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Autore: Xdreamingirwin    26/07/2015    1 recensioni
-Credo di aver scoperto un tuo piccolo segreto...-
-No, non penso proprio- chiudo la porta della stanza alle mie spalle. Ora, nel corridoio ci siamo solo io e Luke, non si sentono altre voci.
-A no? Quindi se dico ad Ashton che ti piace...- Luke-sonounostronzocolciuffoaltocomelHimalaya-Hemmings, vaffanculo.
-Non oserai...- dico a denti stretti.
-E invece oso- sorride -Ash!-
Mi butto su di lui e gli tappo la bocca.
-Zitto! Zittozittozittozitto!- spero che nessuno abbia sentito il suo urlo. Lo sento sorridere.
Toglie la mia mano da sopra la sua bocca -Se io non dico niente ad Ash, tu che cosa farai in cambio?-
-Ti prego, non dirgli niente-
-Farai tutto quello che ti chiedo?-
Bastardo baldracco biondo.
-Sì-
Genere: Comico, Demenziale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Ashton Irwin, Luke Hemmings, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 1 "Secret? What?"
 

L'estate a Sydney è come un forno acceso. Il bello è che siamo a settembre. Io, Alex e Ashlee siamo in camera, sdraiate a terra con i ventilatori al massimo puntati su di noi. Se uno dei nostri coinquilini entrasse adesso, penserebbe che siamo morte.

-Caldo- Ashlee sembra quasi morta.

-Sophie- dice Alex quasi sussurrando -Che ore sono?-

Alzo il braccio destro e guardo l'orologio.

-Le tre-

-Caldo- ripete Ashlee.

-Andiamo al mare?- chiede ancora Alex.
Bell'idea. Però dovremmo chiedere anche ai ragazzi se vogliono.

Praticamente viviamo in sette in una casa. Alex, Ashlee, io e quattro idioti: Calum, Luke, Ashton e Michael, ci dividiamo le spese per tutto. Ognuno di noi ha un lavoro, ma non veniamo pagati così tanto, quindi questa è una soluzione grandiosa. Ci siamo conosciuti a scuola e, diventati amici, Michael ha avuto l'illuminazione: vivere tutti insieme. Ormai siamo qui da mesi.

-Chiedi tu agli altri- dico spostando la mano da sopra la pancia al mio fianco.

-Ashlee, chiedi tu- ribatte Alex.

-Caldo- Ashlee non è al momento disponibile, le preghiamo di richiamare più tardi.

Sbuffando, mi alzo dal pavimento di legno.

-Mi devi un favore- borbotto uscendo dalla stanza.

Entro in cucina. Vedo Michael mangiare i cereali direttamente dalla scatola, Ashton bere non so cosa dalla caraffa e Luke parlare con un pinguino di peluche. Non mi sono ancora abituata alle stranezze, quindi inarco un sopracciglio.

-Cosa state facendo esattamente?- dico scandendo bene ogni parola.

-Mangio- risponde Michael con al bocca ancora piena. Le briciole sputacchiate mi arrivano in faccia. Che schifo.

-Bevo- dice Ashton.

-Ma che bel pinguino che sei! Ma sei bellissimo!- Luke neanche mi ha cagata e continua a parlare in falsetto col pinguino.

Gli tiro una sberla dietro la nuca.

-Hey! Che hai? Il ciclo?- Lo ignoro.

-Dov'è Calum?- mi rivolgo a tutti e tre. Michael alza le spalle e si rimette a mangiare i cereali.

-Sopra-

-In giardino-

Dicono Ashton e Luke insieme. Prendo il telefono di Luke dalla sua tasca e cerco il contatto di Cal.

-No. Hey! Rimettilo a posto- protesta il biondo.

-Zitto, tu sei occupato col pinguino-

Trovo il numero e lo chiamo. Aspetto. E aspetto. E aspetto ancora. È così difficile rispondere al telefono?

-Luke?- risponde, finalmente.

-No, Sophie. Mi spieghi dove cazzo sei?-

Riattacca.

-Ma allora sei stronzo!- urlo.

Luke si spaventa e lancia il peluche addosso a Michael, che alza il braccio per coprirsi la faccia, ma da una gomitata nelle palle ad Ashton. Coglioni.
Riderei, se non fossi icazzata con quell'idiota.

