Potevo mancare oggi? Ovviamente no, non potevo per quanto sia diventata pigra oggi non potevo proprio non farmi sentire è la mia OTP (si lo so sono stata brava fin’ora a nasconderlo...) come potrei? Quindi visto la giornata e visto l’autrice, se non siete pronti a valanghe di zucchero evitate questa fic, è un consiglio. No? Siete ancora qui? Volete leggere? Va bene, ma poi non lamentatevi ok? Buona lettura.
 
 
Il giorno perfetto
 
 
La luce calda del sole accarezza la pelle sottile delle mie palpebre chiuse, trasformando il mio mondo in un luogo pieno di luce color arancio. Sono sveglio da un po’ sdraiato su un fianco, ma non voglio muovermi perché anche Hyuk è sveglio, e quando pensa che io stia dormendo passa un sacco di tempo ad accarezzarmi gentilmente, a coccolarmi come se fossi la cosa più bella e importante del mondo.

Posso sentire il calore del suo corpo dietro al mio, e il suo sguardo che si posa su di me, anche con gli occhi chiusi so perfettamente che si è fermato sulle mie ciglia scure, sul naso, le labbra, la linea della mandibola, il collo, le spalle, le braccia. Lo so, come so che risale fino a seguire le vene del collo e raggiungere quel punto dietro l’orecchio dove la pelle è più morbida. Lo so, perche ama quel punto preciso, lo ama al punto di non poter resistere a baciarlo.

E infatti eccole, le sue labbra morbide si posano delicate provocandomi brividi leggeri sulla pelle. Non posso fare a meno di sorridere. Il suo abbraccio diventa più possessivo, forse si è accorto che sono sveglio, o forse vuole semplicemente che mi svegli, mi stringe a se, io volto il viso lentamente alla ricerca delle sue labbra, che incontrano immediatamente le mie iniziando un dolce e lungo bacio. Nessuna fretta, solo il riconoscimento della propria metà perfetta, solo il senso di appartenere l’uno all’altro. Le mie mani si aggrappano ai suoi capelli le sue braccia mi stringono forte.

Non ci siamo scelti, in fondo nessuno sceglie davvero la persona che ama, si può scegliere altro, quasi tutto il resto nella vita, ma non puoi scegliere di chi innamorarti. Io di certo non avrei mai scelto un uomo e credo neanche lui, se avesse potuto. Ma non abbiamo potuto, e io ringrazio il cielo ogni istante per questo.

Oggi è la nostra giornata, il nostro anniversario, nato grazie ai nostri fratelli un po’ per gioco, un po’ per farci capire che per loro noi eravamo semplicemente noi,  che a loro non interessava chi amiamo, ma solo la nostra felicità.

Ed è per questo che è ancora più speciale, anche se il nostro primo timido e impacciato bacio ce lo eravamo scambiati mesi prima.

Quel bacio che io avevo sperato di ricevere e nello stesso tempo mi sentivo sporco e sbagliato per desiderarlo. Quel bacio durato pochi secondi ma in cui entrambi abbiamo provato tutte le emozioni che esistano, dalla gioia alla paura, dall’amore per l’altro all’odio per se stesso, dall’orgoglio per aver trovato il coraggio all’imbarazzo al pensiero del dopo. Quando le nostre labbra si separarono quella prima volta avevo tante domande che mi giravano per la testa, ma quando trovai il coraggio di alzare lo sguardo e vidi nel suo le stesse domande non potei far altro che cercare un altro bacio. Avremmo affrontato tutte le domande, tutti i problemi, uno alla volta, e li avremmo risolti a modo nostro.

Non è certo stato facile, ci sono stati momenti difficili in cui temevamo che il nostro rapporto non avrebbe retto, in cui avevamo paura anche per il gruppo, ma alla fine tutto si è sistemato, abbiamo imparato a parlare a cuore aperto di ciò che pensiamo e ciò che temiamo, abbiamo imparato a essere sinceri con noi stessi prima di pretenderlo dall’altro, e questo ci ha reso molto più forti.

E adesso, in questo letto che ci trova uniti ancora una volta posso dire senza paura che rifarei tutto, che affronterei ogni cosa, se mi riportasse qui, con lui.

“Buon giorno!” mi dice, le labbra ancora tanto vicine alle mie che le solleticano. Io sorrido e strofino il mio naso contro il suo. Un atteggiamento tanto tenero che so che lo fa sciogliere, lui che cerca di non far vedere quanto ami le cose sdolcinate quando siamo con gli altri, ma che in realtà ama alla follia forse anche più di me. Ama essere abbracciato, ama i momenti di tenerezza, ama le coccole solo che non vuole che gli altri lo sappiano e soprattutto vuole che a farlo sia solo io. Al contrario di me che abbraccio sempre tutti lui trova difficile avvicinarsi tanto agli altri. Quello che quasi nessuno capisce che io ho seri problemi a farmi abbracciare, mi irrigidisco quando non sono i suoi abbracci, ma non è una cosa che molti notano.

Come sospettavo ci mette meno di due secondi a riacciuffare le mie labbra, io lo stringo a me felice come sempre di potermi perdere nella perfezione che creiamo noi due insieme.

Quando le nostre labbra si staccano una seconda volta mi fermo ad osservare il suo viso che è a pochissimi centimetri da me. La pelle chiara e perfetta, gli occhi scuri e allungati, la linea della mandibola che per me dovrebbero decretarla come l’ottava meraviglia del mondo. Con le dita l’accarezzo gentilmente.

“Quanto sei bello Hyukjae.”

“Sei tu il bello della coppia Hae, lo sai.”

