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Autore: marynana89    25/07/2015    4 recensioni
La partenza è sempre qualcosa di triste da sopportare per chi resta.
[SasuNaru]
Genere: Malinconico, Slice of life, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Naruto Uzumaki, Sasuke Uchiha | Coppie: Naruto/Sasuke
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
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Departure

 
 
 
 
 
 
Erano lì, entrambi.
Sotto quel cielo invernale, dove cadevano piccoli fiocchi di neve, ma non così fitta da non far decollare l'aereo per New York, si tenevano per mano, forse per l'ultima volta in quell'anno.
Forse per l'ultima volta per molti anni.
Il ragazzo biondo strinse più la presa della mano.
Non voleva che Sasuke partisse.
Non voleva che il suo ragazzo andasse via per chissà quanto tempo.
Purtroppo il ragazzo moro chiamato Sasuke sarebbe partito con o senza la sua volontà.
Richiamato dal padre per subentrare subito nell'azienda estera di famiglia, non poteva far altro che partire e mettercela tutta per far carriera, così da poter tornare come aveva fatto Itachi o restare lì in pianta stabile, con magari un posto anche per lui.
Naruto, così chiamato il ragazzo biondo, osservò di sottecchi i lineamenti delicati del suo compagno.
Era leggermente più basso di lui di qualche centimetro, di carnagione molto chiara, arrossata solo dalla bassa temperatura di quel periodo, occhi neri e profondi, magnetici, che guardavano sempre dritto davanti a se e capelli scuri sparati in aria, neri come la notte, ma morbidi e setosi.
Era diverso da lui, capelli biondi, occhi azzurri, carnagione perennemente abbronzata, eppure sembravano fatti l'uno per l'altro.
Quanto erano stati felici fino a quel momento?
Tante e tante volte, infinite.
Perchè, adesso, il destino crudele li doveva far separare?
Il biondo tirò su con il naso, cercando di non piangere, sentendo la mano stretta alla sua, dargli un tocco più profondo.
Alzò gli occhi lucidi e lo guardò, riflettendosi in quegli occhi capaci di incantarlo.
 
"Entriamo dentro? Devo ritirare il biglietto e fare il check-in"
 
A malincuore, Naruto lo seguì dentro quell'enorme aeroporto di Tokyo.
Era la prima volta che entrava e non sapeva nemmeno cosa bisognava fare.
Quando vide tutte quelle persone che si muovevano, il panico lo assalì.
Avrebbe perso Sasuke tra tutte quelle persone e non sarebbe più riuscito a incontrarlo un'altra volta.
Si fermò di scatto e strinse con tutte e due le mani, la mano del moro, fermandolo.
Teneva il viso basso per non farsi vedere.
Quante volte gli aveva detto di non andare?
Quante volte l'aveva convinto che doveva farlo per forza, che non aveva voce in capitolo?
Quante volte si era svegliato spaventato di non averlo più affianco?
 
Sasuke si fermò e sospirò.
 
"...Naruto, ne abbiamo già parlato. Devo andare e lo sai."
"S...sì, lo so...però..."
"Niente però. Vieni, siediti qui e aspettami mentre finisco tutte le procedure e aspetteremo il decollo insieme."
 
Lo portò in un posto vicino a loro dove c'erano delle poltroncine e lo lasciò lì, lasciandogli la mano e andando con il trolley per effettuare tutte le procedure per l'imbarco.
Naruto si sentì sconsolato e solo.
Non poteva credere che si sarebbero separati.
Nemmeno quando avevano litigato anni fa erano riusciti a separarsi, mentre adesso dovevano per forza.
Si guardò i palmi delle mani vedendole vuote.
Non ci sarebbero state le sue mani a tenerle.
Le lacrime, senza volerlo, scivolarono dai loro occhi, andando ad infrangersi sulle mani aperte.
Perchè dovevano separarsi?
 
Una mano sui suoi capelli biondi gli fecero sollevare la testa.
Vide gli occhi tristi di Sasuke e un piccolo sorriso accennato, un sorriso però triste.
 
