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Autore: Morgana la Strega    14/07/2015    9 recensioni
Dal testo:
Se tu mi avessi guardato almeno una volta negli occhi, non avresti più sentito il disprezzo che usciva dalle mie parole, ma avresti visto l'amore.
Se tu avessi usato parole più gentili, addolcito il tono della tua voce, avresti avuto una mano tesa e pronta a stringere la tua.
Genere: Introspettivo, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Draco Malfoy, Hermione Granger | Coppie: Draco/Hermione
Note: Movieverse, Otherverse | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto, Contesto generale/vago
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"Il giorno e la notte non possono incontrarsi,
il fuoco e il ghiaccio non possono toccarsi,
il caldo e il freddo non possono coesistere,
alla fine di  una guerra c'è sempre un vincitore e uno sconfitto.
L'amore è la lotta più crudele che ci sia
quando le due parti non corrispondono,
un po' per il tempo,
un po' per il luogo,
e alla fine dello scontro che cosa ci rimane?
L'eterna ricerca di qualcosa che non ci appartiene."
                                                                          

 

D.
Se tu mi  avessi guardato almeno una volta negli occhi, non avresti più sentito il disprezzo che usciva dalle mie parole, ma avresti visto l'amore.

Ti ho sempre detestata per la tua indifferenza, me la dimostravi ogni giorno, l'hai perpetuata per anni.
Io ti odio Hermione. Ti detesto perché non ho mai potuto sapere di cosa profumassero i tuoi capelli e il tuo corpo, non siamo mai stati così vicini perché questo accadesse. 

Hai sempre preferito circondarti di persone che non vedevano realmente ciò che eri,  quello che in realtà rappresentavi.
Ogni volta che litigavamo, guardavo  il fuoco ardere dentro i tuoi occhi marroni; non venirmi a dire che Weasley è mai stato capace di accenderlo come lo facevo io con le mie provocazioni.  Nonostante i miei tentativi per ricevere le tue attenzioni, però, i miei di occhi tu non li hai mai guardati.

Eri fuoco, ed io la sostanza che voi babbani chiamate benzina, ti accendevo Granger.
Ancora oggi sento il mio fegato rigirarsi, se ripenso a quante volte avrei voluto che la tua  mano, sempre tesa verso Potter, fosse invece tra le mie.

Io ti vedevo Hermione, anche quando eri un cespuglio con i denti a costoro e ti nascondevi dietro pile di libri.
Ricordo ancora tutte le sfumature del vestito che indossasti al ballo del Ceppo e mentre tu te la spassavi ballando con quel Krum, io fremevo per la rabbia.
 Quando pel di carota ti fece piangere, là sopra la scalinata principale, io guardai tutta la scana da lontano.
 Eri seduta, piangevi e singhiozzavi poi ti togliesti le scarpe, apparivi vulnerabile e indifesa, sembravi una gazzella ferita.

Ero io quello giusto: abbastanza forte da poterti fronteggiare, ma anche da saperti stimolare.
Se solo avessimo potuto incontrarci a metà strada, tu ed io. Avresti cambiato idea su tutto, seguendomi ovunque.
Sarei riuscito a portarti dalla mia parte, io non sono un eroe, non lo sono mai stato, ma per te avrei giocato tutto, fatto carte false, nuotato nel fango. Mi sarebbe bastato vederti vacillare almeno una volta di fronte alle tue sicurezze e scelte. Avrei colto l'attimo e fatto mio il tuo cuore.

                                                                                 *

H.
Se tu avessi usato parole più gentili, addolcito il tono della tua voce, avresti avuto una mano tesa e pronta a stringere la tua.

Mi sono detestata molte volte dopo averti  guardato quel poco in più del dovuto, per aver oltrepassato il limite e ogni volta mi sentivo avvampare.
Tutto quel vortice di sensazioni, Dio... se le avessi lasciate uscire, sono sicura che avrebbero travolto tutto quello che avevo vicino, proprio come fa un uragano.
Alle volte non riuscivo a controllare il mio sguardo, catturavo la tua immagine come una ladra che si appropria  di qualcosa che non le appartiene.
Spesso mi sentivo sola, nonostante fossi sempre circondata da persone. In quei momenti mi trovavo fuori da qualsiasi cerchio e a quel punto vacillavo.
Non ho mai preteso di essere capita, ne di essere vista, bastavano i miei libri per star bene con me stessa.
Mi chiedo perché tu ci tenessi tanto a manifestarmi il tuo disprezzo, vorrei saperne il motivo, se c'era.

Sei stato l'unico che non ho mai potuto guardare negli occhi, perché quel "sudicia mezzo sangue" fu troppo per me. 
Nonostante tutto però, il tuo odio mi ha aiutata, eri una sfida continua, mi hai fatto sentire viva.
La mia più grande sconfitta forse, è quella di non essere mai riuscita ad odiarti Malfoy, ce l'ho messa  tutta credimi, ma a quanto pare tu hai vinto. Hai vinto la guerra, hai gettato la benzina che mi ha sconfitta, bruciandomi.







Note
Breve viaggio introspettivo nei due personaggi, ma questo lo avrete capito. Naturalmernte, le cose narrate in questa flash fanno parte dell'universo di numerosi fans, che avrebbero voluto che si sviluppasse qualcosa tra i due.
Per quanto riguarda la poesia iniziale mi sono basata sul carattere di Hermione e Draco, compltetamente diversi l'uno dall'altra, immergendoli in una situazione palesemente amorosa.
Canzone da cui ho tratto ispirazione per il titolo, queste parole potrete ritrovarle anche nel testo: Fire meet Gasoline - Sia ( Il fuoco incontra la benzina)

   
 
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