E giunse il momento in cui tutti vollero sapere chi fosse il cattivo e si trovarono davanti ad un essere che non si sarebbero mai aspettati.
Era un uomo o una donna? Era fin troppo confuso per sapere, nessuno avrebbe mai potuto indovinarlo se lui non avesse parlato.
Infatti quest’uomo (ora ne eravamo certi) aveva una storia e dei modi molto particolari, infatti lui era il primo cattivo gay della sua famiglia.
Tutti dai suoi nonni fino al primo cattivo della storia erano suoi antenati; ma lui, non voleva fare altro che lo stilista.
I genitori, cattivi fin da piccoli, lo ritenevano la vergogna della famiglia. Quindi i genitori gli vietarono di fare lo stilista per aumentare la sua rabbia e così fu.
Infatti lui divenne il “sarto di Satana” perché tutto l’odio che avrebbe voluto riversare contro la sua famiglia si tramutò in odio verso i loro acerrimi nemici, ma anche se si vendica lo fa restando sempre alla moda.
Era una figura longilinea che con abiti attillati ed un lungo mantello decorato con pizzi e strass viola (il nero e il viola erano da lui considerati i colori della vendetta) girava con nonchalance dentro la sua tuta attillata da far invidia alle “Occhi di Gatto” e delle scarpe con un vertiginosissimo tacco dalla forma talmente assurda che neanche Lady Gaga sarebbe riuscita a camminarci. Il tutto per renderlo più minaccioso era adornato con cinghie di pelle viola.
Ma la cosa migliore erano i suoi dettagli impeccabili: a partire dall’orologio di diamanti e le unghie brillanti anch’esse di diamante pronte per graffiare il nemico fino alla morte.
Come ogni cattivo che si rispetti deve avere una maschera; e lui, essendo il cattivo meglio vestito della società malvagia, aveva una maschera viola glitterata che gli copriva il volto fino al naso, lasciando fuori le grandi labbra laccate con un glitter nero e rosa che gli donava un pizzico di mistero.
La maschera inoltre, al suo lato, aveva una rosa nera ed una piuma fucsia che dava vivacità.
Credete che sia finita qui?
No perché il punto focale del cattivo in questione è la borsetta in piume di struzzo rosa con chiusura a calamita di diamante. Al suo interno ci sono tutti i suoi malefici attrezzi tra cui il mascara pietrificatore e il pugnale glitter, che trasforma il sangue dell’ignara vittima in lucidalabbra brillantinato al sapore di ciliegia.
Per non parlare della sua corda della verità che ti stringe finchè non capisci quale sia la verità sulla vita e sulla moda.
Questo sì che può essere considerata la più grande minaccia per il popolo perché anche se l’abito non fa il monaco, fa il peggior cattivo della nostra generazione.
Riusciranno i nostri eroi a sconfiggerlo?