"Smettila di piangere. Non sto andando a morire, lo sai vero?"
"Lo so, però..."
 
Il biondo abbassò di nuovo il viso, non riuscendo a trovare le parole.
Non l'avrebbe rivisto per chissà quanto tempo, come faceva a non essere triste?
Sussultò e alzò di nuovo la testa quando una mano con un fazzoletto di carta gli strinse il naso.
 
"Ti gocciolava il naso, dobe."
"Non sono dobe!"
 
Replicò con le guance arrossate, facendo sospirare il moro in un sorriso malinconico.
 
"Naruto, se mai dovrò restare lì per forza, ti troverò un lavoro, così che tu possa venire a vivere con me"
"Lo so, però questa lontananza mi farà stare in pensiero."
"Quello che starà in pensiero sono io, che non sai neppure soffiarti il naso da solo"
 
Disse con un piccolo ghigno che fece indispettire Naruto, facendogli togliere la mano dal naso e prendendo lui il fazzoletto per continuare e soffiare il naso più forte, facendo un rumore che si sentì anche attraverso quel vociare di persone.
In quel momento, il numero del volo del moro fu detto all'altoparlante e lui sospirò.
 
"Devo andare."
 
Naruto non voleva dimostrarsi triste in quel momento e si voltò a guardarlo.
 
"...Sì, stammi bene."
"Sì"
"E non dimenticare di scrivere."
"Sì"
"E non dimenticare di pulire bene la stanza."
"Quello che non la pulisce sei tu."
"...E di mangiare bene, non cose strane."
"Quello sei sempre tu"
"E di farti il bagno ogni sera."
"Quello sei sempre tu, Naruto."
"E... e..."
 
Voleva dire tante altre cose, così tante da farlo restare ancora lì, con lui, per non farlo andare via, ma non sapeva più che dire.
Gli occhi divennero liquidi presto e le lacrime presero a scendere su quel volto segnato da tre strisce parallele per lato.
 
Sasuke non riuscì a resistere più e lo abbracciò, stringendolo forte a se.
 
"Starò bene, Naruto. Cercherò di fare presto così da tornare da te."
 
Anche il biondo lo strinse con forza fino a che non sentì l'ultima chiamata per il volo.
Solo allora lo lasciò andare.
Alzò lo sguardo per guardarlo e ricevette un dolce bacio sulle labbra.
Rimase scioccato da quel gesto.
Sasuke era sempre stato un tipo da evitare le manifestazioni d'affetto in pubblico, mentre adesso l'aveva baciato davanti a tutti.
Si portò le mani sulla bocca mentre vedeva il viso del suo ragazzo sorridergli l'ultima volta e sussurrare delle parole che in quel momento la sua mente non registro, fino a voltarsi e sparire dietro a tanta altra gente.
Quando fu da solo, le lacrime ripresero la corsa lungo il suo viso, ma se fino a quel momento erano state di tristezza, adesso vi era un sorriso stampato su quel volto.
Naruto sorrise e andò ad osservare l'aereo decollare.
Non era un addio, era un arrivederci.
Si sarebbero rivisti presto.
Sì, adesso ne era sicuro.
 
 
"Ti amo, Dobe. Quando ci rincontreremo, io ti sposerò."
 
 


 
 
 
*Angolo di Mary*
Rieccomi dopo mesi e mesi di inattività. 
Sono in depressione e non riesco a scrivere come vorrei.
Rimango ore e ore a fissare il foglio vuoto senza riuscire a scrivere.
è una cosa che mi sta dando fastidio ma non riesco proprio ad uscire. Vi chiedo scusa.
Questa storia, se così si può chiamare, ha qualcosa di molto triste, ma ho voluto far vedere qualcosa di positivo in finale.
è nata da questa immagine e stranamente si è scritta quasi da sola. Forse perchè è triste come me. XD
Comunque, spero che vi sia piaciuta :)
Un bacio da marynana89
 
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