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Autore: NonEsisteZaynSenzaLiam    21/07/2015    2 recensioni
E' ormai passato un anno da quando Louis se ne è andato, Zayn si è allontanato da tutto e da tutti, perfino dal suo migliore amico Harry, rifugiandosi nel suo lavoro. Harry non ce la fa più. Quando ha deciso di stare al fianco di Zayn in tutto non immaginava che avrebbe visto andare in frantumi i suoi sogni e quelli del suo migliore amico per una storia finita male.
Ma le cose cambieranno quando il destino farà loro rincontrare Niall che, come il Natale, porterà tanto rosso nelle vite di entrambi, che porterà l'amore che manca da anni, o che forse non c'è mai stato prima d'ora.
Ziam con accenni Narry.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Niall Horan, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 3

We could be heroes

we could heroes

me and you...

We could be heroes

We could be!

 

Harry

Eravamo seduti al nostro tavolo, il numero 7, ognuno con la nostra birra fredda davanti; Zayn era vicino a me, mentre Niall e Liam difronte a noi. Stavamo parlando di Jake Bass*, forse una delle poche cose che abbiamo in comune tutti e quattro, quando la melodia di una delle canzoni con cui ero ingrippato in quel periodo colpisce la mia attenzione: “Zaaaaaay, amo questa canzone!- iniziai ad urlare eccitato- Vieni a ballare con me!” non ottenni risposta, si limitò a fulminarmi con il suo sguardo, ma questo non mi fermò dall'iniziare a pregarlo guardando fisso dentro i suoi occhi marroni “ti prego. Ti prego Zay, solo questa canzone” congiunsi anche le mani in preghiera girando il busto verso di lui ma il suo sguardo rimase impassibile e pronunciò un freddo e distaccato “Harry scordatelo.” Misi un adorabile broncio che lui ignorò, ma che non passò inosservato da Niall. Fu proprio quest'ultimo ad allungarsi sopra il tavolo per giocherellare con il mio labbro inferiore, movimenti rapidi che rallentavano sempre più fino a diventare un atto di seduzione, il suo dito freddo a causa delle goccioline che si erano formate sul bicchiere di birra scendeva lungo il mio labbro provocandomi brividi dappertutto; lo guardai e il suo sorriso mi tolse il respiro. “Dai Haz, ballo io con te” afferrò la mia mano destra appoggiata sul tavolo e mano nella mano ci immergemmo tra le numerose persone che affollavano la pista. Mi afferrò subito anche l'altra mano e ondeggiamo a tempo di musica fino alla parte strumentale della canzone; lui mi tirò a sé con un gesto rapido e con le sue braccia circondò il mio collo, in un movimento a specchio lo afferrai per i fianchi e facendo una minima pressione su di essi dettai il ritmo da seguire, spingendolo sempre di più verso di me. Eravamo petto contro petto, il fiato spezzato, le gambe incrociate, i bacini attaccati, potevo sentire il suo accenno di erezione a contatto con la mia. Fu un attimo, mi afferrò per la nuca e provò a baciarmi, ma mi girai di scatto negandogli quel bacio.

 

 

Siamo appena scesi dall'aereo, seguo Zayn e Louis che si tengono per mano mentre ci dirigiamo verso l'uscita. Nessuno di noi si sarebbe mai aspettato di trovare un folletto irlandese che stringe tra le mani un cartellone con scritto “BIG TOMMO” proprio davanti alle porte.
“Tommo!” quel ragazzo si dirige correndo verso di noi per tuffarsi tra le braccia di Louis che a sua volta lo stringe urlando “Neil**”. Io e Zayn ci guardiamo imbarazzati da quella scena e entrambi proviamo a nascondere un accenno di risata con un colpo di tosse. Appena si separano da quel goffo abbraccio Louis presenta quel ragazzo a Zayn e successivamente a me: “Neil, lui è Harry -dice indicandomi- il migliore amico rompi coglioni di Zay”. Il biondo si gira verso di me sorridendo “ Niall piacere!” dice allungandomi la mano che stringo rapidamente dicendo un semplice “Harry”.

