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Autore: Rowena Ollivander    22/01/2009    7 recensioni
Siamo giunti al momento di girare la scena del fatidico bacio tra Ron
ed Hermione. I pensieri di un dolce Rupert a riguardo.
“Ti giri verso
di me e mi sorridi; io ricambio un imbarazzato sguardo. Devo essere
diventato bordeaux in questo momento, sai?”
Genere: Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Emma Watson, Rupert Grint
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ci tenevo a dire che il “raggio di sole” è ovviamente all’interno della storia, ma questa fan fiction il mio personale raggio di sole. Dopo un brutto periodo di ispirazione completamente assente questa fan fiction mi è venuta d’improvviso, proprio come un raggio di sole nella pioggia.

'Con questo mio scritto, pubblicato senza alcuno scopo di lucro, non intendo dare rappresentazione veritiera del carattere di queste persone, nè offenderle in alcun modo'
Buona lettura!!! ^-^

Come Un Raggio Di Sole…

Siamo qui. Uno accanto all’altro, pronti a girare l’ultima scena della giornata, pronti a scattare ed irrompere correndo sulla scena alla voce del regista.
Ti guardo muoverti un po’ agitata, come sempre quando c’è una lunga pausa prima di una scena, anche se forse questa volta il motivo della tua agitazione è un altro. O forse semplicemente lo spero, che anche tu possa provare lo stesso brivido che sento io.
Ridi dell’ultima battuta di Daniel: come si bella. Nonostante tutto il trucco di sangue, di fatica che ricopre e sporca il tuo volto, sei sempre bellissima. Sei un raggio di sole. Sì, un raggio di sole, sempre splendente, in tutto.
Ti giri verso di me e mi sorridi; io ricambio un imbarazzato sguardo. Devo essere diventato bordeaux in questo momento, sai? È per come mi guardi. Quante volte succede che io mi senta sciogliere ogni volta che incroci i miei occhi. Tu non sai quanto mi fai impazzire tutte le volte che posi il tuo sguardo su di me, soprattutto in quest’ultimo periodo. Divento matto, perché mentre recitiamo, io non capisco mai fin dove arriva la realtà e dove  comincia l’interpretazione pura del personaggio. E così non so se quegli occhi dolci parlano a me oppure al mio Ron. E mi deprimo ogni volta, ma è una sensazione di cui non potrei mai fare a meno.
Ecco, ci siamo. Il suono di un ciack, una voce che grida azione e siamo Harry, Ron ed Hermione appena entrati nella Stanza delle Necessità.
Daniel finisce di dire le sue battute.
Io ti guardo e non so più chi sono in quel momento. Che sia Ron e tu Hermione, che io sia me stesso e tu veramente tu, Emma, però, non ha molta importanza. L’amore che provo per te è lo stesso forte e difficile da esprimere sentimento di sempre.
Apro bocca, le parole mi escono da sole, senza che io me ne renda conto.
Sono concentrato sul battito del mio cuore, che si fa sempre più forte e veloce mano a mano che  gli istanti passano. Sto già pensando a cosa accadrà fra qualche attimo
- Vuoi dire che dobbiamo farli combattere? -
Ecco, questo è il segnale.
Ora io dirò le mie ultime parole e poi… poi… oddio non riesco a pensarci, non riesco a crederci.
Dev’essere tutto uno strano sogno, uno di quelli che quando ti svegli ci metti qualche minuto a capire se fossero realtà o fantasia.
Il rumore delle false zanne è come un campanello per me e il tempo pare essersi fermato.
Sai correndo verso di me.
Ma non può essere vero, non può.
Ed infatti non lo è, tu stai solo recitando. Eppure i tuoi occhi sono così vivi, così pieni di amore.
In un istante tu sei qui tra le mie braccia e mi basta un secondo per capire che questa scena sarà perfetta.
