Slave of yourself

Fuggire da una cosa cercando quella medesima non ha senso, dovrei star girando in tondo, non sto girando in tondo. Ne sono certo!
Io sono Light Yagami, sono Dio, non c’è niente da cui io debba scappare, un dio è al di sopra di ogni cosa, non ho bisogno di scappare.
Si!
Io sono Dio.
Posso spazzare via questo labirinto in cui sto correndo, allora perché? Perché non si dissolve? Perché non ne resta solo una landa desolata?
Dannazione!
Io ho il potere di decidere delle vite di quegli insetti là fuori, perché non riesco nemmeno a governare la mia mente?
Basta, non voglio fuggire, io ho il potere, posso sconfiggere e distruggere qualunque cosa mi si pari davanti. Qualunque …
Cosa? No! Perché? Tu sei morto! Ti ho ucciso, io ti ho ucciso L, perché sei qui?
Ti avvicini camminando lentamente, era da te che fuggivo? Da te che correvo via? Mentre tu camminavi così tranquillamente per tutto il tempo? Io correvo affannosamente mentre tu camminavi?
- Sei stanco vero? Dopo tutto quel tempo a girare in tondo avrai sicuramente bisogno di riprenderti. –
Girare in tondo? Io non ho girato in tondo!
- Non ti ricordi? Questo è il punto di partenza, quello da cui hai cominciato a correre via, quella porta chiusa da quel grande lucchetto è la tua libertà. –
Libertà? Io sono libero, io decido per gli altri, la libertà è mia schiava, a cosa mi serve questa porta?
- Non ti sei mai soffermato a chiederti da che cosa stessi scappando? Perché? –
Non importa, io sono Dio, io sono al di sopra di tutto, da qualsiasi cosa io stessi scappando ora posso distruggerla.
- Sai, sei davvero divertente. –
Come osi ridere di colui che ti ha ucciso, bastardo.
- Stai affermando di poter distruggere ciò da cui stai scappando, tu stai scappando dalle tue paure, Light, stai scappando da questa porta, stai cercando di non farla esistere, sei spaventato dal fatto che potrebbe essere aperta, rivelandoti davvero chi sei, uno studente, un ragazzo normale, che non ha alcun potere sugli altri. Questo labirinto è fatto delle tue menzogne, dei tuoi sotterfugi, dalle tue convinzioni. Hai continuato a girare in tondo attorno a questa porta senza accorgertene perché volevi convincerti che ti stavi allontanando, così questi muri si sono spostati, si sono modellati secondo le tue convinzioni. La verità Light è che tu hai paura, ti spaventa tornare un essere umano normale perché vuoi il potere, sei schiavo di te stesso Light, affermi di avere in pugno la libertà quando tu fra tutti gli esseri umani su questa terra sei quello più lontano da essa. –
 
zitto. Zitto. ZITTO.
vattene. Vattene. VATTENE.
Tu sei morto. Morto. MORTO.
I morti non parlano.
 
- Io sono i tuoi rimpianti Light, le tue colpe che alla fine non ti sei mai perdonato, apriamo quella porta insieme. –
 
no. No. NO.
Non voglio più ascoltarti, sparisci.
Ecco, bravo così.
Mi senti L? Senti la mia risata? Non mi avrai, non vincerai, io sono Dio, vincerò su tutto.
Le pareti di questo labirinto si stanno chiudendo intorno a me, tu non potrai più entrare, mai più. Mi ha sentito?
Io sono Dio, colui che può tutto, io non ho rimpianti né paure.

Angolo di Anya

Salve a tutti, detentori del Death Note, sono contenta che abbiate letto questa... cosa... davvero non so come sia uscita, la mano scriveva da sola ahah
No davvero non so come sia venuta fuori, però ne sono affascinata (non voglio dire che sia per forza bella) non avevo mai scritto cose del genere.
Spero che vi sia piaciuta, davvero, sarebbe una vittoria personale, ditemi cosa ne pensate :D
Matane!
Anya