-Porca baldracca- si lamenta Ashton posando entrambe le mani sui pantaloni. Ora è lui a parlare in falsetto.

-Tieni- lancio l'iPhone addosso a Luke. 
Adesso Ashton è a terra che geme.

-Chi è stronzo?- chiede Michael guardando il riccio e piegando la testa, mostrando a volte smorfie inquietanti.

-Calum. Mi ha attaccato il telefono in faccia-

-Ma allora è stronzo- ride Luke, alzando gli occhi al cielo.

-Che minchia ti ridi, Goku super saijan?-

Lui scrolla le spalle -Sarà a dormire. Ti ha mandato telepaticamente a fanculo-

Salgo le scale. Giuro, se è in giardino lo ammazzo. Entro nella stanza di Calum senza neanche bussare. È ancora a letto a dormire. Da stronza quale sono, accendo la luce e urlo:

-Sveglia, sveglina. È già mattina, Calum! Più che altro è pomeriggio, ma faceva rima- Il moro borbotta qualcosa che io interpreto come un 'fanculo stronza, lasciami dormire'. Mi avvicnino alla finestra e la apro, anche se fuori fa caldo e non credo ci sia vento. Comunque, è meglio cambiare aria.

-Calum, alza il culo e scendi-

Lui mugugna e si mette il cuscino in faccia. Che palle oh. Mi avvicno al suo letto e gli tolgo le coperte. Che poi, non capisco come faccia a dormire con le coperte in piena estate a Sydney.

-Sophie! Adesso mi alzo, smettila di fracassare le palle o ti trituro le tette-

-Sarà meglio che ti alzi davvero. E comunque non potresti farmi niente, non abbiamo la grattugia- dico uscendo.

Do una sbirciata in camera mia. Alex e Ashlee sono ancora sdraiate per terra con i ventilatori puntati sulla faccia.

Scendo di nuovo le scale e mi siedo in cucina, aspettando Calum.

Quando finalmente scende, chiamo anche gli altri tre.

-Alex, Ashlee ed io avevamo pensato...- Luke mi interrompe subito.

-Voi tre pensate? Sul serio?- Prima o poi lo castro. Per ora mi limito a tirargli un pugno sulla spalla.

-Dicevo, potremmo andare al mare-

Nessuno ha detto di no, quindi sorrido e corro su per le scale.

-Ragazze- urlo entrando in camera -andiamo al mare-

Si alzano subito e vanno a prendere il costume, io mi butto sul letto, tanto so già che ci vorrà almeno mezz'ora perché si liberi il bagno.

-Sophie, vuoi cambiarti?- chiede Ashton entrando in camera mia (e di Alex e di Ashlee, dettagli).

-Oh, no, tranquillo. Prima o poi usciranno dal bagno- indico la porta del bagno, appunto.

-Dai, così usciamo prima, andiamo prima al mare e ci rimaniamo di più-

-Non ci metto così tanto...- Almeno credo.

-L'ultima volta abbiamo dovuto aspettarti per ottantadue minuti esatti. Ed era solo per andare al cinema a vedere The Lego Movie- si lamenta.

-Hey, quella volta il bagno era occupato da loro due-

-Ed è per questo che ti offro il mio. Non voglio andare al mare di notte-

Sbuffo, ma mi scappa un piccolo sorriso. È un idiota, ma quando sono triste mi fa sempre sorridere. Ed è per questo che lo... è il mio migliore amico, sì. Prendo il costume e vado nel bagno di Ash a cambiarmi.

In effetti ci ho messo davvero poco a cambiarmi, quando sono uscita, mancavano ancora Alex e Luke.

-Luke, lascia il ciuffo così! A nessuno serve un ombrellone biondo- dice Michael prendendo in giro il biondo e il suo ciuffo troppo alto per i comuni mortali.

-Alex, scendi dai!- urlo io. Voglio andare al mare, se continua così arriviamo domani.

Quando riescono a scendere, pariamo. La spiaggia è piena di gente, non mi piace quando succede perché mi sento osservata, mi vengono i brividi.

