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Autore: Christine_Heart    22/07/2015    0 recensioni
«Il tempo è sempre troppo breve per chi ne ha bisogno ma per coloro che amano dura per sempre.»
***
Extra dedicato ad un giovane Balthazar e a un piccolo Salomon.
Cosa accadrebbe se i due protagonisti fossero semplici essere umani, e non più maghi?
Scopritelo a casa di un amorevole zio.
***
Collegato in parte alla fan-fiction Cuori Imperfetti.
***
[Contest sfida] [AU]
Genere: Fluff, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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Capitolo 18


Ci stiamo dirigendo verso l'uscita quando Salomon decide di salire in piedi su una delle ultime poltrone della prima fila, ormai vuota.
«Scendi.» gli dice subito Luke serio, guardandolo a mon di rimprovero.
«O ti devo riprendere di fronte a tutti?!» gli chiede dopo.
«Ma io non ci arrivo.» protesta Salomon gonfiando le guance.
«A cosa!?» chiede mio zio senza capire.
«A te!» risponde subito il bimbo.
E senza dire altro, si getta tra le braccia dello zio che per fortuna lo prende in tempo, evitandogli così di cadere e di sbattere la testa.
«Questa tua passione per il brivido deve finire Salomon!» gli dice sospirando.
«Che cosa volevi dirmi?!» gli chiede poi mettendolo giù.
«Grazie!» dice sereno mio fratello.
«Per che cosa!?» chiede Luke con dolcezza.
«Per il tempo trascorso con te!» gli spiega Salomon con un sorriso enorme.
Luke lo guarda a bocca semi aperta, e intanto i suoi occhi brillano commossi.
«Ma no, grazie a voi!» ci dice con dolcezza.
Bacia sulla guancia Salomon sorridendogli con affetto, poi si alza per sfiorarmi la fronte e per stringermi forte le spalle. Salomon si unisce a noi e ci stringe tutto contento.
«La mia porta sarà sempre aperta per voi!» ci dice sereno, con un sorriso smagliante.
Poi prende per mano Salomon e con un cenno del capo usciamo dalla sala.
«Ma non mi avete detto nulla del film, allora?!» ci dice una volta fuori.
«Non vi è piaciuto?!» ci domanda dubbioso.
«Ma che domanda...» inizio io scuotendo il capo.
«E' bellissimo!» esclama felice Salomon saltellando sul posto.
«Sì, è intrigante, ansioso e dolce al tempo stesso. Ti mostra un lato sensibile e colmo di affetto di un personaggio che per tutti è paragonabile al sangue e alla paura. Ci sono bei momenti, e ottimi effetti speciali ad esempio....la battaglia, quanto tempo ci avete messo per prepararvi!?» domando.
«Quattro mesi!» mi risponde Luke annuendo.
«E anche se nel film la scena è svolta in una serie di minuti ti senti coinvolto, ne fai quasi parte, è incredibile! Sul serio ci vorrebbe un seguito perchè merita!» gli sorrido io.
«Grazie!» ricambia Luke onorato.
«Anche a me è piaciuto molto, mi sono spaventato spesso ma è carino e tu sei stato molto bravo!» gli dice Salomon contento, annuendo convinto con la testa.
«Ti ringrazio!» gli dice Luke chinando il capo in segno di ringraziamento.
«Qual'è la parte che ti è piaciuta di più Sal?!» gli chiede dopo.
«Quando stai sul letto assieme al bimbo e ridi con lui!» risponde onesto mio fratello.
«Come mai?» chiede Luke curioso.
«Perchè tu lo fai sempre con me.» ride il bimbo.
Luke scompiglia i capelli del piccolo, mentre Salomon ride divertito.
«Anche l'attrice è carina.» intervengo io divertito.
«Sarah!?» chiede timido.
«Sì, ti è piaciuto recitare con lei?!» domando io interessato.
«Molto, ha un fascino tutto suo.» mi risponde mio zio
«Ed è anche molto bella.» aggiungo io
«Balthazar!?» mi richiama Luke imbarazzato.
«Che c'è gli occhi sono fatti per vedere.» aggiungo io sincero.
«Sì, ma tu stai guardando troppo.» mi riprende lui divertito.
«Ma è single?!» chiedo io.
«Sì.» mi risponde Luke vago.
«E anche tu lo sei.» confermo io.
«Okay, basta...tregua...cambiamo argomento.» ci dice Luke agitando le mani nervoso, segno che quell'argomento finiva subito, immediatamente.
«Va bene.» sorrido io.
«Comunque siete stati meravigliosi, ottima interpretazione.» mi congratulo alla fine.
«Grazie mille.» mi sorride Luke riconoscente.
«Torniamo a casa?!» chiede poi guardando prima me e poi Salomon.
«Sìììì!!!» esclama il piccolo tutto felice, stringendo meglio la mano dello zio e prendendo poco dopo la mia, guardandomi in viso con un sorriso dolce.
«Balthazar, a casa ti va di suonare un po' il piano?!» mi chiede felice.
«Sì, perchè no.» gli rispondo complice.
«Zio tu canterai?!» chiede a Luke.
«Ma certo.» annuisce Luke felice.
Ci avviamo verso l'uscita, mentre Salomon saltella tutto allegro, tenendosi stretto a noi.
E tranquilli ci dirigiamo verso la macchina.


 
Fine.

 
Note dell'autrice:
Eccoci qui, siamo alla fine! :) Ho poco da dire, in verità quasi niente, alla fin dei conti questa storia era un semplice esperimento, era un modo per provare uno stile nuovo, per far muovere di nuovo i miei due piccoli personaggi ed era anche un omaggio all'adottato zio Luke, meglio conosciuto come Luke Evans, un'attore che ormai ho preso in simpatia da qualche anno, ad essere pignoli dal 2010! xD
Grazie a chi ha letto in silenzio, ma Grazie mille soprattutto a coloro che hanno spesso cinque minuti del proprio tempo per dirmi cosa ne pensavano, è sempre bello avere un'opinione altrui! u.u

Bacio ^3^
Chris.

 

  
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