Durante la prima settimana andiamo in giro per il posto e mentre Zayn e Louis si rintanano nel loro nido d'amore, Niall mi accompagna nei posti più belli del luogo che secondo lui sarebbero perfetti per le mie fotografie, e ci conosciamo meglio. Credo di essermi preso una cotta per lui fin da subito, per quei occhi cerulei, per quel sorriso perfetto, per quella risata, per i suoi modi di fare. Per la prima volta dopo tanto qualcosa in me si è mosso. La mattina del primo sabato in Irlanda andiamo a visitare un castello a Dublino e lì mi racconta la storia d'amore nata tra quelle antiche mura. A fine racconto con un atto di coraggio, che non è solito del mio carattere, lo bacio.

Un bacio lento e delicato, dapprima solo uno sfioramento leggero di labbra, poi un accarezzarsi delle lingue, con un braccio mi stringe a sé e appena ci stacchiamo entrambi abbiamo lo stesso sorriso sulla faccia. Siamo felici.

Quella stessa sera io, Zayn e Louis andiamo in un locale e Niall mi promette di raggiungerci più tardi; però non avevo pensato di vederlo arrivare mano nella mano con un altro, lo presenta come suo ragazzo, Josh. Non posso dire di essermi innamorato in una sola settimana, ma il dolore che sento al centro del petto in questo istante è veramente forte, un vuoto mai sentito prima d'ora; quella mattina ci eravamo baciati e non mi è sembrato che lui mi respingesse anzi, mi sembrava anche molto coinvolto. Quando quel nano mi porge la mano non la stringo ma mi volto verso Niall e dico in tono acido “questa mattina non mi hai accennato al fatto di essere fidanzato.”

Nella seconda settimana Niall prova ad interagire con me, nonostante la presenza di Josh ad ogni uscita. Quella amorevole coppietta passa tutto il tempo a scambiarsi baci, a ridere e scherzare tra di loro, come se non ci fosse nient'altro intorno a loro. Tutto quegli atteggiamenti da coppietta felice mi fanno venire la nausea. Doveva essere uno dei migliori viaggi invece si sta rivelando un'esperienza da dimenticare.

E' l'ultima sera, le valigie sono pronte, io sono in camera da solo sdraiato sul letto ad ascoltare musica e non sento bussare alla porta. Un tocco leggero sulla mia spalla mi risveglia dai miei sogni ad occhi aperti e Niall dalla faccia abbattuta è in piedi vicino al mio letto. “Che cosa vuoi?” chiedo innervosito. “Sono qui per parlare” dice non staccando gli occhi dal pavimento,“Per parlare di cosa?” il mio tono è ancora irritato. “Harry, non volevo che finisse in questo modo-” lo interrompo ordinandogli di guardarmi negli occhi quando mi parla. Alza il suo sguardo, timido come non lo è stato mai fino ad oggi “Mi piaci Harry” dice sicuro di sé e senza darmi il tempo di rispondere si spinge verso di me e mi bacia. Non riesco a controllare quello che provo e dimentico tutto afferrandolo per i fianchi facendolo salire su di me: il bacio che ci stiamo scambiando ora non ha niente a che vedere con il primo bacio che ci siamo dati, questo è bagnato, è un bacio di lingue e denti, un bacio senza un minimo di dolcezza. Mi affretto a sfilargli la maglia senza staccarmi dalle sue labbra e lui fa lo stesso con la parte superiore del mio pigiama, si stacca dalle mie labbra e con la lingua scende verso il mio collo dove si intrattiene per mordere e succhiare lasciando diversi segni rossi sulla mia pelle bianca mentre fa scorrere le sue mani lungo tutto il mio petto. Stringe il mio capezzolo destro tra indice e medio mentre morde il sinistro, un gemito scappa dalle mie labbra senza che io possa fare qualcosa per impedirlo, inizia a mancarmi il fiato e la mia erezione racchiusa nei boxer inizia a darmi fastidio. Lo spingo dai fianchi verso il mio bacino per provare un po' di sollievo ma appena le nostre erezione dure entrano in contatto dalla gola di entrambi fuoriescono versi strozzati. Al suono di quel verso perdo tutto il mio autocontrollo e con mani frettolose sbottono i suoi pantaloni che sfilo insieme ai suoi boxer, lui appena resta nuda si mette sulle ginocchia per far restare nudo anche a me e poi riabbassandosi lentamente si struscia su di me. La stanza si riempie di gemiti rumorosi, ho bisogno di sentirmi dentro di lui, lo voglio ora, sono quasi al limite.

