Luna

Seduto sulla veranda della propria casa Sasuke guardava il cielo tempestato di stelle, le quali incorniciavano quel satellite così misterioso ma allo stesso tempo bellissimo: la luna. La luna era stata sempre presente nella vita di Sasuke, nel bene e nel male.

Quella maledetta notte il satellite guardava sgomenta la scena che si presentava davanti ai suoi occhi: due fratelli, stesso sangue, si stavano separando, stavano provando a recidere quel filo che univa uno all’altro; ma non ci riuscirono. Nonostante l’odio e la vendetta che Sasuke aveva provato nei confronti di Itachi nel corso della sua vita , quando il minore si ritrovò a combattere contro Kabuto assieme a suo fratello non potè non essere investito dai ricordi d’infanzia, dal ricordo di quel fratello premuroso che l’aveva protetto pur portando sulle sue spalle un carico enorme, una responsabilità troppo grande. Quel “ti amerò per sempre” rimbombava nelle orecchie, nel cervello e nel cuore di Sasuke, il quale guardava il sorriso del fratello che saliva verso il cielo, lo stesso sorriso di quando erano bambini, di quando erano davvero felici. Quella notte vi era la luna che guardava con commozione il rafforzamento di un legame che sarebbe durato anche oltre i confini della vita.

Oramai erano passati tanti anni da quell’evento e Sasuke dopo aver compiuto il suo viaggio di redenzione era tornato a Konoha. Lì il suo, non lo avrebbe ammesso neanche sotto tortura, migliore amico era diventato Hokage e lo aveva accolto a braccia aperte. La gente all’inizio era sospettosa e guardava con disprezzo l’Uchiha ma in seguito, grazie alle parole di Naruto, capì le sofferenze e il dolore che avevano attanagliato il clan e accettarono il ritorno di Sasuke al villaggio.

In seguito tanti avvenimenti e tanti cambiamenti avvennero nella vita del giovane come scoprire di provare un sentimento sconosciuto, irrazionale e coinvolgente: l’amore. Sakura l’aveva aspettato, l’aveva continuato ad amare nonostante gli anni passati, nonostante tutti gli sbagli commessi in passato. Era cambiata, era diventata donna ma l’amore era quello di una bambina alle prime armi con il suo unico grande amore. Quella sera quando erano usciti dalle porte di Konoha e si erano diretti sulle rive del fiume l’atmosfera era surreale: il cielo tempestato di stelle, il suono delle cicale, la vista delle lucciole che illuminavano il cammino dei due ragazzi, lo scroscio delle acque del fiume e poi lei, la luna, immancabile testimone della vita del giovane. I due ragazzi si sedettero sulla riva e per un po’ di tempo nessuno parlò, sembravano contemplare quel silenzio piacevole e dolce che li circondava. Sasuke si sentiva fuori luogo in quel momento. Non gli sembrava possibile che una persona che aveva fatto tanto male alle persone care ma soprattutto a se stesso meritasse quella pace. D’un tratto sentì una lieve carezza sulla mano ad interrompere quei tristi pensieri. Si girò e vide il volto di Sakura accarezzato dalla luna e mai le era parsa così bella. Quella sera il satellite vide la nascita di un amore che sarebbe durato per sempre.

Ora Sasuke guardava quella confortante presenza nel cielo e silenziosamente la ringraziò per tutto quello che aveva fatto nella sua vita. Infine si alzò, si diresse verso la camera di sua moglie Sakura e lì vide il riassunto e il futuro della sua vita: Sakura dormiva beata fra il più piccolo della famiglia Itachi e la figlia più grande Sarada.  Sasuke si distese al fianco di Itachi e stanco si addormentò.

E come una mamma premurosa la luna accarezzò i loro volti e diede loro il bacio della buonanotte.

Angolo autrice
Saalve a tutti!!! Allora questa è la mia prima one shot sul fandom di Naruto. Ditemi se Sasuke è OOC così metto l’avvertimento e accetto qualunque tipo di recensione. Le critiche servono per migliorare e per spronare l’autore a fare di meglio. Adesso devo scappare
Ciaoooooo