La calma era tornata repentina, come sempre dopo ogni crisi.
“Portami a casa.” sussurrò stanco Peeta , abbandonando il capo sul grembo di Katniss, che prese a carezzargli i capelli con dolcezza.
“Sei già a casa, Peeta.” gli bisbigliò, cullandolo finchè non si fu addormentato.
Gli si sdraiò accanto, intrecciando la sua mano a quella del ragazzo, e osservò i suoi lineamenti rilassati.
E allora seppe che casa era lui, che casa era il suo cuore.
E che lo avrebbe tenuto al sicuro, ripiegato tra i suoi battiti, per sempre.
Note:
Salve! :)
Sono tornata, stavolta con un'altra drabble: in realtà, questa è stata la prima drabble in assoluto che ho scritto, anche se ho preferito pubblicare prima quella su Cinna.
È ambientata durante una delle crisi di Peeta, quando fa ancora fatica a trattenersi dai suoi scoppi di violenza contro Katniss e poi, dopo, si ritrova smarrito.
Spero davvero di aver reso sia Katniss che Peeta Ic e, soprattutto, di aver creato una cosa coerente con la trama dei libri, nonostante questo sia un Post MJ.
Grazie a chiunque abbia letto <3
Alla prossima!
bacioni,Giraffetta