Noi ragazze ci sdraiamo vicine, i quattro coglioni buttano la roba nella nostra direzione e corrono verso l'acqua. È la maglietta di Calum quella che ho in faccia?

Mi metto a fissare Ashton fino a quando Alex non mi tira uno schiaffo sulla nuca.

-Piantala, sei troppo sgamabile- sussurra ridendo.
-Io ci provo, ma uno: è a petto nudo, due: ha i ricci bagnati e tre: mi serve aria- Lei e Ashlee alzano gli occhi al cielo.

-Beh vogliamo parlare di tutte le volte che Calum porta una ragazza a casa e delle tue reazioni, Alex?-

-Hey, quella se l'è cercata! Mi volevo sedere sul divano, ma c'erano loro- si difende.

-Certo, ma potevi evitare di tirarle il barattolo di Nutella in testa-

-Michael non ti ha parlato per una settimana- ride Ashlee.

È una conversazione talmente interessante che mi sdraio e chiudo gli occhi.

-Porca troia, Calum! Quello era il mio piede!- Non faranno mai gli agenti segreti.

Mi giro e vedo Luke che tiene il piede dolorante, Calum e Ashton che ridono e Michael che scuote la testa. Sono daccordo con Testa Rossa.

-Per fortuna non vogliono diventare agenti dell'FBI- dice Alex. È inquietante, abbiamo avuto lo stesso pensiero.

-Forse Mikey- Ashlee scrolla le spalle.

-Nah, non credo- e non lo credo davvero. Si farebbe beccare subito, me lo sento.

A fine giornata sono riusciti a bagnarmi tre volte. La prima perché mi hanno buttata in acqua di peso, la seconda perché hanno trovato dei secchielli e li hanno riempiti d'acqua e visto che il mare ne ha tanta, me l'hanno versata addosso. E la terza perché Calum ha fatto ridere Ashton, che stava bevendo. Ora voglio solo fare una doccia, am ovviamente il bagno è occupato. L'unico che ha già finito la doccia è Luke.

-Luke!- cerco di addolcirlo -Lukey, il mio pinguino... Lukino dolce! Il diciottenne biondo che fa impazzire Sydney...-

-Che cosa vuoi?- sbuffa e incrocia le braccia al petto. Ragazzo sveglio.

-Fare la doccia. Il tuo bagno è libero, no?- cerca di essere dolce, Sophie. Calma, non devi fare vedere che desideri fare la doccia. Sorrido.

-Sì, ma come hai detto, è il mio bagno- Brutto stronzo biondo ossigenato.

-Cinque minuti. Solo cinque. Anzi, neanche-

-No- sorride divertito. Te lo strappo quel piercing, vedi come sorridi con un labbro spaccato.

-Ti dico un segreto se mi lasci il bagno-

-Tipo?- Ora sembra interessato.

-Non so, faccio la doccia e ci penso. Ci stai?- prego in Turco e in Aramaico perché accetti.

-Okay. Poi mi dici- scrolla le spalle e mi lascia il bagno.

Finalmente posso fare la doccia. Ovviamente non gli dirò nessun segreto. Coglione lui, che ci è cascato.

Odio l'acqua salata. Se la bevo fa schifo, se mi tuffo in mare sono appiccicosa, di solito mi riempio i capelli di alghe. Rabbrividisco.
Comunque, esco dal bagno senza niente di appiccicoso o verde e mi infilo l'accappatoio, vado in camera mia e mi vesto. Che bella sensazione.

Qualcuno bussa alla porta. Finisco di mettere i pantaloni e arrivo. Bussa ancora.

-Arrivo, calmo! Va a fuoco la casa?-

-Il segreto- sento Luke ridacchiare da dietro la porta.

Apro la porta e faccio una faccia confusa.

-Segreto? Cosa? Quale segreto?- dovevo fare l'attrice.

-Prima mi hai detto che se ti facevo usare il mio bagno, mi dicevi un segreto-

-Beh...il segreto è...che... ti ho preso per il culo-

Mi guarda incazzato.

-Lo sapevo, non dovevo fidarmi- scuote la testa.

Faccio per chiudere la porta, ma lui mi ferma.

-Ti avverto che verrò a sapere un tuo segreto, uno di quelli che potrebbero metterti nei pasticci-

-Quelli non esistono, io sono sempre nei pasticci- incrocio le braccia al petto.

