NON PENSAVO DI TROVARE TE..
Ero in macchina con mio papà che stavamo andando al Mediolanum forum di Assago per vedere per la prima volta i miei idoli, i 5 seconds of summer,  live. Ma adesso mi ritrovo sull’asfalto di fianco al mio corpo privo di sensi che i medici stanno mettendo su un materassino per mettermi su un’altra ambulanza dietro a quella di mio padre. Sto per salirci anche io,per capire quello che sta succedendo, ma all’improvviso svengo.
Mi risveglio in una stanza mai vista prima. Ho la testa che mi fa male. Sono terrorizzata. Penso a mio padre in ospedale, a me, e a mia mamma con mia sorella a casa. Voglio capirci qualcosa di questa storia. Perché io sono qui e il mio corpo era stato messo nell’ambulanza?? Voglio vederci chiaro! Mi faccio forza e sto per uscire dall’unica porta della stanza, ma prima che la raggiungo, entra una persona che riconoscerei anche tra mille.. è Luke Hemmings.. sono a bocca aperta e, presa alla sprovvista lo abbraccio istintivamente. Lui sembra non accorgersene.. Si ferma e cerca di capire cosa sia stato a tenerlo fermo per quei pochi secondi che durò il nostro abbraccio. Si siede sul divano. Subito dopo entrano anche Calum, Ashton e Michael. L’ultimo si ferma, mi guarda negli occhi e mi dice:
- Tu chi sei? Che ci fai qui?-
E io non ci posso credere.. Mi vede?? Calum  e gli altri si girano e guardano prima Michael e poi il punto dove fissa, e gli dicono:
- Mike.. Cosa ti sei fumato?? Non c’è nessuno.-
Allora lui si gira verso di me con fare interrogativo e poi va a sedersi vicino agli altri sul divano.

Un mese dopo
È da un mese che sono così.. Sono qui con i 5 seconds of summer. Li seguo ovunque.. Però vado anche all’ospedale. Ho scoperto che sono in coma da un mese, e che mio padre si è ripreso da una settimana.. Sono così felice.. ho visto anche mia mamma e mia sorella.
Nonostante tutto ho visto il concerto live. Addirittura sul palco! E poi dopo quello ne ho visti molti altri.. Nessuno può vedermi.. Tutti tranne uno.. Michael.
Gli ho raccontato la mia storia, e ne è rimasto sorpreso e stupido da una cosa così tanto assurda.. Ci siamo chiesti perché io sia proprio lì con loro e perché solo lui riesce a vedermi.. Ma non abbiamo ancora trovato nessuna risposta.
Nel frattempo siamo diventati grandi amici. I primi giorni non mi ha parlato e faceva finta di non vedermi.. Probabilmente non ci credeva..  Come dargli torto! Poi un giorno quando eravamo soli nella sua stanza, visto che io lo seguo da tutte le parti, mi dice:
 - Come ti chiami?-
 -Oh.. Finalmente sei ceduto.. Mi chiamo Alice.. Piacere.. Scusa se ti ho seguito..-
 - Cosa ci fai qui?? E perché solo io posso vederti?-
E da qui gli ho raccontato la mia storia e lui ha iniziato a parlarmi..

7 mesi dopo
Io e Michael ora siamo grandi amici! Però oggi ho scoperto che potrei morire da un momento all’altro e solo un miracolo può salvarmi.. E se mi svegliassi dicono che non sarei più la stessa. Ma io lotterò perché voglio restare  quella che sono e voglio ritornare dalla mia famiglia.. Anche se dove sono adesso sto bene..
Gli e ne ho parlato a Michael e lui sembra triste.. Dice che non mi vuole perdere.. Ma anche se mi svegliassi non sarebbe più la stessa cosa.. Non staremmo più insieme come adesso.. Dice che vuole aiutarmi e che farebbe di tutto..

