Film > Frozen - Il Regno di Ghiaccio
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Autore: _ClyssiasChange_    13/07/2015    4 recensioni
(dal testo)
Una bracciata.
È solo solitudine.
Un’altra bracciata.
Ignora tutti.
Nuota ancora.
È sempre stato così.
Supera il tuo record.
Scappa dalla tua paura.
-dedicata a Nindia, buon compleanno, anche se in ritardo
Genere: Fluff, Malinconico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Anna, Elsa
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Happy birthday, Elsa
 
Una bracciata.
È solo solitudine.
Un’altra bracciata.
Ignora tutti.
Nuota ancora.
È sempre stato così.
Supera il tuo record.
Scappa dalla tua paura.
 
Esco dalla piscina, ho sempre trovato rilassante nuotare, un metodo per scaricare lo stress, l’ira e ogni qualsiasi preoccupazione.
L’acqua è probabilmente il mio elemento, e anche la mia condanna, tutto da quel giorno in cui mia sorella rischiò di annegare per colpa mia, povera Anna … eravamo solo due bambine, volevamo solo giocare, io ero la maggiore, dovevo farle capire che andare nella piscina di casa nostra all’alba non era l’idea migliore. Sono stata una stupida.
Ha avuto un trauma così forte da non ricordare nulla, e le cose sono peggiorate quando i nostri genitori sono morti durante un viaggio di lavoro via mare. Vado a trovare le loro tombe ogni anno, da sola.
Quel tragico evento invece che unirci ci ha separate, Anna è una ragazza così dolce, fin troppo ingenua, sono preoccupata per lei ma sono sicura che se le fossi più vicina le farei ancora più male. Sto solo cercando di aiutarla.
Velocemente vado a farmi una doccia, non guardando nessuno negli occhi per la vergogna; una volta fatto tolgo il costume intero azzurro scuro e indosso una camicia bianca a maniche lunghe con sovrapposto un maglioncino dai toni scuri senza maniche e una gonna blu e calze sotto. I capelli li ordino in uno chignon, voglio passare inosservata, quindi mi trucco in modo leggero, quasi invisibile, forse l’unica cosa che salta all’occhio è il rossetto rosso.
Uscendo metto il giacchetto, è inverno qui in Norvegia, mi domando se Anna sarà già a casa … dovrò prepararle la cena, vorrei che mamma e papà siano qui, queste responsabilità mi uccidono, vorrei vivere come una normale universitaria di ventun’anni, una normale sorella maggiore che ha un buon rapporto con la sorellina, ma a quanto pare non posso avere una vita così.
Osservo il cielo, certa che a breve inizierà a nevicare, poco mi importa, non mi ha mai dato fastidio il freddo, al contrario, mi piace, sarà che si adatta al mio carattere, sono considerata fredda, distaccata, impassibile, una regina di ghiaccio.
Casa mia è lontana dalla piscina e dal pala ghiaccio, i posti che più frequento, ma difficilmente li raggiungo coi mezzi, preferisco camminare, è più salutare e così mi da il tempo di pensare, riflettere un po’, quando non voglio corro, come a scappare via, fuggire. Capita più spesso di quanto non voglia.
Mille pensieri arrivano alla mia testa, ma nessuno di questi riesce a placare l’enorme nodo che ho allo stomaco, il senso di colpa che mi perseguita da quando avevo sette anni.
Quello che ora mi impedisce di girare le chiavi di casa mia.
Ingoio la saliva, e prendendo del coraggio entro.
-Sono a casa- annuncio, sospirando alla fine della frase, sistemandomi infine una ciocca bionda.
Non trovo risposta, tutte le luci sono spente, trovo la cosa un po’ strana, così prendo il cellulare dal borsone per controllare se Anna mi abbia mandato qualche sms per avvisarmi che si ferma da Kristoff, il suo attuale fidanzato, che la tratta meglio di quel presuntuoso dell’ex, Hans, e sicuramente anche di mema niente.
Arrivo in cucina, dove una flebile luce di una candelina su una torta, non troppo carina devo dire - molto glassata d’azzurro con tanti zuccherini colorati e un “21” disegnato alla bell’è meglio- ma sicuramente fatta con tanto amore e impegno, illumina il viso di una piccola e lentigginosa ragazza di diciotto anni dai capelli rossi legati in due trecce, ha un sorriso dolcissimo sulle labbra appena appena truccate di rosa scuro che le formano delle fossette davvero adorabili, riesco a capire che indossa un vestito verde lungo e semplice, è uno dei suoi preferiti.
- Buon compleanno, Elsa – sussurra delicatamente, per poi ridacchiare.
Io rimango ancora in piedi, allibita, erano anni non festeggiavo gli anni, non mi aspettavo nulla del genere, mi ero anche dimenticata fosse oggi!
- Oh Anna … non dovevi, davvero! – esclamo.
- Su, cosa aspetti! Spegni la candelina! Ed esprimi un desiderio!- ribatte lei, con il suo entusiasmo coinvolgente.
Io sorrido e, inevitabilmente, spengo la candelina, esprimendo il desiderio di vivere un momento come questo ogni giorno.
-Oh giusto! Ti ho anche preso un regalo- scatta in piedi, mia sorella, accende la luce e corre a prendere un pacchetto incartato in una carta da pacchi a righe diagonali blu e verdi ed un fiocco blu sulla cima.
- Andiamo, aprilo! Voglio vedere la tua reazione, spero ti piaccia … - batte le mani con un sorriso a trentadue denti, per poi cambiare mimica facciale ed arrossire imbarazzata.
Intenerita scarto il regalo.
- Anna … è meraviglioso. Ti ringrazio di cuore – le dico in tutta sincerità, poggiando il dono sul tavolo.
-Tu dici? Davvero? Io sono contenta, cioè, non me l’aspettavo, non che l’avessi preso a caso, ci ho ragionato; ma non voglio dire che sei difficile! Cioè, un po’ lo sei, ma non in senso negativo, è che volevo fosse … perfetto – continua a parlare, facendomi scappare una risata.
-Sei davvero buffa, Anna! E … ti voglio bene- impulsivamente l’abbraccio, ricordando tutti le volte che lo facevamo da piccole.
-La torta però non dobbiamo mangiarla, vero?- scherzo.
-Ci conviene- mi stringe a sua volta, e riesco a percepire chiaramente la sua commozione nella voce.
Intanto sul tavolo è poggiata una palla di vetro con la neve e due piccole bambine che giocano, mentre fuori dalla finestra comincia a scendere il primo fiocco di neve durante il solstizio d’inverno.

Clyssia's Crazy Corner
Ehiii, seconda ff su frozen! 
E qui parliamo direttamente di Elsa, che ve ne pare?
Ho cambiato un po' la loro storia, ma così è più realistica, non credete?
Innauguro così uno stile un po' diverso per fare gli auguri in ritardo di qualche ora alla mia amica Nindia (_madamebutterfly_)
che, anche se non la sento più come prima deve sapere che le voglio un gran bene ed è una ragazza meravigliosa <3
Ti voglio bene Noemi!
Kiss Clyss

 
   
 
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