-Ne scoprirò uno, tranquilla. E ti rovinerò- dice con un sorriso malvagio. Ha una scintilla perfida negli occhi. Se non lo conoscessi, mi farebbe paura.

A cena Luke mi fissa con un sorriso inquietante.

Io lo fisso incazzata.

Insomma ci fissiamo.

-Non scoprirai niente, ti consiglio di smetterla- ha fracassato le ovaie. Gli altri guardano prima me, poi lui, con una faccia confusa.

-Che cosa...?- comincia Michael.

-Santo capezzale di mia nonna all'ospedale, ma i cazzi tuoi?!- gli rispondo. Uh, ho fatto la rima.

Lui alza le mani in segno di resa, spalancando gli occhi.

-Calum, controlla il calendario. Quanti giorni sono passati dal suo ultimo ciclo?-

-Non ho il ciclo, o ti avrei già defenestrato, rosso- gli punto il dico contro.

-A volte capita che non sia regolare, comunque- precisa Ashton ridacchiando.

-Che coglioni- borbotto.

-Cosa?!- dicono insieme. Che coordinazione, oh.

-Buoni i lamponi. Vado a prenderne un po' - dice Alex mentre si alza. Noto Calum seguirla con lo sguardo. Un giorno li chiuderò insieme in una stanza e la chiuderò a chiave, che ingoierò. Fino a quando non si metteranno insieme, non aprirò la porta. Sarà un problema quando saranno fidanzati perché avrò mangiato le chiavi, ma troverò il modo di farli uscire. Niente è impossibile per me.

-Sophie, puoi alzarti e aiutarmi con i piatti?- chiede Ashton.

-Impossibile- Mi correggo: quasi niente è impossibile per me.

Salgo in camera con Ashlee e Alex.

-Non vai a pendere i lamponi, Al?- dico sdraiaindomi sul mio letto.

-Nah. Non chiamarmi Al-

-Come vuoi-

-Comunque, Soph, sei troppo sgamabile con Ash- dice Ashlee ridendo.

-Con te?- mi metto a sedere.

-No, cogliona con Ashton- Ah...giusto.

-Sì, e Alex deve provarci di più con Calum-

-Hey, io non centro, non mettetemi in mezzo- ribatte Alex.

Bussano alla porta. Ecchepalle. Ovviamente devo andare io, perché le altre due fanno finta di niente.

Apro la porta e mi trovo Luke davanti che sorride. Non penso sia una cosa buona.

-Credo di aver scoperto un tuo piccolo segreto...-

-No, non penso proprio- chiudo la porta della stanza alle mie spalle. Ora, nel corridoio ci siamo solo io e Luke, non si sentono altre voci.

-A no? Quindi se dico ad Ashton che ti piace...- Luke-sonounostronzocolciuffoaltocomelHimalaya-Hemmings, vaffanculo.

-Non oserai...- dico a denti stretti.

-E invece oso- sorride -Ash!-

Mi butto su di lui e gli tappo la bocca.

-Zitto! Zittozittozittozitto!- spero che nessuno abbia sentito il suo urlo. Lo sento sorridere.

Toglie la mia mano da sopra la sua bocca -Se io non dico niente ad Ash, tu che cosa farai in cambio?-

-Ti prego, non dirgli niente-

-Farai tutto quello che ti chiedo?- Bastardo baldracco biondo!
Non agire impulsivamente, Sophie, pensa.
-Dammi la risposta entro il tre. Uno... due...-
Oddio, quanto lo odio!

-Sì-

-Perfetto. Ci vediamo, Sophie- sorride e se ne va.

Acciminchia.



HAI :-)

Allora, non so che cosa sia successo, ma ho provato a guardare la storia poco tempo fa e non leggevo i capitoli. Se qualcuno l'ha segnalata, per favore mi dica il motivo per cui l'ha fatto perché proprio non capisco.
Boh, a nessuno frega un cazzo. Mi dispiace ricominciare a scriverla tutta. Per fortuna non l'ho cancellata dal computer.
Uhm...
Aggiornerò ad almeno 3 recensioni :) 
As always,
Love you all xx
-Giada

  
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