9 mesi dopo
Sono ancora in fin di vita.. Michael ieri mi ha chiesto di tornare un po’ a casa, perché lui aveva delle cose private da fare.. Io naturalmente me ne sono andata.. Adesso sono in pausa per un po’.. Quindi sbrigherà le cose lasciate indietro penso.
Sono in ospedale da 5 giorni per vedere come stanno tutti.. Soprattutto io.. Io ce la sto mettendo tutta me stessa per migliorare.. E credo di starci riuscendo.. Almeno credo. Sono davanti alla mia stanza senza compagno con un vetro per far vedere la bella addormentata, come dice mio padre ripreso del tutto, per sdrammatizzare un po’. 
Mi sto fissando da più di un’ora quando vedo una guardia del corpo che conosco fin troppo bene, svoltare l’angolo con dietro loro.. Non ci posso credere.. Sono loro.. Che cavolo ci fanno qui?? Sento Michael dire; con un mazzo di fiori in mano, i miei preferiti, agli altri:
-è lei.. è in coma da 9 mesi..  Ha fatto un incidente autostradale con suo padre, quando stava venendo al forum di Milano al nostro concerto..-
Gli altri mi fissano dal vetro.. Mike, mi guarda, e io con faccia interrogativa gli chiedo:
- Che cosa ci fate qui??-
Lui per tutta risposta mi sorride.. Che bel sorriso.. Però.. Perché è sempre fuori di testa?  
Entrano nella stanza vuota perché i miei genitori non sono ancora tornati dal bar di sotto.. Chi sa che dicono quando li vedono li.. Loro non sanno che li conosco.. Spero che Michael si sia inventato qualcosa..

Due giorni dopo
Michael  si è inventato la storia di aver scoperto la storia tramite i vari social, stessa cosa aveva detto agli altri. Hanno conosciuto i miei e mia sorella, che quasi nel vederli sviene..
 
 
1 settimana dopo
È passata una settimana da quando i ragazzi sono arrivati qui.. Molte volte viene Mike da solo.. E mi parla.
Una mattina io e Michael siamo venuti in ospedale insieme, stavamo parlando ma all’improvviso sparisco..
Mi sveglio con tanti dottori intorno al mio letto che stanno facendo vari esami per controllare il mio attuale stato di salute.. Sento tutto il corpo che mi fa male e la mia mente in uno stato di trance.. Non ricordo niente..
Riconosco appena una figura maschile vista tante, troppe volte.. Poi i miei genitori..

Dopo 2 ore
I dottori mi hanno fatto tutte le visite e hanno detto che non c’è un pericolo di ricaduta.. Mi hanno raccontato quello che è successo.. E anche chi, una settimana prima è venuto a trovarmi e ancora oggi è qui in ospedale con i suoi amici.. Io non capivo.. Non ho mai avuto tanti amici.. Poi però vedo una figura che entra dalla porta con i miei fiori preferiti  e io rimango sconvolta.. Entra e si siede di fianco a me.. I miei escono..
 -Ti ricordi di me Ali?-
Mi dice con un sorriso bellissimo.. Io rimango in silenzio.. “Cavolo se ti riconosco.. Sei Michael Clifford. Il mio idolo insieme ai tuoi 3 amici.”
Senza pensarci e con la voce un po’ balbettante gli dico quelle parole.. Lui abbassa lo sguardo con occhi tristi.. Oddio! Forse ho detto qualcosa di inappropriato?? Merda. Gli chiedo che ci fa lì.. Cioè perché è qui all’ospedale a trovare proprio me.. Mi racconta la vera storia.. E io rimango un po’ incredula e sorpresa.
Dopo aver raccontato tutto mi dice che il giorno dopo partirà.. E così mi lascia sola a riprendermi da quella storia assurda..
Poi entra con gli altri che sono venuti.. Parliamo normalmente.. Facciamo foto e mi hanno fatto pure gli autografi.. Sono così felice.. Poi se ne vanno salutandomi,dicendomi che speravano di riuscire a vederci di nuovo!

La mattina dopo
Mi sveglio con il sole che mi da fastidio agli occhi. Prendo il telecomando e abbasso un po’ la tapparella. Posando il telecomando sul comodino di fianco al letto, mi accorgo di un foglio giallo piegato in due, con scritto sopra: Per Alice. Lo apro e leggo:

“Cara Alice,
ti scrivo questo perché.. Bhe, non lo so neanche io il perché.. Mi dicevi sempre che sono strano e forse hai perfettamente ragione..Oggi me ne vado.. E penso proprio che quando leggerai questo biglietto io sarò già in viaggio.. Perché si sa sei una dormigliona.
Volevo dirti che questi 9 mesi passati insieme sono stati bellissimi. E mi mancherai. Non pensavo di trovare  qualcuno.. Non pensavo di trovare te..
Adesso capisco perché eri lì con noi e solo io potevo vederti.. Perché era destino che in qualche modo noi dovevamo conoscerci.
Sei una persona speciale. Spero un giorno di incontrati veramente..  e ti amo..
Il solo tuo mikey <3”