“Solo chi non ha occhi può davvero pensare che tu non sia bello.”

“Non sei un po’di parte tu, vero?”

“Neanche un po’, sono assolutamente obiettivo. Tu sei bello Hyuk, lo sei sempre stato e lo sarai sempre perché non sei solo bello fuori, non è solo il tuo corpo perfetto e il tuo viso a cui non si può resistere a renderti bello, ma anche la persona che sei, il modo in cui ti prendi cura degli altri, se solo riuscissi a farti vedere come ti vedo io... sei talmente straordinario che non so neanche come fare a spiegart...mmphf” le sue labbra bloccano ogni mia possibile parola. Questa giornata si prospetta davvero piacevole.

Quando per l’ennesima volta ci stacchiamo lo vedo osservarmi con attenzione.

“Che cosa c’è Hyuk?”

“Mi sto specchiando nel tuo sguardo, e cavoli hai ragione sono davvero bello!” gli do un leggero pizzicotto sul fianco, lui si mette a ridere. “Sono bello perché sono i tuoi occhi a guardarmi. In realtà non mi importa d’altro, mi importa solo di te.” Hyuk in vena di dichiarazioni, è proprio un giorno speciale questo.

“Come mai oggi tanto dolce?” gli chiedo.

“Perché oggi è il nostro giorno, e posso permettermi di essere solo Hyukjae, innamorato perso del suo Donghae.”

“Ti ho già detto quanto ti amo?”

“Si, diverse volte, l’hai persino registrato e fatto ascoltare alle nostre elf che sono impazzite dalla gioia.” Rido pensando a quel messaggio.

“Non hai idea di quello che avrei dato per vedere la tua faccia la prima volta che l’hai sentito.”

“Mi hai fatto venire la pelle d’oca. Non solo per quello che mi dicevi, ma il modo in cui lo dicevi, la tua voce che era quasi un sussurro...” guarda le nostre mani intrecciate, sul mio dito un anello che forma un nodo di argento. Il suo riposa nel cassetto del comodino, non possiamo indossarli insieme, altrimenti verrebbe fuori un disastro, alle elf non sfugge nulla, già si sono accorte che l’abbiamo indossato entrambi, ma visto che non è capitato nello stesso momento, credono che sia un solo anello che ci rubiamo a vicenda. Se sapessero la verità chissà quante sarebbero ancora felici per noi e quante se ne andrebbero indignate.

“Molti hanno pensato che fosse semplicemente fan service, in fondo è uscito questa notte, poco dopo che la mezzanotte era scoccata. ”

“E noi sappiamo bene che è per questo che ti hanno permesso di registralo.” Continua lui.

“Ma è tutto vero, anzi ‘ti amo’ non credo basti per rendere l’idea dei miei sentimenti verso di te.”

“Non hai bisogno di dirmelo Hae, io lo so, so bene quello che provi per me, lo leggo nei tuoi occhi. Fino a quando mi specchierò nei tuoi occhi e mi vedrò bello saprò che mi ami. Ma tu lo sai invece quanto io amo te?”

“Certo, mi basta sentire le tue coccole la mattina quando credi che sto ancora dormendo!”

“Tu eri sveglio?” La sua pelle bianchissima si tinge di rosso.

“Io sono sempre sveglio. Per non perdermi quei momenti farei qualunque cosa.” Lo guardo negli occhi, voglio che mi capisca bene ora, deve capire che sono serio. “Hyuk tu mi rendi felice, rendi la mia vita degna di essere vissuta, tu sei il motivo per cui io esisto, non avrei senso senza di te, non avrei ragione di essere qui, quindi sì faccio finta di dormire per bearmi delle tue coccole perché sono la mia ricarica giornaliera, so di poter affrontare tutto perché ogni mattina mi sveglio accanto a te.” I suoi occhi sono lucidi ora, sgranati dalla sorpresa. Si avvicina ancora a me e mi stringe forte prima di riprendere a baciarmi, e io mi stringo a lui, fino a fonderci.

Noi non ci siamo scelti, l’ho già detto. Ma abbiamo scelto di avere il coraggio di amarci. Abbiamo scelto di credere in noi. Abbiamo scelto di non essere normali, ma di essere felici.
 

Fine
 

 
Note: io vi avevo avvisato che era melensa, se siete resistite fino alla fine complimenti, davvero. Per questo vi meritate due noticine piccine picciò. Da dove parto... vediamo dalla cosa che mi fa sclerare allegramente da oggi pomeriggio, il messaggio di Hae per Hyuk. Cosa dire...voce wow di Hae che lascia questo messaggio per Hyuk dove in definitiva dice che non può dire che a lui piace Hyuk 'amore' è la parola più esatta
Ora io lo so che le traduzioni che ci arrivano sono in inglese e in inglese I love You si usa anche per ti voglio bene (credo in realtà che solo in italiano specifichiamo tanto bene la distinzione tra ti amo e ti voglio bene), lo so che loro giocano un sacco sul loro rapporto, so un sacco di cose, ma in questo momento non mi importano un fico secco!
La seconda cosa riguarda all’anello... l’hanno indossato entrambi, e Hae in un intervista mentre parlava di matrimonio non ha fatto altro che giocarci, faccio correre troppo la fantasia? Sì, non ne dubito, ma se non lo facessi non scriverei, no?
 
E direi basta, domani se ci riesco metto le immagini o almeno il link dove ascoltare la voce meravigliosa di Hae ma ora ho troppo sonno spero che la storia sia in italiano, o almeno si capisca solo le 4.00 del mattino e gli occhi vanno dove vogliono. Buon EunHae Day!!!!!!! E mi raccomando commentate <3