Crossover
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Autore: Korran    25/02/2005    0 recensioni
Sono presenti personaggi di Kimagure Orange Road, Ranma 1/2, Sailor Moon e Saint Seiya (I cavalieri dello Zodiaco). Riassunto ridotto dalla webmistress ... il commento è un commento, non un capitolo (cmq, l'ho spostato nel prologo ... sei libero di togliere questo mio messaggio, quando lo vedrai)!
Genere: Azione | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Prima di cominciare a raccontare, mi sembra giusto elencare i vari personaggi facenti parte di questa FF e accennare alla serie di cui fanno parte, magari specificandone in alcuni casi dei dettagli caratteriali o di ruolo. Questo per agevolare chi non avesse mai sentito parlare di Sailor Moon, Ranma ½, Kimagure Orange Road ( E’quasi magia Johnny) e Saint Seya (I Cavalieri dello zodiaco).
Questa storia ha molti riferimenti non coincidenti con la storia dei rispettivi manga o anime, perciò ci sono di certo moltissime incongruenze. Comunque tutto è dovuto per necessità di copione e di collegamento fra una serie e l’altra. Inoltre non essendo molto in gamba nel raccontare scene di combattimento, alcuni poteri li ho inventati, altri si ripetono. Anticipo che sono molto più preparata sugli anime che sui manga.
Infine riguardo le età dei personaggi…un po’ si intuisce nel racconto, un po’ fate voi…non credo siano queste a essere importanti in questa storia.
Personaggi:

Sofia = personaggio di mia invenzione. E’la vera protagonista della storia. Una ragazza particolare.
Lady Ophiucus = personaggio di mia invenzione, liberamente ispirato alla scoperta non di molto tempo fa, per cui esisterebbe una 13^ costellazione facente parte dello zodiaco, che così non sarebbe costituito da 12 case bensì 13. Ophiucus, Ofiuco, rappresenterebbe il segno zodiacale per i nati dal 30/11 al 18/12. L’intero zodiaco verrebbe così sfasato.
KOR:
Kyosuke = protagonista maschile della serie KOR, KIMAGURE ORANGE ROAD, o più conosciuto in Italia con il titolo E’QUASI MAGIA JOHNNY. Questo è uno dei miei anime preferiti. Per chi non sapesse racconta la storia di un triangolo amoroso, con un finale tutto da scoprire. Mitico Matsumoto!!!!! Kyosuke è timido e indeciso, ma è assolutamente un bravo ragazzo. Innamorato…indovinate un po’ di chi!
Madoka = protagonista femminile di Kor, nonché fidanzata di Kyosuke, nel crossover. Ha un passato lontanissimo ormai da teppista. Lei è a volte misteriosa, a volte capricciosa. Non da a vedere le sue emozioni. Sembra più matura dell’età che ha. Innamorata di …indovinate!
Manami e Kurumi = le sorelle gemelle di Kyosuke. Hanno poteri extrasensoriali (ESPER) come Kyo e il loro nonno. La prima è più matura, l’altra molto più dispettosa e bambinona.
Nonno Kasuga = nonno di Kyosuke. Ha poteri da ESPER. A volte mette nei guai Kyo.
RANMA ½:
Ranma = protagonista maschile/femminile della serie RANMA ½, l’altro anime da me preferito. Si trasforma in ragazza al semplice contatto con l’acqua fredda. E’ irascibile, è un artista marziale e per questo è fidanzato con Akane. Infatti i loro padri hanno stabilito ancor prima della loro nascita il loro fidanzamento, per fare in modo di fare continuare la scuola Tendo Saotome.
Akane = protagonista femminile della serie RANMA 1/2. E’la fidanzata di Ranma. Il loro amore esiste seppur entrambi neghino. La mitica Takahashi non ha dato una fine effettiva alla loro storia, tutto è rimasto in sospeso sia nel manga che nell’anime. Da qualche parte ho letto che la mitica Rumiko ha promesso che ci sarà un film in futuro che porrà termine alla serie. Speriamo!