Le tue mani nei miei capelli, infine le tue labbra sulle mie e al diavolo la dannata scopa, che cade con un sonoro tonfo dalle mie mani.
Questo è il puro Paradiso ed è bello averlo scoperto.
Non mi interessa recitare in questo momento, voglio soltanto baciarti e farti sentire tutto il mio amore.
Il cuore sento che potrebbe scapparmi dal petto se non ci fossi tu ad abbracciarmi stretto a te.
Ti amo, Emma, ti amo e mi accontenterei di sussurrartelo alla fine di questo bacio. Non mi interessa che lo sappiano tutti, ma vorrei dirtelo, adesso.
Ed invece dalle mie labbra, al nostro doloroso distacco esce soltanto un ironico:
- Lo so, Harry, quindi ora o mai più, no? -
Senza oltretutto dover fingere di avere l’aria di uno che ha appena preso un Bolide in testa, perché la mia espressione intontita dev’essere proprio quella.
- STOOP! - L’urlo di David mi scuote dal mio imbambolamento, ma non riesco ugualmente a fare un passo. Nemmeno quando Daniel se ne va, ma soprattutto non quando tu ti allontani dal set per andare nel tuo camerino.
Io rimango stordito da solo, in mezzo alla scena. Nessuno sembra accorgersi di me. Tutti si salutano e sistemano lo studio per la prossima giornata di lavoro. Ed io sono ancora lì a fissare la porta dalla quale sei uscita.
Ma che sto facendo?
Non posso stare fermo qui.
Passo a fissare il pavimento.
No, non posso. Qualcosa dentro di me si fa sentire ed istintivamente prendo a camminare e poi mano a mano a correre. Nella mia testa un solo pensiero: tu. Non mi importa cosa succederà dopo, non mi interessa nemmeno sapere come reagirai. So soltanto che devo farlo. Anche io voglio il io personale momento di Paradiso, senza doverlo per forza rubare a Ron.
La porta, il corridoio ed ecco di spalle ci sei tu.
Nelle orecchie il battito del mio cuore rimbomba forte; sui vetri della finestra il ticchettio della pioggia si fa sempre più insistente, quasi volesse suggerirmi che, sì, sono vicino alla mia meta e non mi devo fermare.
Sono subito dietro di te e quando tu ti giri non resisto più e prendo il tuo volto tra le mie mani, donandoti il bacio più dolce che io possa dare. Lentamente sento che ti abbandoni ad esso, ma ancora non so cosa dirai e sinceramente non voglio saperlo ora. Voglio solo godermi l’istante che sogno da cinque anni.
È la sensazione più bella che io abbia mai provato.
Ad occhi chiusi ancora, sciolgo il nostro bacio perché non riesco più a tenermi dentro quelle parole che finalmente sto per dirti. E in un sussurro - Ti amo… -
Tu non ti muovi, non mi respingi, semplicemente taci e quando apro gli occhi vedo i tuoi velati di lacrime. Deglutisco.
Davvero, Emma? Davvero anche tu?
Questo sembro chiederti con il mio sguardo.
Ti scappa una piccola risata e poi mi abbracci. Io ti stringo forte tra le mie braccia.
Fuori intanto la pioggia è diminuita ed un raggio di sole innonda il corridoio.
Ecco cosa sei per me, un raggio di sole. Sempre con me anche nei momenti di pioggia.
Ti amo, mio piccolo raggio di sole.

The End

Allora che ne dite? Piuttosto banale forse ma questo tenero Rupert mi è venuto così, una sera.
Spero che vi sia piaciuta! Ho scritto in corsivo i pezzi riportati dal libro.
Volevo fare un appello: Gente mi sento sola in questa sottocategoria di fan fiction su celebrità che scrive con protagonisti Rupert ed Emma!! Non abbandonatemi, coraggio! E ancora complimenti a Noel_93 che mi fa compagnia avendo pubblicato una completa Rupert/Emma!!
Fatta la figuraccia della giornata vi saluto ^_-
  
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