Iniziare a scrivere un qualcosa è la parte più difficile di tutto; non sai mai con cosa o come iniziare… beh per quanto mi riguarda potrei iniziare dalla mia storia,sebbene voi la conosciate già. Cinque anni fa il mio clan, il clan Kurata, è stato sterminato da un gruppo di ladri che si fa chiamare Brigata Fantasma;sono persone… ma che dico: sono mostri che ammazzano senza un motivo preciso; si giustificano dicendo “siamo ladri”. Quel fatidico giorno di cinque anni fa mi fu tolto tutto: la mia famiglia, i miei compagni, i miei amici, la mia stessa vita; giurai su me stesso che quei mostri sarebbero morti per mano mia, per il clan Kurata.

Ero solo, triste, rabbioso; decisi pertanto di iscrivermi all' esame per diventare un Hunter e dar loro la caccia e ritrovare gli occhi color cremisi strappati ai miei cari compagni. Li incontrai un ragazzino con capelli stile erba, uno spilungone con la faccia da scemo e un albino assassino.. non avrei mai creduto che proprio quelle persone, cioè voi a cui sto dedicando questa lettera, Gon, Leorio, Killua mi avreste potuto cambiare la vita in questo modo.

Grazie a voi ho ritrovato il sorriso da tempo perduto, la voglia di continuare la mia vita, di voler lottare non solo per la vendetta ma anche per i miei defunti compagni. Tranquilli non sto scrivendo questo perché sto morendo o impazzendo.. ma perché non ricordo di avervi ringraziato abbastanza. Come la volta a Yorkshin City, se non era per voi io avrei dato di matto, avrei solo cercato la vendetta, mi sarei lasciato trasportare dalla rabbia, dalla depressione nel vedere una ragazza obbligarmi a partecipare all 'asta per comprare degli occhi dei miei compagni per un suo capriccio, per la sua collezione. Oltre a ciò, ho capito anche un' altra cosa: voi siete per me la mia nuova famiglia, la mia nuova speranza di vivere; quando il mio piano per prendere Kuroro e distruggere il Ragno sembrava non trovare la luce, voi avete messo a repentaglio la vostra vita per me: Gon, Killua avete fatto da esca e siete stati catturati... in quel momento ho capito una cosa: ora la mia missione non prevedeva sconfiggere il Ragno ma recuperare due delle persone più importanti per me. Non potevo perdervi, perdere nuovamente tutto; allora mi fermai a pensare, per la prima volta dopo tempo non pensavo a me stesso, non era la mia vita quella in pericolo, ma la vostra e io ho temuto il peggio… quando sono riuscito a riabbracciarvi, sapere che eravate sani e salvi nulla fu più appagante. Ragazzi non vi ringrazierò mai abbastanza.. grazie anche a te Leorio che hai cercato più di ogni altro di farmi mantenere la calma.

Molte volte mi sono chiesto cosa mi faccia andare avanti e non capisco se non stia sbagliando qualcosa...“completare la mia vendetta, il recupero degli occhi dei Kurata” mi ripeto sempre.

Scusa Gon.. nel momento del bisogno io non c' ero per te quando invece tu ci sei stato.. ma..ma il mio compito, il compito che ho preso con la mia stessa vita, il giuramento che ho fatto al mio cuore.. mi ha fatto sembrare egoista ma non lo faccio di certo con cattiveria, il fatto è che le emozioni mi rapiscono in una morsa da cui non riesco ad uscire con tanta disinvoltura e ciò mi rende debole e forte allo stesso tempo; Gon come mi dissi a Yorkshin City non posso farmi fermare dal Ragno, dalla vendetta o da chicchessia per recuperare l' onore del mio clan, gli occhi scarlatti.. e quindi anche se vi sembrerà una giustificazione o vi sembrerò supponente ”si io sono egoista!”. Combatto ogni giorno con i miei demoni interiori, con il passato, con il presente e con il futuro che però ha ancora contorni sfumati. In questo momento, mentre vi scrivo i miei occhi sono color cremisi e non per la rabbia ma perché pensare a voi mi rende immensamente felice e piango il fatto di non poter vivere nuove avventure insieme a voi, di poter scherzare, di vedere Gon e Killua stuzzicarsi a vicenda, di sentire Leorio urlare “Kkkuuurrraaappikkkaaaa”…. Mi mancate e anche tanto, voglio davvero rivedervi ma il mio “status mentale e fisico” non me lo permettono. Scusatemi con tutto il cuore.

Sono fiero di essere Kurapika Kurata amico e compagno di Gon, Leorio e Killua; ultimo sopravvissuto alla strage del clan Kurata per mano del Genei Ryodan; unico a poter ridare onore al mio clan.

Vi voglio bene.

Grazie Gon.

Grazie Killua.

Grazie Leorio.

Grazie per essere entrati a far parte della mia vita.

Grazie per avermi fatto uscire dal baratro della solitudine.

Grazie di esistere. Siete i migliori amici che si possano avere...e sono orgogliosi che voi siate miei e di nessun alro.

Arigatou.

Kurapika Kurata.