Genma Saotome e Soun Tendo = il primo è il padre di Ranma, con l’acqua fredda si trasforma in panda, anche se in questo cross over delle loro trasformazioni parlo poco. Soun è il padre di Akane. Sono amici da una vita e insieme vivono del Dojo Tendo.
Kasumi e Nabiki = sorelle di Akane. La prima dolce e brava in cucina, l’altra opportunista e astuta.
Happosay = due parole soltanto…MANIACO PERVERTITO, maestro di Ranma nelle arti marziali.
SAILOR MOON:
Usagi/Sailor Moon/Serenity = la protagonista (Bunny in Italia) della serie di SM. E’ la principessa della Luna. Nella vita di tutti i giorni è una ragazza come tante con molti problemi a scuola. E’ estroversa e simpatica. A volte è una scansafatiche e paurosa, ma nel momento del bisogno non si tira mai indietro.
Mamoru/Tuxedo Mask/Tuxedo Kamen/Endimyon = il ragazzo di Usagi. Sarebbe Marzio nella serie italiana. Si trasforma in Mylord per difendere le sailor nei momenti difficili.
Rei/Amy/Makoto/Minako ossia Sailor Mars, Mercuri, Jupiter, Venus = sono le inner senshi. Sono le guerriere che formano il primo vero gruppo di Usagi.
Hotaru/Michiru/Haruka/Setsuna ossia Sailor Saturn, Neptune, Uranus, Pluto = sono le outer senshi. Sono delle guerriere che inizialmente combattono da sé senza essere le dirette protettrici di Sailor Moon. Successivamente si uniranno alle inner.
Luna/Artemis = sono i gatti amici delle sailor. Sono i loro confidenti.
Hino Rei = nonno di Rei.
Chibiusa = non è nient’altro che la figlia di Usagi e Mamoru proveniente dal futuro.
Beryl = la prima vera nemica di Sailor Moon.
(come noterete la maggior parte dei poteri delle sailor che uso in questa FF derivano dalla prima serie, l’unica che ricordo bene, visto che SM non è il mio anime preferito. Fan di SM, perdonatemi per favore!).
SAINT SEYA:
Pegasus/Sirio/Andromeda/Crystal/Phoenix: rappresentano i cavalieri di bronzo, nella mitica serie dei cavalieri dello zodiaco. In questo crossover ho un po’ sconvolto il ruolo di Pegasus. Ho fatto in modo che quest’ultimo fosse reincarnato in uno dei personaggi della FF. In realtà non esiste nessun collegamento fra i due, ma come ho detto prima l’ho fatto per necessità di copione.
Sagittar = cavaliere d’oro ucciso da Gemini per avere salvato Atena ancora in fasce.
Arles/Gemini: uno dei cavalieri d’oro, il vero nemico di Atena. Nella serie dei cavalieri aveva tentato di uccidere Atena, ma non vi era riuscito grazie a Micene del Sagittario. Anche il ruolo di Atena è sconvolto. Perdonatemi.
Atena = dea protettrice dei cavalieri dello zodiaco, senza distinzione di metallo. In questa FF, prende il nome di Lady Sarah, quando in realtà nella serie il suo nome vero era Lady Isabel.
CITAZIONI:
Orphen, Azalea, Childman = personaggi protagonisti di “Orphen lo Stregone”.
Vi possono essere riferimenti non voluti ad altre FF. In tale caso vi prego di perdonarmi, ma ne ho lette talmente tante che sicuramente qualche cosa mi è rimasto in mente, ad esempio il nome di Chronoss, non so se può essermi venuto in mente, perché letto in qualche FF. In tale circostanza vi prego di scusarmi vivamente.
E ora BUONA LETTURA!
