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Autore: marta_weasley_394    20/07/2015    1 recensioni
[Fanfiction su storie originali]
[Fanfiction su storie originali][Fanfiction su storie originali]Gemma è una ragazza che per leggere farebbe di tutto,e questo lo sanno tutti! Segui il suo viaggio da fangirl attraverso i fandoms più famosi: Harry Potter,Hunger Games,Divergent e tanti altri!
Genere: Fantasy, Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Raccolta | Avvertimenti: Spoiler!
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Capitolo 1

'Una cabina blu in camera'

Gemma stava tranquillamente leggendo sul suo letto, quando la porta della camera si aprì bruscamente. La signora Stone, sua madre, le disse -Coraggio Gemma,è ora di cena. Scendi giù e lascia un attimo quel libro-
-Mhmf-
-Gemma, non ricominciare...-
-Mamma mi manca solo un capitolo!-
-Sì, solo un capitolo per iniziarne un altro! Forza, muoviti o ti tolgo quei libri.-
Gemma si alzò e scese i tre gradini del letto a castello. Una volta sotto ci dormiva suo fratello piccolo, che ora era in un'altra camera. Gemma non aveva esitato e, appena suo fratello si fu trasferito ,lei si precipitò a mettere tutti i suoi amati libri nelle mensole ora di sua proprietà. Lanciò ai suoi piccoli uno sguardo amorevole e sussurrò 'Torno dopo, non preoccupatevi.'
Quindi andò di malavoglia in corridoio,seguendo la madre. Gemma era arrabbiata,stava per salvare la madre di Percy Jackson dagli Inferi e non amava essere interrotta mentre leggeva.
-Una figlia di Ares. Ecco cosa sei- bonfochiò rivolta alla madre. Lei si girò e le chiese accigliata -Hai detto qualcosa,tesoro?- con l'ironia sputata in ogni singola parola.
Il primo pensiero di Gemma fu 'non sono sotto il Siero della Verità dei Candidi. Posso mentire e lei non lo saprà' , quindi fissò sua madre e le disse con gli occhioni dolci -No ,figurati mamma.
-A tavola il fratello di Gemma non fece altro che parlare del suo gioco 'Minecraft'. Lei lo trovava una cosa abbastanza inutile, costruire palazzi con dei blocchi. Molto meglio passare un pomeriggio tra le pagine profumate di un bel libro. In casa nessuno teneva conto di quello che diceva sui suoi libri preferiti, di come descriveva la sua Cerimonia della Scelta. Gemma sperava con tutto il cuore che anche suo padre fosse sposato con Atena e che lei fosse una mezzosangue. Sperava di essere una nata babbana e che presto avrebbe avuto la possibilità di studiare ad Hogwarts, nonostante i tredici anni suonati. Voleva viaggiare con Hobbit, elfi e nani per la Terra di Mezzo. Era convinta che un giorno il suo nome sarebbe stato estratto alla Mietitura per partecipare agli Hunger Games, o che un giorno si sarebbe risvegliata nella Scatola per poi vivere da Raduraia circondata dal Labirinto. Lei ci credeva, punto.
Dopo cena Gemma corse filata in camera sua, decisa a finire il suo libro. Si chiuse dentro a chiave, così stavolta nessuno sarebbe riuscito a disturbarla. Riprese la lettura dal punto dove aveva lasciato il segnalibro di Serpeverde fatto da lei.

'Capitolo 21

È buffo come gli umani riescano a farsi una ragione delle cose adattandole alla loro versione di realtà. Chirone me lo aveva detto, tanto tempo prima. Come al solito, apprezzavo la sua saggezza solo a scoppio ritardato. Secondo i notiziari di Los Angeles, l'esplosione sulla spiaggia di Santa Monica era stata causata da un folle che aveva fatto fuoco...'

Un insistente suoneria interruppe le sue righe. 'Nothing even matters' dei Big Time Rush partì, quasi da sottofondo. Ma a Gemma bastarono le prime note per chiudere con delicatezza il libro e precipitarsi in salotto per la sua serie TV preferita, Doctor Who. La sveglia per ricordarle di scendere a vedere il Dottore e il Tardis aveva funzionato come sempre. La sigla era già incominciata. L'episodio parlava di un ennesimo viaggio nel tempo e nello spazio, per portare l'amica Amy Pond ad incontrare Vincent Van Gogh. A Gemma sarebbe piaciuto avere un amico come il Dottore, che la portasse lontana da quel mondo in cui nessuno la ascoltava, in cui nessuno apprezzava quello che faceva o diceva. Voleva davvero scappare. Dopo l'episodio erano ormai le dieci passate, e Gemma non aveva voglia di continuare a leggere. Lo avrebbe fatto, ovvio, solo che in quel momento stava cascando dal sonno. Tornò di sopra in camera sua, abbracciò il suo unico amico, il cuscino, e si addormentò quasi subito, ripensando come ogni sera a come sarebbe la sua vita se potesse viaggiare con il Dottore e visitare i suoi mondi preferiti, i suoi mondi dei libri.
Erano circa le due di notte, quando Gemma si svegliò di soprassalto per colpa di quel rumore. Quel rumore.....il Tardis! Gemma si alzò velocemente e quasi si spezzò l'osso del collo saltando sopra gli scalini del letto a castello, prese i primi vestiti che ebbe a tiro e li cacciò in uno zaino malandato.
La cabina blu della polizia era davanti a lei. Gemma esitò, poi schioccò le dita e le porte si aprirono. Gemma era dentro il Tardis.

Spazio autrice (una matta al computer)
Ciao belli! Questa è la storia di Gemma,una fangirl che si ritrova nel Tardis,una macchina del tempo che può andare ovunque nel tempo e nello spazio (per chi non guardasse il Doctor Who :D) e che riuscirà a viaggiare attravero i suoi,nonchè i nostri,fandoms preferiti! Se volete qualsiasi fandom,lasciate una recensione o semplicemente un messaggio privato,lo aggiungerò tra i viaggi di Gemma! Detto questo,buona lettura :)
Bacioni,
||Weasley

   
 
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