Harry per favore” è un sussurro, faccio fatica a sentirlo, ma l'ho sentito. Ribalto le posizioni, mi bastava un segno e la sua preghiera era decisamente un segno, mi avvento sulle sue labbra mentre metto una mano tra le sue cosce che accarezzo fino ad arrivare alle natiche, inserisco due dita al suo interno e potrei venire solo guardando la sua faccia sorpresa, non gli permetto di emettere nessun verso, inizio subito a sforbiciare al suo interno facendo cedere le pareti elastiche del suo buco.

Voglio di più Harry, di più – è una supplica la sua – prendi il preservativo nei mie pantaloni, ti prego” vedo dalla sua faccia che è al limite. Mi allungo a raccogliere i pantaloni, apro la bustina con i denti, srotolo il profilattico lungo tutta la mia lunghezza e con una spinta decisa entro in lui. Il suo fiato si blocca e io non mi muovo, voglio dargli il tempo di abituarsi alla mia intrusione, dopo qualche secondo mi guarda fisso negli occhi e “muoviti” mi dice. Inizio a muovermi lentamente, lui mi afferra per le natiche e detta il ritmo delle mie spinte, un ritmo veloce, vado sempre più a fondo, entro sempre più in lui, come se potessi fondermi con lui, come se potessi rompere ogni barriera che ci dividesse, sento di poter fare qualsiasi cosa in questo momento. Afferro la sua erezione con una mano che muovo in modo verticale prima lentamente e poi sempre più rapidamente. Ansimi, gemiti e il rumore di ogni spinta rompono il silenzio della camera; veniamo quasi contemporaneamente urlando uno il nome dell'altro. Mi lascio cadere sull'altro lato del letto, stremato e ansimante, e senza dire una parola ci addormentiamo.

 

Mi sveglio in ritardo, Niall non è vicino a me, nessun biglietto sul comodino, nessun segno del suo passaggio; lascio la camera con la paura di non rivederlo più. Quando arriviamo in aeroporto Niall è già lì, con Josh. Entrambi si dirigono verso di noi, Josh ci saluta con un sorriso e un “alla prossima” , Niall abbraccia prima Zayn urlandogli in un orecchio “tratta bene mio cugino o ti spezzo le gambe”, poi si incammina verso di me e quando mi stringe in un abbraccio mi sussurra in un orecchio “è stato bello, una delle migliori scopate della mia vita, ma io sono innamorato di Josh.”

 

Con una spinta lo allontanai da me “Ma tu non eri fidanzato?” urlai, un po' per farmi sentire da sopra la musica e un po' perché ero arrabbiato, non poteva trattarmi come mi aveva trattato in Irlanda, non poteva approfittarsi di me ancora una volta, non glielo avrei permesso.

“No, ci siamo lasciati” il suo sguardo cercò il mio ma io non volevo accontentarlo e senza neanche una parola tornai al tavolo.

 

Zayn

Harry e Niall avevano appena lasciato il tavolo quando Liam “perchè non balli?” mi chiese timidamente.