By KORRAN

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Comincio a svegliarmi. Il sonno, infatti, se n’è andato. Anche stamattina devo affrettarmi per andare al lavoro in tempo.
Che ore saranno? Boh! Forse le 7:30, forse le 7:40.
Deciso! Apro gli occhi. Pian piano.
Scorgo delle cifre sulla radiosveglia, ma a causa della mia vista non più perfettissima, anche se di poco, mi ci vuole un po’ per stabilire con certezza l’ora…7:35. Beh, perfetto orario, cara Sofia!
E’ meglio alzarsi e prepararsi.
Dopo un breve scatto all’insù, appoggio i piedi per terra. In questo preciso istante sento un brivido correre lungo la schiena. Certo, fa freddino, penso.
Rimango qualche secondo ferma seduta, a cercare di godermi ancora qualche momento di rilassamento prima dell’ennesima giornata impegnativa di questa mia vita “monotona”.
Ok, ora devo proprio sbrigarmi! Accendo la luce. Mi alzo in piedi, ma mi blocco all’istante.
“Che cavolo….” pronuncio flebilmente. Mi guardo attorno. Non è possibile. Non è la mia stanza o meglio, non è proprio la mia casa questa! Sto sognando. Sì. Non c’è dubbio. Ora chiudo gli occhi e non appena li riapro, vedo l’ora e mi alzo in camera mia. Raccolgo i vestiti preparati la sera prima e mi avvio in bagno.
Detto fatto. Provo. Chiudo e riapro gli occhi. Purtroppo lo scenario è lo stesso di prima.
“Dove sono? Sto sognando o cosa?”. Niente mi è chiaro. Che devo fare? Uhm, bella domanda. Sapere la risposta sarebbe altrettanto una bella cosa!
Ad un tratto una voce femminile desta la mia attenzione. Proviene dall’altra parte della porta chiusa della camera in cui mi trovo senza alcun motivo.
“Ehi, sei sveglia?”.
“Ehm, sì…”rispondo titubante. A dire il vero non capisco perché rispondo ad una voce sconosciuta e oltretutto senza prima riflettere. Ma su cosa poi, lo devo capire….
Sento che la persona continua a parlare subito dopo la mia breve risposta: “Bene, allora, ti aspettiamo per la colazione!”
“Uh? Ah ok, va bene. Arrivo subito”. Ma che vuol dire “ti aspettiamo”? Noi chi? E io chi ? Non capisco proprio nulla. I dubbi mi assalgono. Probabilmente è un sogno davvero reale.
Mi pizzico a più riprese. Vedo dei libri su alcuni scaffali. Ne prendo uno. E’ un fumetto, non un libro. Leggo alcune righe, tutte sensate, non senza senso come accade nei sogni. Certo…..il nome di questo fumetto non mi dice proprio nulla. E io me ne intendo un po’ di manga e anime.
Adesso però ho il problema di vestirmi. Sono in ….. pigiama! Anche questo è diverso dal mio solito pigiama celestino o rosso cupo. E’ molto più…femminile. Ad ogni modo cerco dei vestiti. Magari ne trovo alcuni a portata di mano. Niente. Mi tocca aprire l’armadio. Resto sbalordita.
“Questo di sicuro non è il mio guardaroba!”esclamo. In effetti trovo vestiti di ogni genere, da minigonne a pantaloni jeans attillati. Di sicuro non mi si addicono, ma che posso fare dovrò pure vestirmi. A dire il vero….ho un’urgenza ancora più impellente. Devo correre immediatamente al bagno!!!
Bene, dove lo trovo adesso? In questa stanza, non c’è nessuna porta che comunichi con altre stanze. Perciò il bagno è all’esterno. Temo di uscire. Chi posso incontrare?
Mi faccio forza. In fondo prima o poi dovrò prendere il toro per le corna. Sperando sempre che non sia prima lui a prendere me…..
