere.
Beh in effetti i primi anni di vita gli passai in un orfanotrofio, ma odiavo quel posto, così scappai.
Poi, come ti ho detto, inizai a vagabondare, finché non incontrai Metallikana.
Quel vecchio drago decise di crescermi, non so il perché, forse ero particolarmente affascinante ghihihi.
Comunque mi insegnò un sacco di cose, tra cui la magia e il combattimento.
Un giorno mi disse una cosa, io non la compresi, ma non ci feci neanche caso. Solo ora capisco cosa voleva dire.-
Alzo la testa contemporaneamente curiosa e triste, triste per le difficoltà che ha dovuto affrontare, da solo,un bambino.
-Nel mondo esiste la luce e il buio, non c'è modo di vivere senza attraversare entrambi gli stadi. Tutti pruma o poi vivremo sia nel buoi che nella luce.
L'importante è capire da che parte stiamo e, se ci accorgiamo che siamo dalla parte del buio, trovare la nostra fonte di luce.
Doveva essere una cosa del genere...beh io sono certo che tua madre ti abbia amato e non si è pentita di come ha vissuto i suoi anni con te, quindi perché dovresti farlo tu?-
Sgrano gli occhi davanti a quella saggezza del tutto inaspettata, annuisco vigorosamente e finalmente dopo tanto tempo mi libero da un grosso peso.
-Gajeel-
-Umh?-
-Grazie-
-Di cosa?-
-Per essere la mia luce!-
Sorrido mentre pronuncio queste parole, perché so che non possono essere che vere.
-Gamberetto...-
Gajeel fa combaciare le nostre fronti in modo tale da guardarci bene negli occhi.
-Dovrebbe essere il contrario, lo sai?-
-Umh, perché?-
-Ghihihi lascia stare, un giorno ti racconterò di come una fata splendente salvò il suo drago oscuro-
-Affare fatto!-
Mi metto a ridere, seguita a ruota da Gajeel.
Lily si sveglia proprio in questo momento e ci guarda, con un'aria un po' confusa, senza capire bene cosa si successo.
Io mi lancio su di lui e lo abbraccio.
Un drago, una fata e un exceed, siamo la famiglia più strana al mondo, ma la amo così com'è.
-Ohi shorty-
-Che c'è Gajeel?-
-Dobbiamo scendere-
Sbianco al pensiero della pericolosa discesa che mi aspetta.
Forse la nostra famiglia avrà un drago in meno.
Angolo autrice:
Yooo, sarò breve perché ho sono e sto sclerando xD
Ci sono degli avvisi importanti (?) Quindi leggete.
1- non ho ricontrollato perché non ho nè voglia nè tempo, lo farò il proma possibile, quindi scusate per eventuali errori.
2-Il 18 parto e credo che fino alla fine di agosto per me sarà impossibile aggiornare T.T quindi GOMEN in anticipo
(Che ci posso fare io se internet dove vado fa scherzi?)
3- Ho provato ad immaginare il passato di Levy visto che nessuno se lo caga, boh fatemi sapere che ne pensate.
4- La parte in cui Levy sclera sono io mentre scalo la montagna xD
Detto questo vi auguro delle buone vacanze.
Spero comunque di sentirvi (magari un mini-aggiornamento prima di partire xD)
Bacioni a tuttiii
Pink-chan :)