 

Zaaaay. Stasera andiamo a ballare” Louis corre nel mio studio urlando.
“No Lou, sono pieno di lavoro” dico non guardandolo negli occhi. Louis ha questa capacità di capire ogni volta che mento infatti “Sai che so quando menti. Dai perfavore – sembra un tono innocente il suo ma il ghigno che compare sulla sua faccia lo contraddice – altrimenti andrai in bianco per una settimana” sa già che mi ha convinto, con lui è sempre così ogni volta che vuole farmi fare qualcosa tira in ballo il sesso, sapendolo potrei non cascarci ma è già successo una volta: ci conoscevamo da poco e io non volevo andai con lui al luna park, non mi diede neanche un bacio per due settimane, ogni volta si faceva afficinare e poi all'ultimo istante si allontanava, fu davvero frustante. Per questo acconsentii con un 'ok' sbuffato.

Entriamo nel locale, Louis sembra un bambino, cammina saltellando e sorride, i suoi occhi sembrano pieni di lacrime per quanto brillano, è felice e io non potrei amarlo più di così. Mi trascina subito al centro della pista e mentre lui si muove vicino a me a tempo di musica io sono immobile a guardami intorno. “Dai Zay, muoviti” dice dandomi una leggera spinta; muovo la testa prima verso sinistra poi verso destra per negare mentre borbotto sotto voce.

Cosa?” mi chiede facendosi più vicino a me, “non so ballare” rispondo a mezza bocca, ma lui capisce e la sua reazione è proprio quella che mi aspettavo: scoppia in una fragorosa risata portandosi le mani davanti alla bocca mentre io con uno sguardo accigliato mi allontano da lui che mi afferra per un braccio iniziando a dire ripetuti 'scusa' senza però smettere di ridere. Il mio sguardo è fisso sul pavimento colorato della pista da ballo quando lui appoggia due dita sotto il mio mento per farmelo alzare, siamo occhi negli occhi e lui più sicuro che mai “ti insegno io” mi dice.
Prende le mie mani e le appoggia sulle sue spalle, poi afferra i miei fianchi e con leggere spinte mi fa muovere a tempo di musica, io provo a seguire i suoi movimenti ma sicuramente risultiamo una coppia veramente buffa e goffa, ma non mi importa, il modo in cui sorride ne vale la pena. Balliamo, o meglio cerchiamo di muoverci a tempo di musica, diverse canzoni alternando baci e sorrisi. Nessuno era mai riuscito a farmi ballare in pubblico, neanche Harry, ma Louis si e lo rifarei mille volte se ci sarà sempre lui a sorridermi in quel modo.

 

 

Stavo per rispondergli con un freddo 'non sono cazzi tuoi' ma i suoi occhi mi bloccano, non volevo far scomparire quella luce che aveva negli occhi e abbozzando un sorriso “non ricordo neanche l'ultima volta che ho ballato. È successo molto tempo fa” gli risposi guardandolo fisso negli occhi. Quegli occhi sarebbero stati la mia rovina, sarebbero stati in grado di piegarmi e di annullarmi completamente, ma io ancora non lo sapevo.

 

*Jake Bass, attore pornografico e modello canadese.
(Abbiamo scritto il capitolo via skype e siamo state mezz'ore bloccate sul “parlavamo” perchè non trovavamo niente che accomuna quei quattro e ci siamo buttate sull'attrazione che ogni essere vivente, etero e non, prova verso Jake fucking Bass)

**Louis tende spesso a storpiare il nome di Niall in Neil.

 

Vale&Pat

Abbiamo scritto il capitolo via Skype e devo dire che il flashback Narry è stato davvero difficile da buttare giù, visto che io (Pat) non ho neanche un dubbio sull'amore dei Larry e avevo difficoltà ad immaginarmi Niall piuttosto che Louis.
Finisco qui perché devo andare a fare una doccia che devo uscire tra un'ora.
Fateci sapere cosa ne pensate: con un recensione, un messaggio privato, su twitter, come volete voi.

Accettiamo critiche e consigli.

Un bacio a presto.

@inziamsarms (Pat)

@INeedLiamHugs (Vale)

  
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