Mi accingo ad aprire la porta. Un cigolio del legno mi innervosisce parecchio. Cerco di trattenere il fastidio che mi provoca. Metto fuori esclusivamente la testa.. Sbircio a destra e poi a sinistra. Nessuno. Bene. Ora però dove trovo il bagno? Che giornata stramba! E siamo solo all’inizio, penso.
“Ehi, non sei ancora pronta? Ma che fai ?”
Dietro di me la voce di prima. Mi prende un colpo. E adesso? Che faccio? Mi giro? Resto ferma e semplicemente chiedo dove è il bagno? Mi vengono in mente mille altre domande. L’unica cosa che mi esce dalla bocca è: “Scusa, ma dov’è il bagno….?”
“Mi prendi in giro? Ad ogni modo è proprio davanti a te!”
“Ah, eheheh, ok grazie!”
“Non c’è di che, Sofia!”
Sofia, penso, almeno mi chiamo così ancora. L’unica certezza. Oltre al bagno si intende.
Uscita dal bagno, rientro in camera e finalmente scelgo dei vestiti. Quelli più appropriati a me. Sempre che li trovi. Non faccio che trovare gonne, magliette attillate e troppo appariscenti. Oh, finalmente una semplice maglia rossa con collo alto e un bel paio di jeans neri, sempre alla moda. Le scarpe? Ah ecco, due scarpe di ginnastica nere: semplici e sportive, come piacciono a me.
Esco, decisa più che mai a chiarire il tutto; scendo dalle scale, che mi portano ad un atrio molto ampio. Da una parte noto la cucina, dall’altra il soggiorno. Ragionando per logica, svolto a sinistra verso la cucina. Prima di varcare la porta, prendo il respiro ed entro tutto d’un fiato.


In un altro luogo a me molto caro…
“Sofia, è ora. Sono le 8 meno un quarto!Muoviti!!!!”. Una donna sulla quarantina entra nella camera di sua figlia. Nota che c’è qualcosa di strano. Di solito la figlia verso le 7:30, si sveglia senza nessun problema. Quella mattina però, non è accaduto. Entra. Caccia un urlo. Accorre il marito.
“Sofia…..è…è….è…..scomparsa nel nulla. Non c’è!!!!!”


“Allora Sofia, dormito bene?” mi chiede un ragazzo, ventenne come me a quanto sembra, capelli corti mori e occhi verdi.
Questo ragazzo….io l’ho già visto! E’ un volto conosciuto, ne sono sicura!
“Per dormire, ho dormito bene. Il risveglio…è stato ….per così dire …strano….insomma io….”
“Non sai che cosa ci fai qui giusto?”intervenne una ragazza castana.
“Già….quindi voi mi potete aiutare…..?” dicendo questo noto che anche la ragazza ha un volto noto. Mi sorge un sospetto, ma dentro di me nego. Non è possibile che siano loro. No. Non ci credo!
All’improvviso il suono del campanello, mi distrae, tanto che mi giro verso la porta per vedere chi sia. Va ad aprire un’altra ragazza, con capelli blu raccolti in una coda di cavallo e degli occhiali da vista…..il mio sospetto comincia a diventare certezza, dato che oltre tutto c’è un gatto molto grosso, sbeffeggiato dalla ragazza di prima.
Ora sto per svenire, perché vedo chi entra e sento il nome che il ragazzo moro usa verso l’ospite: “Madoka, ciao! Ben arrivata!Come va?”
“Molto bene, grazie Kyosuke!”
Davanti a me e alle due sorelle, ormai ho compreso chi sono, anche se è completamente assurdo, i due si abbracciano e si lasciano andare ad un bacio molto dolce, che rende l’idea di quanto si amino.
Manami guarda la mia faccia imbarazzata e incredula allo stesso tempo. Interrompe i due fidanzati: “Scusate, ma credo che sia il caso di spiegare a questa povera ragazza cos’è accaduto.”
