Brividi d’amore

 

Prompt di Sof: Karmy, solletico.
Parole: 351
 

Amy aveva sempre sofferto il solletico. Quando era giù, oppure non si mostrava abbastanza entusiasta alle idee di Karma, l’amica era solita pizzicarle i fianchi finché Amy non si ritrovava in ginocchio ad implorare pietà con le lacrime agli occhi dal gran ridere.
Anche questa volta non era diverso: a Karma era bastato uno sguardo per capire che l’amica del cuore aveva qualche pensiero cupo che le frullava per la mente. E come sempre, si era avvicinata con un sorriso famelico, pronta a toccare i punti più sensibili.
Quello che Karma non sapeva era di essere lei la ragione di quell’espressione assorta dipinta sul volto di Amy. E quando Karma cominciò a solleticarle dapprima delicatamente la pelle, Amy venne colta da un brivido, ma era diverso dai soliti brividi che la coglievano solitamente: quando Karma le faceva il solletico il suo corpo tentava in tutti i modi di sfuggire al contatto e si appallottolava a riccio; questa volta, invece, Amy percepì la pelle farsi d’oca, un’ondata di brividi scenderle lungo la schiena e una sensazione buffa ai muscoli delle gambe, come se si fossero trasformati in gelatina.
Ma il fatto più incredibile stava avvenendo nella sua mente: di colpo il mondo sparì e ci furono solo le mani di Karma che esploravano il suo corpo, trasmettendo piacere ovunque si posassero, e poi c’erano le sue labbra, sulle sue mani, sul suo collo, sulla sua bocca…
“Smettila Karma!”, scattò bruscamente Amy, allontanandosi dalla presa dell’amica. Cosa le stava accadendo? si chiese mentalmente. Voltandosi a guardare l’amica, questa le rivolse uno sguardo ferito e confuso, ed abbassò le mani, riluttante. Amy si morse l’interno della guancia per la sua reazione, e andò alla ricerca di qualcosa d’intelligente da dire per smorzare l’atmosfera.
“Non ti sembra di essere un po’ troppo cresciute per questo genere di cose?”, disse, riuscendo pure a forzare una risata. “Dovresti essere un po’ più matura, o Liam non ti guarderà mai.”
Si pentì immediatamente dell’ultima frase, ma sembrò avere l’effetto desiderato su Karma, la quale dimenticò l’incidente e si rimise ad elaborare piani con la stessa energia di prima.