“Oh sì certo, prima dobbiamo aspettare che il nonno faccia ritorno però” risponde Kyosuke imbarazzato alla sorella.
“Già è colpa sua, se lei è qui…..” incalza Kurumi con il suo solito modo di fare.
Il ragazzo la guarda adirato, credo Kurumi non intendesse offendere me con quelle parole, ma a quanto pare il fratello ha un’opinione diversa.
“Senti”poi continua, fissandomi quasi in modo comprensivo “tu hai idea di dove ti trovi?”
“Sì, Kyosuke”rispondo “dal vostro aspetto, i vostri nomi e i vostri atteggiamenti mi trovo a Tokio…..in un ….animeeeeeee……..” è tutto così incredibile e altrettanto pazzesco che non mi rendo conto di essermi letteralmente tuffata sulla poltrona del soggiorno.
“Allora, come dice il nonno, tu vieni da un mondo parallelo…ed è grazie a lui che sappiamo il tuo nome”.
“Non so come spiegarlo, ma voi nel mio mondo…..” è assurdo quello che sto per dire, lo so “siete degli anime, dei manga, dei cartoni animati….insomma esistete nella fantasia, non nella realtà…….”.
Questa volta è il turno di Madoka, la quale avendo osservato il mio disagio, mi aiuta per quel che può: “Quindi, in qualche modo ora ti trovi qui in un mondo creato dal tuo?”
“Credo di sì. Ma come è successo?”
“E’ causa mia”. Una voce anziana di un uomo sull’ottantina risponde al mio quesito. Dopo aver richiuso la porta alle sue spalle, entra in soggiorno e vedendomi seduta, si avvicina e continua: “Ebbene è colpa mia se ora ti trovi lontana da tutto ciò che ti appartiene. Ho voluto provare a tele-trasportarmi, nel tuo mondo, ma invece di portare me là, ho portato te di qua. Un bel pasticcio!Avevo scelto come punto di arrivo la tua casa, sapendo che avresti capito prima di altri”.
“Avrei capito cosa?”.
“Che ero il nonno di Kyosuke e non ti saresti spaventata di me, essendo molto informata su diversi anime, compreso il nostro”.
“Cavoli…ok…però…..io ….ho bisogno di tornare a casa….”. Faccio tristemente.
“Ci sarà un modo per far tornare tutto alla normalità, no?” domanda Ayukawa, che osserva la mia disperazione, assalire il mio viso.
“Io non lo conosco…”risponde il vecchio signore, dispiaciuto.
“Tutto qua?! Insomma, qua si parla della mia vita e di quella della mia famiglia!!!! Ci deve essere un modo! Certo trovarmi qui, è un gran bel sogno che si realizza, non capita tutti i giorni di fare viaggi di questo genere, solo che quando si viaggia esiste un’andata e soprattutto un RITORNO!!!!!!”
“Calmati, Sofia, capiamo il tuo stato d’animo, ma innervosendoti, non combinerai nulla comunque” cerca di quietarmi Manami.
“C’è una speranza però….”
“E lo dici così nonno???” urla Kyosuke.
“Quale???” facciamo in coro tutti insieme.
“Conosco una persona che potrebbe aiutarci o almeno credo. Un mio vecchio amico. E’ di Tokio, anche se in un altro quartiere. Possiede un tempio. Luogo ideale per trovare ispirazione!”
“CHE??????”facciamo ancora in coro e poi continuo da me: “In pratica la soluzione sarebbe…..PREGARE????!?!?!?! Ma scherziamo????”
“Vedrai che tutto si risolverà, garantito!” termina l’uomo, non lasciandomi altro che sperare di ritornare a casa. Manco da poche ore. Ma sembrano anni. Già mi manca……
….è proprio così che comincia il diario scritto da questa ragazza risvegliata in un mondo non suo……..e che ancora non si rende conto del suo ruolo essenziale in quel mondo…

  
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